cometa rossa ha scritto:
Che cavolo è? Sospetto cosa sia, ma prendo spunto da un articolo sull'odierno quotidiano locale.
Per farla breve, un immigrato con regolare permesso di soggiorno, in Italia da anni, è stato fermato in città qualche sera; ad un controllo è risultato che la persona non aveva mai convertito la patente albanese in italiana, quindi, di fatto, guidava senza patente ( prima infrazione contestata). Da un successivo controllo è emerso che l'auto, una vecchia citroen zx, non aveva subito la periodica revisione e non era assicurata. Da li le altre infrazioni contestate ed il fermo amministrativo ( così riporta l'articolo) del veicolo.
Ora: questo fermo amministrativo sarebbe? Da quel che immagino, dovrebbe essere il sequestro, o qualcosa di equivalente, della carta di circolazione, non un fermo fisico. O vi è pure qualcosa di fisico che trattiene fermo il veicolo? Perchè, così non fosse, ad uno che guida senza patente e senza assicurazione cosa gliene frega del sequestro del libretto? Quello circola ugualmente.
Qualcuno sa delucidarmi in merito?
ci sono due categorie di fermo amministrativo:
quello del codice della strada (art. 214), che è una sanzione accessoria per una violazione alle norme di circolazione, e che viene "eseguito" con l'apposizione di un sigillo che la stessa autorità va a togliere alla fine del periodo.
se beccano il mezzo a circolare, o trovano il sigillo rimosso, si va nel penale per violazione degli obblighi di custodia.
quello fiscale (dall'art. 86 d.P.R. 602/1973), che prelude ad una (eventuale) espropriazione del mezzo e comporta la iscrizione al PRA del privilegio in favore dell'ente concessionario dell'esazione.
il caso che hai indicato pare di tipo 1; di "fisico" ci dovrebbe essere il sigillo.