Stefano_M ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Quindi Lancia avrà un futuro roseo e pieno di successi visto che rimarchieranno auto americane e crossover.
Come ti ripeto dall'ultimo plan (per quanto possano avere un valore qui plan-truffa del canada) sembra che non vogliano più nemmeno rimarchiare le auto americane.
Leggi meglio le parole di Marchionne. Poi se posso dirlo qui, vedi cosa dice sull'argomento il direttore di QR.
billy079 ha scritto:
secondo me le macchine americane posso anche avere fascino da noi, e lo dico guidando una jeep.
alcuni importano il ram, ad altri piace la camaro, il pt cruiser non è andato male, etc etc. ma proprio perchè americane vanno importate con marchio americano, se no non hanno senso. la stessa 300C (quella vecchia!) a me piaceva un sacco e in europa non è andata male. sembrava un macchinone da rapper o da narcotrafficante, figata ignorantissima. ma deve avere un marchio americano, se no che senso ha? per questo non concepisco minimamente i rimarchiamenti.
e' ovvio che se americano deve essere (e rimane una niccchia) allora deve essere ignoranza totale. abbiamo visto che gli americano sanno fare bene le loro cose, ma quando cercano di mettersi su terreno neutro (segmento C e D) allora son dolori, perchè europeri e jappi lo sanno fare molto meglio, nel mercato interno. figuriamoci nel mercato esterno...
riguardo alle "mode" è vero, ma è pur vero che sono mode "riattate" alle ns dimensioni. arrivare qui con un ram o con un "suv" americano non avrebbe senso. sono arrivate le mode, ma non i modelli. questo ricordiamocelo. Le mode le hanno "cavalcate" gli europei con modelli a misura d'europa.
sul discorso le prossime chrysler europee dubito fortemente. il mercato USA è enorme se paragonato a quanto può fare lo stesso modello in italia. in un anno non vendiamo i wrangler che comprano in USA in un mese. non penso che ci sarà mai una minima priorità per i gusti europei nello sviluppo (e in un certo senso meno male, se no cadrebbe il punto di cui sopra).
è già un miracolo, per alcuni versi, che mettano i propulsori diesel, cosa che fino a qualche anno fa nemmeno facevano. Ma oltre a quello, dubito.
pertanto penso i modelli rimarranno molto USA, e quindi ha senso importarli con il marchio corretto, che accresce la loto americanità, anzichè celarla dietro a un marchio italiano che non gode di migliori favori all'estero (anzi).
chrysler non è mai stato un ostacolo all'acquisto. finchè era vendibile, il voyager si è piazzato in ottimi posti in europa. poi è arrivato un bus sgraziato e pace.
Per certi versi concordo.
Ma i modelli di nicchia non rendono anche col marchio americano.
Meglio il marchio europeo su modelli credibili, e quindi più europeizzati.
Del resto ora non è Chrysler ma Fiat-Chrysler.
Ovviamente sono idee mie, cosa faranno lo sanno in Fiat-Chrysler.