paolocabri ha scritto:
Apple sempre a costo di prendere un modello “vecchio”. Il valore aggiunto della stabilità di IOS non regge davvero il confronto con qualsiasi Android modello dellamadonna.
In realtà devo spezzare una lancia a favore di Androis, da qualche anno non è affatto male.
Anche se il Dan non era interessato alle differenze tra i due mondi, vorrei fare una sintesi:
- Apple ha il vantaggio di controllare totalmente lato sw e lato hw: lanciando uno o al massimo due modelli all'anno (non considero le sottovarianti) è relativamente semplice garantire la retrocompatibilità. Per dire, l'iPhone 6S presentato a settembre 2015 con iOS 9 è perfettamente aggiornabile nel 2020 a iOS 14, con Android dubito che esista un dispositivo anche top di gamma con una vita utile così lunga. Vita utile ipotizzando di volerlo tenere sempre aggiornato, poi sappiamo che funzionano anche con sistemi operativi dismessi: ad esempio noi abbiamo ancora un iPad mini 2, presentato a fine 2013 e acquistato in saldo in primavera 2015, si è fermato a iOS 12 rilasciato a 09/2018 e valido fino a 09/2019, ma è ancora perfettamente funzionante (e dopo l'EOL di iOS 12 aveva comunque ricevuto degli aggiornamenti di sicurezza);
- Android è oggettivamente più versatile di iOS/iPadOS (connettività BT, esplora/gestione risorse/storage esterni), ma ha il problema congenito della grande personalizzazione da parte di produttori. Se un produttore adottasse Android totalmente stock potrebbe garantire una maggior durata utile (nel senso di cui sopra) ai propri device, mi pare che OnePlus sia uno dei pochi che lo facciano, ma tutti hanno il vizietto di voler piazzare la propria UI. E molti utenti Android si divertono a personalizzare ulteriormente, con la conseguenza che se un device Android supporta un solo major upgrade del SO, generalmente è già grasso che cola;
- la maggiore versatilità di Android su connettività e gestione risorse è anche il suo punto di debolezza (ci devi mettere un antivirus), mentre la (relativa) chiusura di iOS/iPadOS o, meglio, la necessità di interfacciarsi con iCloud è anche il suo punto di forza (maggior "robustezza" dell'ambiente Apple);
- una delle importanti conseguenza del punto soprastante, in combinazione con la differente politica dei due colossi (grosso modo Apple fattura prodotto e servizio all'utilizzatore finale che pertanto è un cliente, mentre Google fattura agli inserzionisti - i veri clienti - la vendita dei dati prelevati per amore o per forza agli utilizzatori finali che in realtà sono il prodotto e non clienti), è che il mondo Apple è generalmente più "sicuro". Certo che se poi uno usa Gmail sul proprio iPhone/iPad ogni concetto di sicurezza va a allegre donnine, e tanto vale avere un device Android (come andare in un bordello tenendo il profilattico in tasca);
- sia per una questione di diffusione, sia per la maggiore "apertura" di Android, in generale le novità hardware passano prima nel mondo Android (poi Apple ogni tanto piazza giù qualche nuovo benchmark pesante e tuti a correrle dietro ...)
paolocabri ha scritto:
Dal mio punto di vista prenderò d’ora in poi solo i PLUS/MAX, dato che si sostituiscono in toto ad un tablet, soprattutto nelle app e in iOS più tablet friendly.
Personalmente, forse per la presbiopia legata all'età sono un po' scettico sul concetto di maxi smartphone, che comunque rimane più piccolo di un iPad mini. Rimpiango l'iPhone SE 1st gen per la sua compattezza, già l'8 è al limite della scomodità. Comunque con l'accoppiata iPhone 8 e iPad 6 (quello da 9.7") mi trovo bene (forse prenderò un iPad da 10,5" o 11", non so bene che c'è ora in giro)