Spesso si sente parlare di motori turbo con elevato turbolag sotto un certo regime. In realtà, spesso si confondono due aspetti dei motori sovralimentati che meritano una spiegazione più dettagliata.
Il turbo lag è il ritardo di risposta del turbocompressore al comando dell'acceleratore. Esso è dovuto al fatto che il turbocompressore, per fornire pressione, deve girare velocemente. Se per caso si procede a velocità ridotta ed improvvisamente si spalanca l'acceleratore, nei motori turbo tipicamente si sentirà un'esitazione, dovute al fatto che iil turbo deve essere accelerato dai gas di scarico prima di poter fornire una pressione di sovralimentazione sensibile. Se il sistema è comandato dai gas di scarico, un certo ritardo esisterà sempre, più o meno marcato. Dipende principalmente dall'inerzia del turbocompressore (giranti più grosse e pesanti hanno inerzia maggiore), dalle sezioni di passaggio con cui è stato progettato il turbocompressore (sezioni maggiori danno pressioni di sovralimentazione maggiori ai regimi più elevati, ma danno maggiore lag). Il lag può essere ridotto migliorando la velocità di risposta della waste gate (o delle palette del VGT) o anche adottando turbocompressori a cuscinetti invece che a bronzine. Opppure, lavorando sullo scarico, avvicinando il più possibile il turbocompressore alle valvole di scarico e diminuendone la contropressione a valle.
Da questo se ne deduce che il turbolag è una caratteristica intrinseca del motore turbocompresso, che può essere più o meno sensibile, ma c'è.
Diversamente, la soglia di intervento del turbo, boost threshold, nasce semplicemente dal progetto del motore. Il turbocomrpessore è un sistema che, accoppiato ad un motore termico, usa l'energia dei gas di scarico per fornire una pressione di sovralimentazione. Il problema è che non riesce a farlo su tutto la'rco di funzionamento del motore, ha un regime di ottimo sotto ed oltre la quale non fornisce pressione sufficiente (o ne produce troppa). L'analogia con la coperta corta, in questo caso, è abbastanza chiara. Se vogliano elevata pressione di sovralimentazione ai bassi regimi, quindi basse portte di gas di scarico, dobbiamo usare un turbo piccolo con sezioni di passaggio ristrette. Questo sistema funzionerà benissimo ai bassi regimi ma andrà in crisi a quelli alti perché le sezioni di passaggio dei gas di scarico sono troppo piccole e il turbo si comporta come un vero e proprio tappo per i gas di sscarico del motore. All'estremo opposto, usando turbo di grosse dimensioni, ai bassi regimi non fornirà alcuna pressione di sovralimentazione, mentre agli alti funzionerà benissimo.
Qual'è, quindi, la differenza tra le due cose? Quando si dice che "il motore ha molto lag sotto i 3000 giri" in realtà si confonde la soglia di attivazione del turbo col lag. Il lag è semplicemente un ritardo del motore rispetto all'accelerata, ma aspettando un po' di tempo, prima o poi la turbina verrà posta in rotazione e il motore avrà la sospirata pressione di sovralimentazione. Se invece il motore semplicemente non si muove, anche aspettando, è semplicemente perché il turbocomrpessore, a quel regime e quel carico, non riesce a produrre pressione di sovralimentazione, quindi potremmo anche aspettare dieci minuti, non cambierà la situazione.
Questo, inoltre, ci spinge a fare un'altra considerazione. Il turbolag, essendo un ritardo al comando dell'acceleratore, è un fattore tecnicamente sempre non desiderabile, perché non ha alcun senso avere un motore che risponde con ritardo, (ignoto, tra l'altro, immaginiamoci che bello durante un sorpasso) ad un comando. Diversamente, avere una soglia d'intervento del turbocompressore più o meno alta è una scelta che in qualche modo può essere figlia di una scelta progettuale. Non è detto che un motore vada meglio se ha la curva di coppia spostata ai bassi regimi, anzi, a seconda dell'uso (ad esempio sportivo) è molto emglio un motore con molto allungo e pressione di sovralimentazione spostata nella zona alta del contagiri, così da poter usare il motore "tranquillamente" ai bassi regimi. Se servono i cavalli, basta scalare.
|