Alfa-Romeo MiTo 1.4 VELOCEIl 1.4 MultiAir lo conosciamo tutti: corposo, ma mura sopra i 5.000. Non riesco a capire come facciano ad offrirlo sulla 124 Abarth, tra l'altro. In termini di prestazioni lineari va; e anche bene, dato che la macchina è compatta.
Non mi pronuncio sui consumi: l'ho presa solo Venerdì sera e, oltre ad aver tirato come un assassino, l'han provata Marco e Lele. Su 66 chilometri registro una media di 4.1 Km/L.
Dentro e fuori è la solita MiTo con qualche orpello cambiato; se piaceva prima, piace anche ora (e viceversa). Discreto l'impianto audio Bose opzionale; abbastanza orrido lo UConnect che monta (principalmente per lo schermo troppo piccolo). Il volante "nuovo" lo trovo veramente troppo grande.
Il cambio TCT si fa apprezzare per l'arroganza con cui cambia in Dynamic: a salire tira lecche, in scalata ti fa di quei fuorigiri ignorantissimi. Come detto da Marco e da Lele, paga il fatto di essere poco pronto se si esce dalla sua comfort zone (ad esempio si passa al rapporto successivo in decelerazione) e, sopratutto, mi sembra che non riesca a capire la condizione di guida dato che cambia marcia anche durante una curva o in pendenza; anche se mi sembra strano che non sia stato dotato di accelerometro.
Mi dispiace non avere l'assetto variabile su questa vettura in prova; però, nonostante ciò, si fa apprezzare nella guida ignorante (sebbene quella di Lele sia decisamente più secca). Resta ugualmente abbastanza scomoda nel quotidiano con le strade italiane bucherellate.
DS 3 1.2 PureTech 110 EAT6 Performance LineIl motore è lo stesso della C3: mi piaceva lì, mi piace qui. Fuori la trovo molto MOLTO bella (è bianca con tetto e cerchi neri); dentro, essendo l'allestimento Performance Line, ha i rivestimenti misti che a me non è che facciano impazzire. In generale, comunque, non mi piace molto dentro; e la cosa che mi piace di meno è proprio la plancia. Strumentazione vecchia, un sacco di plastica lucida e non, i tasti del volume imboscati in basso davanti alla leva del cambio. Ciliegina della torta è il volante: preso pari pari da una Peugeot 307 CC di più di un decennio fa e con il logo cambiato. Almeno rispetto all'Alfa ha un infotainment usabile e, sopratutto, ha il Mirror Screen (con Carplay e MirrorLink).
Il cambio automatico è l'Aisin a 6 marce che usava anche la Mini; però il convertitore di coppia è abbastanza stupido in quanto è studiato per essere efficiente e quindi la funzione di trascinamento è piuttosto brusca.
Ottimo l'impianto audio (questa monta l'impianto superiore), tutto sommato comoda in città; per i consumi non saprei ancora, ma immagino che siano uguali a quelli della C3. Ottimi anche i fari; negativissima invece l'assenza dei comandi al volante (ci sono due satelliti; uno a sinistra per il cruise e uno a destra per la radio).
Costa troppo: esattamente come la MiTo, parliamo di un prodotto vecchio, che utilizza dentro e fuori soluzioni vecchie e che viene prezzato con un listino "premium".
Renault Talisman Sporter 1.6 dCi TwinTurbo Initiale ParisUn'auto che si riassume così: un compromesso perfetto. Interni spaziosi e comodi, impianto audio anche qui di gran livello, motore lineare, consumi veramente bassi (a 150 di cruise fa 15 al litro), cambio onesto.
L'infotainment richiede una laurea per essere utilizzato, mentre alcune plastiche interne sono migliorabili: soprattutto trovo impietoso il confronto tra la parte superiore della plancia rivestita in pelle e del bellissimo inserto in legno curvo in stile nautico con la parte inferiore in plastica dura. Così come non capisco perché abbiano messo le porte USB sotto uno sportellino dedicato invece che dentro un bracciolo o nella consolle. Questo mi obbliga ad avere sempre il telefono in mezzo ai coglioni di fianco alla leva del cambio.
Se mi aspettavo che le sospensioni fossero più comode, di contro il sistema 4CONTROL è una figata incredibile: 5 metri quasi di macchina e faccio inversioni nel centro storico di Milano con una naturalezza incredibile. Mi muovo tra le viuzze senza problemi e, ad alta velocità, l'auto è stabile e precisa come fosse sui binari (ora paolocabri viene nelle mutande
).
Difetti? Beh come al solito bisogna accendere il cruise control mediante un tasto posto sulla consolle centrale (perché?) e l'ottimo impianto audio si scontra con il fatto che alzando il volume inizia a vibrare la targa posteriore (e qui arrivano Multiplone e rams
). Inoltre, ogni tanto il sistema di infotainment litiga pesantemente con le playlist della libreria musicale di iCloud (ho l'abbonamento Apple Music).
Di contro, questa è un'auto non più nuovissima ed utilizzata da giornalisti (ha venticinque mila chilometri); eppure tutto è in ordine, inclusi i rivestimenti di volante, sedili, plance e altro. In autostrada è silenziosissima; si potrebbe udire un topo scoreggiare dal bagagliaio. In più, nota personale, io la trovo bella esteticamente per il suo segmento. La comprerei? No. La prenderei come auto aziendale in uso? Sì, tutta la vita. Piuttosto di una solita Passat, Talisman tutta la vita. Pagandola di tasca mia, dovrei scontrarmi contro la dura realtà del valore residuo.