I 50.000 km sono arrivati (49.850, per la precisione)...e, siccome non riesco a prendere sonno, Vi beccate la recensione-fiume
Mi scuso in anticipo per la (probabile) scarsa chiarezza espositiva...ma l'ora è tarda
Buona lettura (sperando possa interessarvi)
L'AUTO:La protagonista di questa recensione è una Fiat Bravo 2.0 mjt, in allestimento Sport, immatricolata nel Settembre 2009 ed acquistata, a km zero, nell'Aprile del 2010. Colore: rosso maranello.
Optional: cerchi da 18” , sensori di parcheggio posteriori, vetri scuri, appoggiatesta anti-colpo di frusta, air-bag per le ginocchia, riscaldatore elettrico.
ESTERNO:Il giudizio estetico è assolutamente personale e opinabile. Tuttavia, trovo la linea della Bravo equilibrata e gradevole. I passaruota, fin troppo grandi, sono ben riempiti dai cerchi da 18”. Il posteriore massiccio è snellito dai vetri scuri. Lo sbalzo anteriore, per via della disposizione meccanica, c'è ed è evidente, ma non disturba troppo. La caratterizzazione sportiveggiante è completata dalle minigonne e dal doppio terminale di scarico, cromato.
Assemblaggio abbastanza buono, senza disallineamenti troppo evidenti.
INTERNI:Cominciamo dal posto guida. La seduta è comoda, ma sicuramente troppo alta per avere qualche velleità sportiva. Il sedile, più profilato rispetto ad altri allestimenti, è ben regolabile e discretamente contenitivo. Anche il volante è ben regolabile, ma lo avrei preferito più spesso e di diametro più contenuto. Strumentazione ben visibile, con le classiche indicazioni: livello carburante e temperatura liquido raffreddamento. CDB sul piccolo display al centro del cruscotto.
I comandi sono disposti abbastanza bene, ad eccezione dei pulsanti dei fendinebbia e della regolazione dell'assetto fari, scomodi da raggiungere.
Capitolo materiali: senza infamia né lode. Un po' meglio la parte superiore della plancia; quella inferiore è rigida e facilmente graffiabile. Assemblaggio discreto.
Il climatizzatore, automatico e bizona, fa il suo dovere, garantendo una buona portata d'aria ed una logica di funzionamento apprezzabile. Comoda la bocchetta per gli occupanti i sedili posteriori.
Abitabilità: buona davanti; meno buona dietro: lo spazio per le gambe non è granchè, ed il posto centrale è stretto e scomodo per via della presenza del tunnel con la bocchetta della climatizzazione. Nella media del segmento, insomma.
Visibilità: davanti si percepiscono bene gli ingombri; anche lateralmente la situazione è più che buona, grazie ai retrovisori di dimensioni adeguate. Dietro si vede poco e non si capisce facilmente dove finisca il di dietro dell'auto: i sensori di parcheggio sono, se non indispensabili, fortemente consigliabili (...se solamente il “bip” fosse più forte e quindi più facilmente udibile...). Fari nella media, nulla di eccezionale.
Bagagliaio di buone dimensioni e abbastanza regolare, con possibilità di sfruttare il doppio fondo, almeno nel caso (come il mio) in cui si abbia il kit di riparazione in luogo della ruota di scorta. La soglia di carico, tuttavia, non è bassissima; inoltre c'è anche un discreto scalino che non facilita il carico di oggetti ingombranti.
MOTORE:Cominciamo dai difetti:
1)ha la tipica rumorosità “trattoreggiante” dei multijet, evidente soprattutto a freddo e quando si schiaccia l'acceleratore;
2)non consuma poco
Detto questo, per tutto il resto mi piace proprio tanto. E', con ogni probabilità, la parte meglio riuscita dell'auto. Sempre pastoso, regolare (tranne qualche sporadico strappetto a basso regime), pronto, elastico, con turbo-lag ridotto e boost threshold a bassi giri. L'aggettivo che descrive meglio questo propulsore è “corposo”. L'allungo è buono: non eccezionale, ma estremamente progressivo sino 4200-4300 giri/min, regime oltre il quale il multijet in questione “mura” bruscamente.
CAMBIO E FRIZIONE:La mia auto monta il cambio M40, quindi non il C635 delle ultime Bravo 2.0 mjt prodotte e della attuale Giulietta mjt. La scelta dei rapporti è buona ed adeguata alla curva di coppia del propulsore. Buona la manovrabilità, ma l'escursione della leva è troppo lunga per i miei gusti.
Frizione pesantuccia, ma modulabilissima e resistente.
STERZO:Appena discreto. Vuoto al centro, è sufficientemente progressivo ma non molto pronto, e soprattutto poco propenso a trasmettere al guidatore le effettive condizioni di aderenza della strada. I 18” e la spalla bassa (/40) mitigano un po' questi difetti: credo che, con gommatura più umana, la situazione sia ben peggiore.
FRENI:Abbastanza buoni, con pedale molto modulabile. Non mi dispiacerebbe un po' di mordente in più.
Non capisco come mai Fiat abbia optato, all'avantreno, per dischi da 281x26 mm, quando la Delta con stessa motorizzazione monta dei 305x28 (che mi risultano essere montabili tranquillamente – plug&play – sulla Bravo).
SU STRADA:Bene, decisamente bene. Molto stabile, rollio abbastanza contenuto (le molle della versione Sport sono più corte e dure rispetto a quelle utilizzate per gli altri allestimenti) e tenuta di strada notevole.
Non molto agile, a causa della distribuzione di pesi decisamente sbilanciata all'anteriore, che impone anche qualche attenzione nelle frenate a ruote sterzate, per via di trasferimenti di carico “decisi”. Il sottosterzo è sorprendentemente diminuito con l'adozione delle (
spettacolari) Bridgestone Potenza RE050A, in luogo delle PZero Rosso di primo equipaggiamento. Il retrotreno è granitico, ma soffre un po' lo sconnesso, condizione nella quale è possibile rilevare qualche lieve saltellamento. Colpa, con ogni probabilità, dell'accoppiata schema sospensivo semplice (ponte torcente) + pneumatici ribassati.
Il controllo di stabilità entra in funzione solo quando veramente necessario, vale a dire molto, ma molto, raramente. Guidando anche molto allegramente, è davvero difficile da far intervenire. Un grandissimo contributo, ribadisco, è dato dalle eccellenti Bridgestone.
La taratura degli ammortizzatori è un riuscito compromesso tra buon comportamento stradale e confort decente (anche se la risposta del retrotreno alle asperità è decisamente secca). Personalmente, preferirei ammortizzatori anteriori solo un filino più frenati in compressione.
PROBLEMI e MANUTENZIONENulla di che. In garanzia (a 1500 km percorsi), sono state sostituite le rumorosissime boccole del ponte posteriore, tipico difetto delle Bravo prodotte sino ad inizio 2009.
Sempre in garanzia, è stato effettuato un service che comprendeva la sostituzione dei supporti motore.
Per il resto, a parte due alette parasole rotte (snodo disintegrato), niente da segnalare.
Normale manutenzione: oltre ai cambi olio + filtro, ho sostituito le pastiglie anteriori a 35400 km, le gomme estive a 46300 km (alcune migliaia di km sono stati percorsi con le gomme invernali) e, in via precauzionale, la batteria lo scorso Gennaio.
Ho, inoltre, dovuto buttare una gomma invernale, danneggiata da una buca. Ma, in questo caso, la colpa non è certo della povera Bravo, bensì di un paio di sampietrini saltati via dall'Appia Antica.
RIASSUMENDO:...una buona macchina, sottovalutata, della quale sono soddisfatto, sebbene un po' più di cura nella scelta dei materiali sarebbe stata auspicabile. Peccato sia stata abbandonata a se stessa da Fiat.
Ciao
Stefano