daimlerchrysler ha scritto:
La prima domanda è quellla da un miliardo di dollari. Parto da una realtà: le nuove leggi sulle emissioni di fatto imporranno ai costruttori una quota molto elevata di veicoli elettrici. Non è un caso che anche le case fino ad ora molto restie come FCA e Toyota abbiano annunciato piani faraonici per le elettriche.
Quoto. Se si fa un attimo mente locale a quali cifra sono state stanziate per l'elettrificazione, parlo di full elettrico, si capisce come ormai il cannone sia stato caricato e come nessuno ormai potrà impedire che venga sparato. Questo avrà conseguenze molto più devastanti, nel settore automotive, di quanto si possa solo immaginare. Basta vedere banalmente da quanti pezzi è fatta un'auto elettrica e di quanta manutenzione (non) ha bisogno un veicolo elettrico rispetto ad un veicolo termico tradizionale. Questo spazzerà via moltissimi fornitori attuali (per dirne una, Continental ha chiuso lo sviluppo diesel, fortemente ridimensionato il benzina, non è nemmeno partita nel settore full electric, saggiamente dato che aveva accumulato un ritardo difficilmente colmabile, e sostanzialmente si sta buttando nel settore guida autonoma. In altri termini, la divisione Engine system ha il destino segnato, non è un caso che sia stata scorporata).
Cita:
Io ritengo che una quota abbastanza significativa di clienti possa essere veramente interessata a veicoli esclusivamente elettrici, Tesla (nonostante le magagne qualitative) negli USA vende quasi quanto Mercedes e BMW. Saranno sufficienti per raggiungere il 25% della produzione come Vw spera? Penso di no. Una mancata accettazione dei modelli elettrici (che però sono meno costosi da produrre e sviluppare) potrebbe portare i vari gruppi in serio pericolo.
Questa è la seconda domanda da un milione di dollari. In realtà dipenderà da un solo parametro, a mio avviso: il prezzo. Se il prezzo sarà competitivo davvero, allora ci saranno grosse gatte da pelare per il segmento termico perché chiunque in casa ha due macchine e chiunque potrebbe averne una elettrica. La mia ragazza raramente fa più di 100km in auto, un'auto a batterie andrebbe strabene, anzi, strameglio, di una termica, anche di potenza limitata (basta che faccia 120km/h ed abbia 200km di autonomia, delle accelerazioni fumanti della Tesla non so che farmene). Idem in casa dei miei, potrebbero tenere l'Alfa per i viaggi ed usare tranquillamente una vettura elettrica come seconda macchina, ma anche come prima auto se davvero ci fossero sistemi di ricarica in grado di garantire 200km di autonomia in tre ore di ricarica.
Inoltre le leggi non sono solo quelle sulle emissioni a livello europeo, ma anche quelle locali sulla circolazione dei veicoli: le persone hanno capito che non saranno al sicuro nemmeno con una Euro 6d temp, solo un'auto elettrica consentirà loro di circolare senza patemi d'animo (magari sono gli stessi che cambiano auto ogni 4 anni quindi non avrebbero in ogni caso problemi).
Ma non bisogna fare l'errore di considerare solo i clienti cittadini. Esistono moltissimi altri utenti che vivono sparpagliati per il territorio senza fondamentalmente nessun tipo di infrastruttura di trasporto o di elettrificazione, questi (che pochi non sono) continueranno a preferire le auto a combustibile fossili (voglio dire, dove vivo io possono circolare tranquillamente anche le Euro 0) perché meno care e con maggiore autonomia.
In tutto questo il futuro del diesel è strano: da una parte sembra segnato, dall'altra ci si sta rendendo conto che i benzina non avranno mai i consumi dei diesel, sopratutto in determinate situazioni e su determinate auto.
Oggi ero dal mio meccanico per controllare i lavori sull'Alfa e lui, che deve cambiare auto, mi ha chiesto se ha senso oggi prenderla a gasolio o, meglio, se a gasolio ha un futuro. Da notare che io sono arrivato a casa sua con la X1/9 a carburatore sputacchiando benzina...