snoekie ha scritto:
fritz287 ha scritto:
Quindi direi colpa di chi non ha messo bandiere di pericolo è similia... Lui che doveva fare? Buttarla nel ghiaione?
Le colpe vanno certamente divise tra lui e l'organizzazione/commissari di pista/direttore di gara (che era un certo Juan Manuel Fangio)
Però per me la colpa maggiore fu sua, va bene spingere la tua vettura (a quei tempi era la norma cercare di riportare il mezzo ai boxes) ma fallo stando su un lato non attraversando la pista
Fangio ebbe pure la faccia tosta di dire che Giunti era morto per colpa sua, dato che non aveva rallentato abbastanza...
Io i dettagli non li ricordavo, ma ricordo che all'epoca i commenti erano tutti fortemente negativi verso quello che Beltoise aveva fatto.
Però è vero che la maggior parte della colpa va attribuita all'organizzazione, che non prevedeva di impedire comportamenti folli come questo : allora c'era un'attenzione enormemente minore di adesso ai problemi di sicurezza e veniva considerato normale che qualcuno morisse o restasse menomato ogni tanto, veniva considerato in qualche modo parte del gioco, un gioco molto pericoloso i cui protagonisti erano eroi coraggiosi : Bandini, Clark, McLaren, Rindt, Giunti, Lauda, Peterson, Regazzoni, Villeneuve, De Angelis, Depailler, Alboreto e tanti altri : un po', certo, allora non erano disponibili i molti sofisticati accorgimenti tecnici che proteggono adesso i piloti, ma un po' c'era anche, senza dubbio, una volontà molto inferiore di preoccuparsi di quelli piuttosto che delle prestazioni delle vetture.