Ultima tendenza anche nelle corse professionistiche le chiamano gravel bike.
Stupenda sintesi di bicicletta ma per me resta solo una vecchia bici da ciclocross evoluta a oggi.

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Si sono accorti che la bdc è poco pratica per tutto ciò che non sia partire la domenica mattina con la carta d'identità e il telefono nella tasca e che le mtb d'oggi hanno un assetto totalmente inefficace alla pedalata (comprese le hard-tail)
Moda? Of course, la mia "ibrida" non vale un cazzo perché ha il manubrio dritto.. se installassi il curvo da bdc, diventerebbe una fighissima gravel raddoppiandone il valore
Hanno oltretutto trovato il modo di sbolognare le tonnellate di freni a disco meccanici che prima non si riuscivano a vendere perché fanno schifo

I miei amici l'hanno comprata con l'idea di una bdc meno estrema.
Io la comprerei come MTB più stradale.
In città la migliore resta la MTB da 26 pollici: agile, rapida ad accelerare, posizione abbastanza eretta per vedere bene e tutto sottomano: cambio, freni, claxon e dito medio d'ordinanza

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Vw T-Roc 1.0
Guidavo Alfa 147 JTDm e Mazda MX-5 NC 1.8

I 26" vanno bene a te..

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"Scusi, ma lei ha preso la patente di guida veloce?"

Mai provato una gravel, diciamo che in salita/discesa off-road anche non estrema il manubrio e la posizione della bdc pur corretta in gravel non mi convinco molto.
Io il manubrio della bdc lo uso come fosse quello di una bici normale :-)
Magari provando una gravel poi mi ricredero' in positivo come fatto anni fa per le mtb 29, o al limite 27.5, rispetto alle ormai arcaiche 26

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ALFA ROMEO GIULIETTA jtdm-2 20 170cv- distinctive-pack premium-pack sport 18 - Luglio 2010 -superati i 333.333 KM!!!

Non ho esperienza diretta di una gravel bike moderna ma ne ho molta con le vecchie ciclocross parallelamente alle MTB nelle sue varie evoluzioni.

Utilizzare il manubrio curvo tipo strada in off road porta diversi vantaggi per la guidabilità nel veloce pedalato ed anche in salita.
In discesa invece le cose sono un po' diverse e dipende molto dal percorso. Chiaro che se l'obbiettivo è fare downhill quel manubrio non va bene per via della posizione dei freni che costringe ad una posizione che alla lunga può diventare più stancante e che comunque riduce la possibilità di certi movimenti per il controllo della bici e del corpo.
Se si fa turismo invece penso che le due soluzioni non portino grossi vantaggi o svantaggi l'una sull'altra .. molto dipende da come uno si sente a suo agio in bici. Io preferisco una posizione e una pedalata più performante e con i freni attuali dove basta premere con un dito (rispetto a dover impugnare e tirare a fondo come con le vecchie bici) e, penso, che una gravel possa elevare di molto il chilometraggio percorso (o ridurre il tempo necessario a percorrere il giro pianificato) per ogni uscita.

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