Strosek ha scritto:
Essere indagati per incauto acquisto non sta, onestamente, né in cielo né in terra e nemmeno a mezz'aria. Era così incauto che la guardia di finanza ha impiegato anni per trovare il problema, il sito offriva cellulari in stock variabili ed era plausibile che comprasse cellulari a basso costo in mercati dove questo era conveniente per poi rivenderli qui in Italia.
Se i telefoni sono diversi, ok. Ma se è lo stesso telefono venduto in altri mercati, o vengono eluse le tasse di importazione, oppure non può costare significativamente meno, alla luce anche dei costi di trasporto. Quindi se il prezzo fosse stato più basso che altrove, la cosa avrebbe dovuto far perlomeno riflettere. Ovviamente su questo discorso vanno poi ad inserirsi promozioni commerciali varie, che portano i prezzi dello stesso prodotto ad essere compresi in una forbice più o meno ampia, e quindi capire se si tratti di truffa o di sconto commerciale "spot" su una giacenza di magazizno diventa difficile, per non dire quasi impossibile. Ma, prendendo l'esempio di Paolo, solo perchè siamo partiti da li, chi è l'imprenditore folle che va ad importarsi interi containers di Asus Zenfone, col rischio che gli rimangano sul groppone perchè poche settimane dopo esce un modello della concorrenza a prezoz più basso?
Cita:
Questi sono quelli che mi vengono in mente. Non posso avere problemi giudiziari di alcun tipo, voglio proprio vedermi a processo assieme ad altri migliaia di utenti per aver preso un componente che costava 500€ a 400€ da un sito e da una ditta regolarmente iscritta alla camera di commercio.
Parimenti io posso spendere 400 euro dal mio pittore, regolarmente iscritto alla camera di commercio, invece di 500, per tinteggiare mezza casa, se glielo faccio fare in nero. Verissimo che nel tuo caso la fattura di vendita del bene e/o prestazione, c'è, nel mio caso non ci sarebbe...non ci sarebbe? Chiedere a Mauro65 cosa si può inventare, volendo, per fare certi giochetti, che il mio pittore non ha interesse a fare, ma se volesse mi fa pure regolare fattura. Altrettanto vero che nel mio caso c'è la volontà di risparmiare evadendo, nel tuo c'è la volontà di risparmiare e basta, ma, ripeto, non è che dall'altra parte c'hai un benefattore o una onlus il cui scopo è far risparmiare Gigi. Hai un'azienda che deve stare sul mercato sottoponendosi a determinate regole, e se lo fa i suoi prezzi sono allineati, nel senso che la differenza è ridotta, a quelli della concorrenza
Il fatto è semplice: tutti vogliamo risparmiare, e l'unico modo per farlo è o prendere prodotti che stanno uscendo dal mercato, o prodotti da aziende che stanno liquidando il magazzino o approfittare dei famosi "sottocosto" delle grandi catene; questi sono gli unici modi legali per farlo. Sottocosto, tra l'altro, che riguardano pochi prodotti sulla gamma presente. Ma quando si va ad acquistare su un sito che propone tutti i prodotti a prezzi inferiori a quelli di mercato allora l'incauto acquisto non solo è probabile, è semplicemente certo, perchè il modo in cui questi siti permetteno di risparmiare è solo attraverso evasione fiscale o delle tasse sull'importazione. Che poi questo non venga perseguito perchè è una trafila della madonna che riguarda parecchi soggetti è un altro paio di maniche e lo sappiamo tutti, ed a Poalo non capiterà nulla al 99,9%
Cita:
Alla garanzia non penso, tanto il venditore non garantisce mai nulla se non è a sua volta garantito dal produttore (parlo per esperienza personale) quindi nemmeno provo ad esigerla dal venditore e, in ogni caso, con quello che ho risparmiato mi compro pure qualcosa che si scassa...
Direi proprio di no. Quando vendevo elettroutensili io ero tenuto a rispettare la garanzia ed a pagare la riparazione di tasca mia, anche se poi il prodotture cercava di invocare l'uso improprio del prodotto. Ma prendere i soldi dal produttore erano solo ed esclusivamente affari miei, la garanzia spetta per legge e se non te l'hanno riconosciuta ti hanno truffato e puoi tranquillamente denunciare il venditore