cometa rossa ha scritto:
Va a finire che torna in auge il fire 1.2

Battute a parte, concordo in toto. Hanno fatto investimenti della madonna, chi più chi meno (chi quasi niente) per lanciare sul mercaot motori che verranno probabilmente castrati dal nuovo ciclo delle omologazioni; come dici tu, probabillmente li depotenzieranno sul fronte delle pressioni ( anche se maggior pressione in teoria vuol dire miglior polverizzazione della miscela e minor inquinamento); però, così facendo, non sarebbero più adatti ai corpi vettura di una certa stazza; significativo che la Regie sostituisce il tutto sommato nuovo 1.6 con un 2 litri, quando era stato proprio l'1.6 a dar eproblemi, sul fornte emissioni, sulla Espace.
Per pressioni intendo quelle di sovralimentazione, ovvero quantità d'aria che infili nel cilindro e che poi dev'esser "condita" con la benzina. La pressione di iniezione carburante, tanto nafta quanto benzina, invece influisce sulla polverizzazione del liquido e sulla possibilità di aumentare il numero di micro iniezioni per ciclo, in modo da adeguarsi meglio alle condizioni richieste; aumentando la pressione, la stessa quantità di carburante passa per fori più piccoli o in tempi inferiori. Se vuoi diminuire la coppia, riduci la quantità d'aria immessa, non la pressione di iniezione.
Cita:
Imho, vedremo una corsa all'ibrido notevole; un motore aspirato di cubatura generosa e potenza tutto sommato contenuta affiancato dalle batterie.
Sì, scenario plausibile considerato che la maniera per far lavorare meglio possibile un motore stradale è quello di tenerlo più possibile vicino ad una condizione ottimale ma ristretta, lasciando alla parte elettrica il compito di soddisfare la variabilità delle richieste di coppia da parte del conducente. Tutti i costruttori di ibrido "serio" si muovono in quel senso, Toy Honda Hyundai GM che sia...