Diamo un occhiata al marchio cenerentola,ora defunto , tra le case più importanti del panorama motoristico USA. L' ultima nata , 1954 , sorse dalla fusione di due case minori ,ma di lunga tradizione ,come la Nash - Keildon (già legate da un accordo precedente) e la Hudson .L'inizio del sodalizio fu subito difficile. Poco tempo dopo la fusione morì Mason ,già direttore generale della Nash - Keildon,che era uno dei manager dell'epoca più quotati e come non bastasse si soprappose al lutto una breve recessione economica che colpì gli USA alla fine degli anni 50 . A salvare le sorti della neonata casa fu un modello disegnato dal nostro Pinin Farina , la Rambler. Modello che era stato sviluppato per la Nash prima della fusione . Era un auto inconsueta per il panorama automobilistico del nord america, era un modello compatto per i canoni USA e difatti tale caratteristica fu esaltata dalla pubblicità dell'epoca . Pubblicità che definiva le auto della concorrenza " dinosauri divoratori di di benzina ". Di questo modello furono relizzate , tra il 59 e il 69, ben tre diverse serie ma a noi interessano le versioni SST , anno di lancio 1967, per poi arrivare alla Rambler Rebel Machine del 1970 . Vedremo anche un ulteriore modello della casa d'intonazione sportiva lanciato nel 1967 , la Javelin e la sua diretta derivata AMX .
AMC Rambler SST 1967 .
Vista 3/4 posteriore SST
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Posteriore, il tettuccio è rivestito in vinile nero . Era un opzione molto in voga ,l'altro colore era di solito il bianco .
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La convertible SST con capote aperta
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Particolare del frontale delle SST
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Nel 1967, la Rambler classic veniva sostituita con la nuova Rambler Rebel. Al suo vertice il nuovo allestimento SST ( super sport touring ) che sostituiva le vecchie Rebel classic 770 ,fornendo un allestimento più votato alla sportività , comunque la rambler rebel aveva sempre in listino la serie 770, nelle versioni hard top e convertible. L'elemento veramente caratterizzante fu il disegno del padiglione posteriore con il particolare l'andamento del montante C che veniva definito come fast back, un idea chevrolet che fece scuola in quel periodo . Altra novità di rilievo furono i nuovi V8 Typhoone e la sospensione posteriore" 4- links",parleremo a parte di questi nuovi v8 . Il prezzo d'ingresso di una SST hard -top era di 2604 $ mentre la SST convertible costava 2872 $
Esterno: Era la versione a due porte della berlina Rebel . Esisteva sia in versione sport coupè che in versione cabriolet . Il frontale era caratterizzato da un ampia griglia radiatore rettangolare,il cui perimetro era in alluminio pressofuso lucido e con griglia centrale con design "Venturi ", alle sue estermità 2 fari circolari separati .Sotto a tutto questo un ampio paraurti metallico cromato a specchio munito di due prese d' aria laterali .Il cofano anteriore era piatto con una accennata gobba centrale La vista laterale era caratterizzata dalla nuova forma sfuggente del montante C che accenna ,tra la sua base e la fiancata, il modaiolo collo di bottiglia tipico dei modelli chevrolet, da evidenziare inoltre il suo proseguimento versoil posteriore con un appena accennato tentivo di pinna posteriore. Sempre sulla fiancata sono da notare un profilo verniciato ( tre colori , rosso-bianco- nero, differenti a seconda del colore della carrozzeria),posto a metà cintura , che percorre tutta la lunghezza della vettura , le cromature lungo i perimetri dei finestrini laterali- parabrezza - lunotto , due finte prese d'aria cromate per i freni poste davanti le ruote posteriori. L'assenza del montante centrale B , altra soluzione molto in voga al periodo. Infine un ulteriore profilo cromato lungo l'arco passaruota . Posteriormente avevamo di nuovo un esteso paraurti cromato e ,come già detto, un lieve accenno di pinne posteriori che terminavano con dei fari posteriori in verticale e lievemente inclinati verso il centro della vettura , immancabili due profili cromati , uno inferiore e uno superiore, che univano i fari posteriori. Ben 15 colori acrilici per la Rebel ssT , 10 erano metallizzati e 5 pastello . Per l' esterno era disponibile pure la verniciatura bicolore tono su tono in ben 20 colori . Per la prima volta l'AMC introdusse sulla sua compatta i cristalli laterali curvilinei
I colori della Gamma AMC
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interno:
Plancia e comandi clima . In questo caso sono prsenti le due bocchette centrali che erano aggiunte con l'aria condizionata. Il volante è di serie ( custom ) , a richiesta lo sport .
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La plancia era caratterizzata della strumentazione e dai comandi riscaldamento / ventilazione e radio raccolti davanti al guidatore, quindi non fruibili dal passaggero anteriore . Nella zona centrale era presente il solo portacenere e davanti al passeggro il casetto porta documentio con chiusura a chiave . La strumentazione era composta da un grande tachimetro a sviluppo orrizontale con al di sotto vi erano il termometro acqua a sinistra e il livello carburante a destra , entrambi a sviluppo orrizzonatale , tra i due strumenti erano poste delle spie luminose . All'altezza del volante , a richiesta poteva essere regolabile, vi era una una zona cromata che conteneva i comandi secondari a pomello, rotella , pulsante ( comando luci , blocchetto accensione , regolazione luce strumentazione, hazard ecc),anche essi cromati.In caso di cambio automatico ,con leva al volante ,sul piantone era posto un indicatore alfa numerico che indicava il rapporto inserito. La climatizzazione era comandata mediante una plancetta verticale, con 4 levette e comando ventola a rotella , posta alla destra del quadro porta strumenti, in caso di aria condizionata ,integrata con i comandi riscaldemento / vantilazione, venivano aggiunte nella zona centrale della plancia due bocchette rotonde regolabili . Oltre all' aria condizionata imtegrata era disponibile dai concessionari un apparecchio after macket, in tal caso era posto in basso e al centro della plancia ed aveva integrati sia tre bocchette regolabili che i suoi comandi . Al di sopra della plancetta verticale clima vi era lo spazio vuoto per l'eventuale orologio elettrico a richiesta . A destra della strumentazione vi era la radio sempre se richiesta , con scala analogica e comandi a pulsante verticali, i modelli erano due ( AM-AM/FM) e inoltre erano disponibili il magianastri ( 8 piste) e un dispositivo esterno di fader ( Vibra-tone sound system ) in caso di montaggio di 4 altoparlanti .Sulla SSt era disponibile pure il contagiri , scala a 6000 giri, e veniva montato nella parte superiore della plancia . L'interno era rivestito in moquette realizzata con una nuova fibra sintetica ( Herculon ) molto resistente all'usura e poco aggredibile dal fuoco. Per il padiglione fu scelto il poliuretano stampato e rivestito con Vinile. I sedili anteriori standard per l'hard top erano in Cherbourg ,nuovo tessuto di nylon- viscosa-cotone , oppure tutti in vinile ( opzione gratuita tratta dalla convertible ) e inoltre erano separati nonchè reclinabili individualmente, disponevano pure dell'appoggia braccia imbottito centrale e avevano una conformazione avvolgente. Sempre l'hard top poteva avere , scegliendo il Custom Trim package ,il nuovo tessuto sintetico Pliminco .Il suo disegno a quadri bicolore era usato per la zona centrale della seduta e dello schienale , i fianchetti erano in vinile , e per i fianchetti porta , inoltre con il pack era di serie la consolle cambio tra i sedili. Per la convertible esisteva solo un interno , quello tutto in vinile che offriva miglior resistenza agli agenti atmosferici, quindi niente rivestimento Cherbourg o Pimlico per i sedili e Herculon per il resto dell'abitacolo.
Interno abitacolo con i sedili e fiancetti porta in Pliminco ,. Visibili appoggia braccia e consolle centrale con leva cambio della trasmissione automatica
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Interno cabriolet SST tutto in vinile , l'auto ha la leva cambio al volante .
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Consolle e leva cambio per automatico
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consolle con leva cambio manuale e leva cambio manuale con cuffia in gomma ( di serie con manuale a 4 marce )
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Accessori di serie :
griglia radiatore annerita , cornice vetri cromata , profilo bordo passaruota cromato,finta presa aria freni cromata, tettuccio in vinile a due colori ( non convertible ) , copricerchi "wheel discs ,lunotto convertible in flexible -glass , luci d'ingombro laterali, hazard , posacenere anteriore con accendisigari, 2 luci abitacolo ( poste sul montante C ) automatiche , Luci abitacolo convertible ( 2) zona bassa plancia ,pompa freni a due cilindri, spia freni,filtro olio Full flow, filtro benzina nel serbatoio e in pompa, lavavetro depressione con pulsante , aria automatica ,filtro aria in cellulosa , appoggia braccia sulle portiere anteriori, posacenere posteriore , tappetini abitacolo e bagagliaio , ruota di scorta , cofano motore e bagagliaio controbilanciati ,alternatore da 35 A con regolatore tensione a transistor , volante ad assorbimento energia con piantone collassabile , ventilazione basamento aperta,cassetto porta documenti con chiave ,apoggia braccia centrale all'anteriore e al posteriore , cinture di sicurezza anteriori ( retrattili) e posteriori, specchietto retrovisore ,specchietto esterno sinistro, luci di retromarcia , insonorizzazione cofano motore ( V8 ), sedili anteriori e posteriori con seduta in gomma piuma ( schiuma ad alta densità al terzo posto posteriore ) , alette parasole con specchietto di cortesia,n.2 appendiabiti( no convertible), batteria da 60 a/h sul v8 343 cu.i., capote elttrica sulla convertible, plancia imbottita ,
Accessori a pagamento :
Vanno divisi in due categorie : Montati in fabbrica e in concessionaria ( nel caso della SST sono molto pochi e quindi glisserò)
volante regolabile in altezza ( no con leva cambio al volante ),alternatore 40 A ( di serie con aria condizionata ), batteria maggiorata (70A/h)
volante sportivo
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Regolatore velocità.
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servofreno, rostri paraurti anteriori e posteriori, dischi freno anteriori con servofreno ( solo v8 ),orologio elettrico, contagiri esterno,regolatore velocità ( solo con trasmissione automatica ),volante sportivo,Custom trim pack ( pacchetto confort e stile abitacolo ), riscaldamento eletrrico blocco motore, ventilazione basamento con recupero vapori ( california ),appoggia testa ,aria condizionata " ALL-SEASON "(comprendeva radiatore maggiorato, alternatore da 40 A, batteria 60 A/H), Controllo emissioni di scarico "Air Guard "(california),Heavy Duty options : frizione maggiorata per il tre marce del v8 290, radiatore di maggior capacità e ventola a 7 pale , ammortizzatori maggiorati, ammortizzatori e molle maggiorate , light groups , vetri elettrici ,servosterzo ( raccomandato in caso di aria condizionata ), Radio AM con ricerca a pulsante , Radio AM/FM con ricerca a pulsante ,altoparlanti posteriori a due vie , Vibra -tone per altoparlanti posteriori,mangiacassette ( 8 piste ) stereo con due altoparlanti , appoggia braccia centrale anteriore imbottito (convertible)
Radio AM e AM/FM
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cintura di sicurezza terzo posto posteriore, Vetro Solex (solo parabrezza ), Vetri solex( parabrezza+vetri laterali + lunotto ) consigliati con aria condizionata, Pneumatici spalla bianca , pneumatici red line ribassati ( solo v8 ) , differenziale autobloccante Twin grip , Copricerchi Turb -cast ( solo 14 ") ,copri cerchi imitazione ruote a raggi "Wire Wheels" ( solo 14 ") , tergicristallo a velocità variabile , tergicristallo a velocità variabile + pompa lavavetro eletrtrica ,specchietto esterno regolabile dall'interno , chiusura centralizzata , vari propulsori v8 e trasmissioni ( vedremo a parte ).Esistevano pure alcuni pack che riunivano diversi accessori singoli ed erano più convenienti.
-Light groups : luce cofano motore e vano bagagli,luci di cortesia sotto la plancia , luce cassetto documenti , spia freno a mano
-Visibility groups : specchietto esterno regolabile dall'interno ,tergicristallo a velocità variabile + pompa lavavetro elettrica
-Custom trim package : sedili anteriori separati, muniti appoggia braccio centrale , e con schienali reclinabili e panneli porte rivestiti in tessuto Cherbourg + consolle cambio .
Corpo vettura, telaio e sospensioni:
Scocca autoportante della Rambler Rebel sedan a 4 porte
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La vettura si basava su una scocca autoportante, ed era un plus non molto comune nelle vetture di quel periodo (la concorrente chevrolet chevelle e le sue derivate sportive , usavano ancora la soluzione del telaio separato) ,caratterizzata da una singolare tecnica di realizzazione indicata come Advanced Unit Contruction ,questo secondo il materiale pubblicitario AMC .L'AMc scelse la soluzione della scocca autoportante per tutti i suoi modelli per sfruttare la sua maggior rigidità alla torsione e alla flessione ,per il miglior sfruttamento dello spazio interno rispetto agli ingombri esterni e per i minor costi di riparazione . Non si deve pensare che sià una novità in casa AMC , tale soluzione era già in auge , probabilmente in una delle case che poi sono confluite in AMC , da ben 27 anni . Interessante il fatto che il giro porta , compresi i brancardi , era realizzato dall'unione di due elementi distinti interno ed esterno . In tal modo , secondo aMC, il tutto risultava più rigido . Tale tecnica produttiva veniva indicata come UNISIDE e veniva adottata da tutte le berline e wagon dell'AMC , mentre le versioni Hard -top e convertible e il modello Marlin usavano una tecnica UNISIDE modificata ( niente notizie ).
I lamierati esterno ed interno del giro porta e brancardi , tecnica UNISIDE
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La sezione esterna del giro porta era realizzata in acciaio galvanizzato per una maggiore resistenza alla corrosione. Da notare che l'AMC faceva un elevato uso di acciaio zincato mediante galvanizzazione e il suo uso comprendeva : La base delle molle delle sospensioni anteriori , longheroni anteriori , alcuni scatolati laterali ( peraltro aperti e attraversati da un flusso d'aria per evitare ristagni d'umidità, altre zone strutturali del sottoscocca. A riguardo di quest'ultimo, L'AMC mette in rilievo che è realizzato in unico pezzo per mezzo di stampaggio con pressa per una maggiore resistenza vista l'assenza di saldature . Idem per il tetto ,anche esso realizzato in un pezzo unico mediante lastratura ed era dotato di un rinforzo strutturale interno a croce.
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Le sospensioni anteriori venivano definite a bracci sovrapoposti con lunghezza diseguale ed avevano una particolarità che salta subito agli occhi. La molla e l'ammortizzatore non sono coassiali ma separati, inoltre la prima è posta in alto . La Rebel dotata di v8 disponeva pure di una barra anti rollio anteriore e di ammortizzatori più rigidi .
Barra antirolio vista dal basso
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La sospensione posteriore veniva definita come "Four- links", soluzione che in altre marche troveremo su modelli di classe uguale, o superiore, rispetto alla Rebel .
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Questa sospensione a 4 bracci longitudinali di lunghezza e inclinazione differente ,più che migliorare la tenuta di strada aveva il compito di migliorare la pura trazione ,pure l'inclinazione verso il centro degli ammortizzatore contribuiva . Tutte le molle e gli ammortizzatori erano isolati tramite boccole in gomma . Secondo l'AMC tale sospensione distribuiva in maniera più uniforme ed in una zona più ampia del posteriore le forze che si generavano in trazione ,frenata , in curva ,rispetto alla precedente soluzione utilizzata .
Questi erano i miglioramenti rispetto alla precedente sospensione Torque -Tube :
-1 - : La nuova sospensione permette di migliorare globalmente l'esperienza di guida , combinando una maggiore stabilità con un alto livello di manogevolezza della vettura .
-2 - : i disturbi dovuti alle asprità della strada erano confinate nel retro vettura e quindi meno avvrtibili dal guidatore e dai passeggeri.
-3- : La riduzione dei disturbi provenienti dalla strada risulta indipendente dalla combinazione di propulsore e trasmissione scelta .
-4- : aumento dela carreggiata posteriore er incrementare la stabilità
-5- : con auto scarica , la parte antriore risulta allo stesso livello di quella posteriore per una migliore estetica della vettura
-6- : la nuova sospensione era di più facile manutenzione e riparazione
Dimensioni:
Lunghezza : 5m
Altezza : 1,35 m ( hard top) / 1,39 m (convertible )
Larghezza :1,99 m
Passo : 2,89 m
Propulsori:
Le SST hard top e convertible avevano come motore d'ingresso un 6 cilindri in linea da 232 cu.i.e altri 4 a richiesta con sovraprezzo . Tre di questi erano i nuovi v8 Typhoone .Il v8 290 cu.i e due versioni del v8 343 cu.i. , l'altro era di nuovo un 6 cilindri sempre da 232 cu.i.
V8 290 Typhoone
Cilindrata: 4752 cc
Alesaggio X corsa: 95,25 x 83,31 mm
Rapporto di compressione: 9:1. Benzina regolare
Potenza: 200 hp ( gross) a 4600 giri
Coppia: 386 Nm ( gross ) a 2800 giri
distribuzione: un albero a camme centrale, interno alla v cilindri , azionato dall'albero motore tramite una corta catena azionava , mezzo aste e bilancieri , 2 valvole per cilindro affiancate . Le aste erano cave per lubrificare i bilancieri alla sommità delle testate . Le puntrie erano idrauliche . Le valvole avevano il seguente diametro : 45,38 mm all'aspirazione e 1,406 mm allo scarico
Alimentazione: un carburatore doppio corpo holley serie 2009 con collettore d'aspirazione in ghisa . Il filtro aria era a secco in fibra di cellulosa ed era contenuto in carter metallico con un singolo snorkel laterale .L'aria era automatica.
Trasmissione : Di serie era accoppiato ad un manuale a 3 marce parzialmente sincronizzato ( seconda e terza ) con comando al volante . A richiesta,senza sovraprezzo, era possibile ottenere il 3 marce con overdrive , era la precedente trasmissione con un carter aggiuntivo verso la parte finale della scatola cambio ,qui erano contenuti gli ingranaggi supplementari . L'overdrive si azionava mediante una leva posta sotto il volante . Sempre dagli accessori si poteva richiedere l'automatico "Flash o'Matic "( borg warner ) a tre marce, munito di convertitore di coppia da 11", con comando al volante oppure in consolle se richiesta , l'automatico disponeva pure di un radiatore olio /acqua e del cpmando elettrico del kickdwon . L'ultima trasmissione a richiesta era il manuale a 4 marce "Fully - synchronized" , anche esso era di origine Borg warner in quanto era il T-10. La sua leva comando era esclusivamente al pianale , con una semplice cuffia in gomme oppure con la consolle, se richiesta .
Rapporti al ponte : Di norma esistevano due alternative , senza sovraprezzo . Il tre marce usava il 3,15 :1 ( 3,54 ).Il tre marce +overdrive usava solo il 3,54:1 . Il 3 marce "Flash o'Matic "il 3,15:1 (2,87 :1) . il 4 marce T-10 usava il 3,15:1 ( 3,54:1 o 2,87 :1 ) . Differenziale autobloccante Twin grip a richiesta .
esploso autobloccante
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V8 343 Typhoone versione doppio corpo e quadricorpo
doppio corpo
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Quadricorpo
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Cilindrata: 5620 cc
Alesaggio X corsa: 103,62 x 83,31 mm
Rapporto di compressione: 9:1 / 10,2 :1 . Benzina regolare / Premium
Potenza: 235 hp a 4400 giri / 280 hp a 4800 giri
Coppia :467 Nm a 2600 / 494Nm a 3000 giri
Distribuzione: un albero a camme centrale, interno alla v cilindri , azionato dall'albero motore tramite una corta catena azionava , mezzo aste e bilancieri , 2 valvole per cilindro affiancate . Le aste erano cave per lubrificare i bilancieri alla sommità delle testate . Le puntrie erano idrauliche . Le valvole avevano il seguente diametro :50,8 mm all'aspirazione e 41,27 allo scarico . Nonostante la notevole differenza di potenza , i valori di l'apertura e chiusura delle valvole e la durata erano identica in tutti e due i v8 343 e pure nel v8 290 .
Alimentazione : La versione meno potente era alimentato dal solito doppio corpo holley serie 2009. La versione più potente usava un quadricorpo Carter AFB .Tutti e due usavano collttori in ghisa ma chiaramente di disegno differente . Identico il filtro aria , fibra di cellulossa , con carter filtro aria metallico chiuso e con singolo snorkel laterale .L'aria era automatica.
Trasmissione : Come era di corrente uso in quei anni la trasmissione dei propulsori a richiesta era ,a volta , a pagamento . Per i due v8 343 non esisteva nessuna trasmissione di serie e inoltre la scelta era più ridotta . Eliminati i due tre marce, restavano il Tre marce "Flash o'Matic " , munito di covertitore di coppia da 12 ", ed era l'unica opzione per il 343 cu.i da 235 Hp . Mentre il v8 343 da 280hp ,oltre all'automatico a tre rapporti, poteva avere il manuale a 4 rapporti "Fully - synchronized" con o senza consolle tra i sedili anteriori.
L'automatico a 3 marce montato sui v8 343 disponeva pure di un dispositivo atto a compensare le variazioni di pressione del proprio olio al variare dell'altitudine
Rapporti al ponte : Di serie il 3,15 :1 per il v8 343 da 235 hp , a richiesta senza costo aggiuntivo il 2,87 :1 . I rapporti al ponte non variavano in caso
il resto della meccanica
Sterzo: Come usava al tempo era un saginaw ( GM ? ) a circolazione di sfere . Disponibile a richiesta il servosterzo , consigliato dalla casa se l'auto era dotata di aria condizionata . Il rapporto di sterzo era il seguente .
senza servosterzo : 29:1 ( 24:1 Gear ?)
Con servosterzo : 21,1 :1 ( 17,5:1 Gear ? )
Frizione : Se richiesta la trasmissione a tre raspporti con overdrive , la frizione aveva un dispositivo di recupero usura . Con i v8 Typhoone la frizione aveva un diametro di 10 " tranne con il tre marce + overdrive , diametro di 9"1/2 .
Freni: Di serie impianto idarulico a 4 freni a tamburo e senza servofrenoma con pompa freno di sicurezza ,date le due camere distinte
( anteriore e posteriore ) e in tandem. Il recupero gioco era di serie solo con i motori v8 .
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Il servo era nella lista accessori ed era compreso nell'opzione freni a disco anteriori . I dischi anteriori pieni erano della Bendix .
I tamburi avevano un diametro di 10 " con materiale d'attrito incollato , la superficie frenante era di 0,10 mq per ruota (?)
I freni a disco avevavo un diametro di 11 " 3/16 , quelli a tamburo posteriori ( flangiati) restavano con un diametro di 10"
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La marmitta in lamiera d'acciaio e i condotti e i terminali venivano rivestiti da uno strato cerimico mediante immersione e il tutto cotto ad alta temperatura . Quasi per tutta la sua lunghezza le varie componenti erano rivestite in abesto . l terminali di scarico erano due, sdoppiati , sul v8 290 , Non ho notizia riguardo agli altri v8 .
Cerchi e pneumatici:
Le Rebel SST hard top montavano penuomati Good years ( ( tele ) o Goodrich ( 4 tele ) da 7,35 x14" su cerchi da 14" con canale 5"1/2 con copricerchi "rebel wheel disc " , la convertible SSt usava sempre cerchi da 14 " e canale da 5"1/2 ma con pneumatici Good years/Goodrich da
7,75 x 14 ", quest'ultima misura era possibile richiederla pure per la Hard -Top . Erano disponibili ,a richiesta ,pneumatici ribassati Good years speed ways wide- tread / Firestone super sport wide oval F70x14.
i copricerchi da 15" e Hub caps non erano per la Rebel SST
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