AGGIORNAMENTI ESTIVI
Dopo aver speso il mio mercoledì 14 agosto 2024 passando 12 (dodici//00) ore in Pronto Soccorso, sono partito alla volta delle vacanze pugliesi con la macchina già carica; e considerando la premessa di cui sopra (nonché il mio rinomato odio nei confronti del capoluogo umbro in cui sono finito per la Specializzazione), credo non ci sia da stupirsi quando dico di aver attraversato in sequenza Umbria-Marche-Abruzzo-Molise-Puglia con un totale e rinnovato disinteresse nei confronti di eventuali sanzioni derivanti da violazioni al Codice della Strada.
Il giorno dopo, a poca strada da casa inizio a percepire un sonoro cinguettio di canarini provenire dal cruscotto: e, sebbene mi sia oramai ambientato (male) in quel luogo divenuto famoso per gente che parla agli uccelli (e anche per S. Francesco), mi scervello per capire cosa possa essere.
Aguzzando ulteriormente l'orecchio, noto che il "cinguettio" ha intensità e frequenza proporzionali al numero di giri del motore: quindi (per questa volta) escludiamo la catastrofica rottura della turbina, ma al tempo stesso mi tocca anche escludere "puttanate" non motore-correlate (come una ventola del clima o altre cose che potrebbero essere post-poste).
Infine, inizio a sudare freddo quando mi accorgo che al cinguettio è associato anche un deciso rumore metallico come di tintinnio; e dopo aver evocato una (dis)funzione religiosa, mi metto a cercare di capire il disguido e decido di andare per gradi decrescenti di catastroficità.
Parto da cercar di capire se mi sia eventualmente partita una bronzina: l'olio c'è, non ha tracce grossolane di residui metallici in giro. Difficile che sia quella: per ora mettiamola da parte (negazionismo FTW).
Continuo cercando di capire se sia la pompa acqua: guardo prima il livello dell'antigelo, non sembra essere sceso in maniera grossolana negli ultimi chilometri, non ci sono grosse perdite a terra, l'auto si è sparata chilometri senza fiatare, boh. Per ora mettiamo da parte anche lei (in maniera assai empirica ed antiscientifica).
Mentre faccio tutto questo, finalmente mi accorgo che il rumore proveniente dal cofano è molto,
MOLTO inferiore rispetto a come lo sentivo prima dall'interno dell'auto: pensando a qualcosa di temporaneo e che in pieno stile FIAT si stesse risolvendo autonomamente, decido di chiudere il cofano e partire per un giro per vedere come vanno le cose.
Tuttavia, non appena salgo in auto e premo il pedale della frizione per mettere la retromarcia il rumore riparte anche più forte di prima. Quindi: se rilascio la frizione sparisce, se la ripremo ritorna.
A quel punto, mi sorge un sospetto: ovvero io ero da sempre convinto che la mia Ypsilon avesse il volano monomassa, ma se per puro caso mi stessi sbagliando...?
Neanche il tempo di inserire il telaio della macchina sull'ePer e mi rendo conto che...il motivo per il quale la mia auto ha come codice ricambio il monomassa NON è perché fosse nata così, ma perché FIAT ha modificato in corso d'opera i TwinAir togliendo i bimassa proprio perché esplodevano. Pertanto la verosimile diagnosi è bimassa esploso con cuscinetto andato a mignotte e qualche frammento che s'è fatto il tour della campana del cambio. Dopo aver tirato giù un paio di calendari ed essendo in piena settimana di ferragosto, sono costretto a bloccare la macchina fino a nuovo ordine.
La settimana successiva, parto molto lentamente alla volta del meccanico di fiducia viaggiando tra 800 e 1500 giri e cercando di tenere la frizione staccata il meno possibile (probabilmente la frizione attaccata riduceva il rumore perché "stabilizzava" l'ensemble) e arrivo in officina. Tempo neanche di sentire ad orecchio, il meccanico mi conferma il guasto (avendolo visto oramai su quasi tutti i primi TwinAir).
Soluzione: sostituzione del volano (stavolta col Monomassa), disco frizione e spingidisco. In corso d'opera ci si renderà che per fortuna la campana del cambio s'è salvata, ma che la forcella di disinnesto è stata anch'essa danneggiata e si crepata (quindi sostituita anche lei).
Bilancio finale: bella merda.
Bilancio finale più moderato: bella merda, ma nonostante la grande scocciatura nella sfiga mi è andato tutto di gran culo.
1) La frizione la sentivo già "da fare".
2) La macchina mi avrebbe potuto mollare (male e di notte) sulla strada dall'Umbria alla Puglia; ma almeno mi ha fatto arrivare a casa prima di saltare in aria.
3) L'esplosione "finale" è capitata di ritorno dal mare, a poca distanza da casa: quindi col volano distrutto ho fatto giusto casa -> meccanico (che è a neanche 1 km). Cosa che probabilmente mi ha evitato seri danni alla trasmissione.
4) Per fortuna qui c'è anche l'auto del mio compagno (santa Panda 169 1.2 FIRE con bagagliaio squadrato per mettere tutte le cose da spiaggia); quindi non siamo rimasti a piedi.
5) Usando il kit originale FIAT con scatola e tutto (volano monomassa + disco frizione + spingidisco): tra pezzi e manodopera mi sono "fermato" a 500 Euro.
L'unica cosa che veramente mi rode il culo è che è successo ad inizio vacanza: se me l'avesse ad esempio fatto domani che devo ripartire, almeno avrei avuto la scusa per non vedere Perugia per una ulteriore settimana.