Il Basso di Genova ha scritto:
Libertà ... di cosa esattamente?
Di stare in coda? Di fare uno sparo su Viale Forlanini?
La mobilità urbana semplicemente non può continuare a basarsi sull'automobile (con la stessa velocità commerciale di mia nonna che ha 90 anni e le ginocchia di titanio).
Se questa immagine è vera [circola da secoli negli ambienti degli hippies coi soldi di papà], spiega perfettamente il problema dell'auto in città.

Almeno a Milano, è difficile sostenere che la mobilità urbana si basi sull'automobile, almeno a giudicare dal riempimento di metropolitane, bus e tram, che ho preso quotidianamente fino al lockdown.
Certo, anche le strade sono piene di automobili, ma se un 30/40% di questi automobilisti prendesse i mezzi, ATM andrebbe in crisi nelle fasce di punta. Basta vedere cosa accade quando c'è il salone del mobile o simili... la MM1 scoppia.
Il vero problema è la densità di popolazione e attività commerciali.
Ora uso la bici per andare al lavoro, anche se devo attraversare la città, ma se ci fosse un significativo aumento dei ciclisti in strada, sai le risate?
Il problema non è affatto banale, e dire che questo tipo di tassazione sia proporzionata all'uso è abbastanza ingannevole, visto che lascia invariate le imposte all'acquisto e sulla benzina.