G5X ha scritto:
Si la parte dei commenti è tutta discutibile ma è quasi inattaccabile la posizione del comune. È però un sintomo di ciò che ci attende ed è anche la risposta a tanti dubbi. Uno dei problemi del mondo è la mobilità in senso esteso e le auto a pile tendono a legarci al territorio... Alla fine non serviranno più manco quelle.
Il discorso di fondo è che anche gli elettricisti toccheranno con mano una realtà assodata: l'unico sistema di trasporto assolutamente ecologico è dato dal camminare scalzi o con delle scarpe con suola in cuoio o legno, tutti gli altri metodi si infileranno in una qualche categoria di mezzo più o meno inquinante per un qualche aspetto, le emissioni di NOx, di CO2, di particolato durante il funzionamento, le emissioni durante la sua costruzione, le emissioni durante la manutenzione e così via. Esattamente come quelli che compravano le euro2 e si incazzavano perchè venivano bloccati al pari delle "inquinanti" euro0 ed euro1, esattamente come gli ibridisti che si incazzano quando vengono bloccati al pari delle auto senza pile. Ora tocca a chi guida tronfio dei muletti senza forche che sì, nell'utilizzo hanno emissioni pressochè nulle di CO2 ed altri inquinanti da fonti fossili (o limitate, dipende da come si produce la corrente), ma comunque occupano suolo, comunque costituiscono un pericolo trattandosi di mezzi in movimento, comunque emettono una minima quantità di polveri data dall'usura di gomme e freni, comunque comportano emissioni non indifferenti all'atto della loro costruzione. E' solo una questione di soglie...
La parte sui mezzi pubblici inquinanti nell'articolo (non nei commenti, quelli manco li ho visti) a me fa sorridere perchè, quantomeno nelle città del nord, vedo invece un percepibile svecchiamento del parco mezzi, senza contare il ricorso a mezzi elettrici in atto o futuri: Tper, l'azienda di Bologna, ha in corso un bando pubblico per una ventina di bus a batteria per uso urbano (
https://portaleappaltiweb.tper.it/Porta ... ice=G12500), un'altra gara similare mi sembra di ricordare che sia in corso a Milano, grazie a dei fondi pubblici destinati proprio a questo, quindi no, direi che si tratti di una sparata da giornalaio...