aahaha grazie. 100km sono andati. ora pranzo, e dopo vi metto la recensione dei primi 100 "a caldo" e poi riparto. cmq
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allora dopo i primi 100km (in poche ore
) diciamo che... è una FIGATA PAZZESCA.
nel dettaglio.
LINEA/DIMENSIONI:è enorme. mastodontico. la linea smorza molto la stazza, ma è grosso.
è molto alto. tanto che in coda dietro una panda si vede tranquillamente "oltre". Magari cosa ovvio, probabilmente il mio stupore è dovuto alla provenienza harley culo x terra.
la linea mi piace proprio tanto. sembra il bat-scooter, complice anche il colore.
pesa tanto. cosa che si percepisce più cercando di issarlo sul centrale che nel muoverlo da fermo.
GUIDA: pure essendo alto, il baricentro è basso, quindi non si ha la sensazione di essere sui trampoli o instabili. la meccanica è bella solida e massiccia, piega che è una meraviglia, senza pesare troppo ma dando un'impressione di solidità. Sospensioni ottime (per quel che le ho provate e per il mezzo da cui arrivo). dossi buche e via dicendo non si sentono nemmeno, e sembra bello compatto e granitico nelle traiettorie, senza però avere la sensazione di pesantezza o barcone quando lo butti in piega. Tra le auto passa. gli ingombri maggiori (manubrio) sono talmente in alto da non dare fastidio con gli specchi (se non quelli del ducato
)
IN SELLA: ricordando che l'ultimo scooter era il nexus 500 e poi c'è stato il 48. è spiazzante. seduta altissima (tocco a malapena) molto raccolta, quasi da "sedia". pedane microscopiche, manubrio enorme. non è uno scooter. mi ricorda molto la prova della NC700X all'epoca, o del pegaso che avevo a 16anni
. sembra di stare su una moto che ama la ghiaia, non su uno scooter, per niente. il manubrio e la posizione alta danno la sensazione di dominare la scena. Non è una poltrona di sicuro, ma la posizione è decisamente piacevole. Il controllo che offre il manubrio è eccezionale.
CAMBIO: siamo alla terza release del DCT. io sono SENZA PAROLE per quanto questo sistema sia stupendo.
le marce entrano velocissime, con la successiva già in presa. nonostante questo si "sente". il sistema è intelligentissimo, percepisce le intenzioni di chi guida e agisce ancora prima di quanto inizi a sperare che lo faccia. con un filo di gas si va a 100km/h in sesta a 3.000 giri. basta aprire secchi e butta giù due marce per dare una bella spinta. Idem in frenata, scala anche di 2 rapporti per avere freno motore. Riconosce salite e discese. si può cmq dare +/- senza uscire dall'automatico. le mappe S non le ho ancora provate bene, ma il sistema è talmente intelligente che anche una singola mappa riesce ad adattarsi bene alle varie situazioni. Ora non dico che sia meglio di un manuale, ma come alternativa al variatore siamo 20 passi avanti, almeno.
MOTORE: continua a essere un diesel. lo avevo provato manuale e 700cc e mi aveva fatto cagare. Zona rossa a 6.500 giri, no comment.
è un motore che DEVE essere abbinato al DCT, se no non ha nessun senso di esistere. da CDB consuma veramente 40km/l. vibrazioni pressochè assenti, sound decisamente da moto. Solo abbinato al DCT non si sente il problema del regime limitato. Ma usato con un cambio manuale penso sia un dito al c.... La potenza c'è e mi sembra giusta per il mezzo. E' il regime che non va bene, ma se cambia il DCT chissenefrega.
si suo è nato per essere economico nella gestione. se il CDB non racconta storie, consuma davvero niente. I tagliandi sono a cadenza "anno del mai".
FRENI: anche qui arrivo da harley, quindi.... oltre a essere ottimi però (non spugnosi con leve morbidissime) penso il risultato sia eccellente perchè, rispetto a un qualsiasi scooter, si usa anche il freno motore.
DOTAZIONI: la dotazione è completa.
- fari tutti total led - sono stupendi.
- il parabrezza regolabile è fatto bene e si regola in 2 secondi. Il pantografo è un po' lasco, non so se è un problema del mio, di xadv o in generale.
- sottosella: ci sta un casco e poco più. Già preso appuntamento (purtroppo) per mettere il baule - anche se esteticamente è meglio senza.
- smart key: bah. è comoda perchè è comoda. Poi però ti devi portare la chiave comunque per il baule, quindi ti ritrovi anziché senza chiave con chiave e un telecomando in più. Imho finchè non si inventano un keyless totale (bauletto incluso) è più un gadget che un vantaggio.
- strumentazione: tanta scena, con lo schermone LCD con mille info. Imho si poteva integrare il navigatore in quello, senza aggiungere altre cose (sul prototipo era così mi pare) usando un sistema tipo kymco con mirroring dal cellulare. alcune cose ben fatte comunque, tipo il contakm parziale che si azzera quando fai il pieno.
- tom tom vio - appena arriva vi dico come va. per ora sto studiando un modo furbo di metterlo, perchè spazio è poco e non voglio una roba fatta male. Mi è venuta un'idea ma non dico nulla ...
in generale i componenti sono belli, massicci e ben fatti. tanto metallo, tante viti, tanto "idustriale". Il manubrio è bello davvero. I blocchetti sono super affollati, ma ben fatti. Altre cose (tipo i paramani) fanno più scena che altro, ma stanno bene e completano la dotazione davvero oltre il consueto.
CONCLUSIONI: Sapevo di aver preso un rischio. comprare un maxi senza vederlo nè provarlo... anche la prova di qualche settimana fa era talmente veloce da non dare un'idea chiara. Ora dopo 100km posso dire che è probabilmente uno dei migliori "moto/scooter" in circolazione.
Non ho provato il tmax quindi non giudico ma penso che il DCT risolva il tallone d'achille principale degli scooter. Dico senza se e ma che il 50% della soddisfazione per il prodotto è data dal cambio. il resto è un bel giocattolone, con un motore sufficiente (ma nulla di più - fermo restando che il DCT copre molto i "difetti" del motore), con dotazioni di tutto rispetto a una meccanica con componenti di prim'ordine. Il tutto racchiuso in una linea che - soggettivo - o piace o non piace ma sicuramente non è banale.
E' un bel compromesso. divertente quasi come una moto, comodo quasi come uno scooter, facile almeno quanto un maxi scooter.
in sostanza - risponde A PIENO ai motivi per cui ho sostituito l'harley con questo. Che poi alla fine è quello che conta.