Multiplone ha scritto:
Primo riscontro: dopo circa 300km percorsi ci siamo fatti un'idea della macchina.
Dal momento che in famiglia abbiamo una Giulietta 2.0mjet 175cv tct e che molto spesso guido una A3 2.0tdi 184cv quattro, viene naturale paragonare la new entry con le due vetture citate.
Sicuramente, rispetto ad entrambe (lo so che è un'ovvietà), i sedili sono molto più comodi. Hanno una conformazione ed una consistenza molto simili a quelli della mia S80, e anche se ci si dovesse sedere ad occhi chiusi, si percepirebbe immediatamente di essere su di una Volvo. Giulietta comodi, ma più rigidi. A3 rigidi e troppo sagomati, oltre che seduta bassa per i miei gusti (ma perfetta per chi ama il genere).
Altro pregio rispetto alle citate concorrenti è l'insonorizzazione: il 2.0 VEA è davvero silenzioso, a volte si fa perfino fatica a percepire che sia acceso. In generale, la sensazione di guida è molto ovattata e confortevole.
La Giulietta, invece, ha una dinamica di marcia ed uno sterzo assai più precisi, e ciò si percepisce chiaramente: buttata tra le curve è tutt'altro guidare, e anche senza andare forte, basta girare leggermente lo sterzo per capire che ci si trova su un'Alfa Romeo (pur non disponendo delle famose sospensioni a quadrilatero, etc etc). La Volvo invece offre un'esperienza di guida molto più rilassante. La A3 sta nel mezzo, ed è un ottimo "compromesso" tra le due. Con l'aggiunta della trazione integrale che, guidando lanciati, comunque fa sentire (in positivo) la sua presenza.
A livello di motore, il D2 si difende bene: pur non offrendo la spinta rabbiosa dei motori concorrenti (che però hanno un 60/70cv in più, quindi grazie al cazz), è più che sufficiente per muoversi in maniera spigliata. Poi, se si cercano le prestazioni pure, meglio rivolgersi altrove. Ma per andare in giro con una certa brillantezza, va più che bene. Ha molta spinta in basso e decisamente meno in alto, mentre tutto sommato mi ha sorpreso la facilità con cui prende i 200 all'ora (sulle statali di Dubai). Come detto, molto morbido e silenzioso.
Consumi da barzelletta (per ora sono a 18.9 km/l con un po' di pestate e una rigenerazione beccata).
Gli interni sono ben fatti: il tessuto t-tech (imita le mute da sub) misto alla pelle, è un'ottimo compromesso tra la pelle e il tessuto (anche se, a livello estetico, non regge il paragone con i sedili traforati in pelle tabacco della Giulietta). Credo che per una macchina "da battaglia" sia però la scelta migliore, sicuramente si rovinerà meno della pelle.
Il volante è bello cicciotto, in stile Volvo, e le finiture non sono affatto male: belle le plastiche e gli inserti (nel nostro caso, in nero lucido sulla plancia). Non raggiunge lo sfarzo delle nuove Volvo, ma l'idea è di un abitacolo molto robusto.
A3 fatta bene, e più scenografica in certi comandi. Sedili S-Line in tessuto/pelle molto ben fatti. Giulietta molto d'impatto e generalmente ben fatta, ma c'è qualche scivolone qua e là (anche se, nel complesso, l'insieme è soddisfacente, per lo meno sulla mia con interni in pelle e plancia in materiale morbido del colore dei sedili).
Infotainment un po' macchinoso (Sensus connect), ma personalmente lo preferisco al touch screen (mi distrae troppo).
In quest'aspetto la A3 prevale, a mio parere, dal momento che i comandi fisici per comandare l'infotainment sul tunnel sono molto pratici. Il touch della Giulietta invece non è male, anche se, come detto, io non sono un fan del touch screen, e se tengo il tetto apribile aperto il sole rende lo schermo meno visibile.
In compenso, il quadro TFT della V40 con le indicazioni del navigatore ivi ripetute è una figata.
Impianto audio high performance di livello, al pari del Bose della Giulietta e molto migliore dell'Audi Sound System.
Geartronic: andrò controcorrente rispetto ai più, ma lo preferisco di gran lunga rispetto al DSG ed al TCT.
In questa ultima versione è tanto morbido quanto rapido. Anzi, avendo provato più volte diverse Bmw dotate del nuovo Step8, non ci trovo poi così tanta differenza: non me lo aspettavo. I doppia frizione eccellono secondo me nella gestione delle cambiate nella guida sportiva (molto valido il TCT, ma troppo brusco per i miei gusti, mentre il DSG è velocissimo, ma anch'esso un po' brusco in partenza -ogni tanto strattona-). Il Geartronic invece è un burro. Molto azzeccato e molto intonato ad una vettura paciosa come la V40 D2.
Fari a Led decisamente spettacolari: i bixeno dell'Audi (molto buoni, secondo me un pelo più luminosi di quelli dell'Alfa) e della Giulietta (adattativi, anch'essi buoni) sono un passo indietro rispetto all'illuminazione offerta dai fari a led. L'illuminazione è migliore ai lati della strada (anche se i girevoli della Giulietta si difendono sotto questo aspetto) e in profondità non c'è paragone.
In definitiva, siamo molto soddisfatti dell'acquisto. Per le sue (nostre) esigenze e preferenze, è senz'altro più azzeccata della pur ottima Audi A3.
E' decisamente comoda, rilassante, filtrata e confortevole. Per uno che è abituato a girare in Volvo, è un'ottima soluzione per ritrovare tutte le piccole comodità e la solidità della casa svedese, senza portarsi dietro 5 metri di macchina.
Non ha il piglio della Giulietta su strada, ma da questo punto di vista sono due auto abbastanza diverse (e, a mio modesto parere, entrambe molto valide).
Mi sono appena ricordato di questa "comparativa" e, a distanza di qualche anno, volevo condividere con voi l'andamento delle vetture in questione (la A3 di studio, la Giulietta e la V40, che da 1 anno e mezzo è passata a mia cognata).
La delusione: V40 D2.
Ho sempre avuto buone parole per il marchio Volvo. La mia S80, in 10 anni e 218mila km ha visto un solo intervento di manutenzione straordinaria (un manicotto). Per il resto, gran bei tagliandi e una manutenzione preventiva scrupolosa. Attualmente ha 268mila km e gira come un orologio, in mano allo zio di Virginia. L'XC90 dei suoceri idem, con qualche problemuccio straordinario in più, manifestatosi dopo i 10 anni.
La V40 non è una brutta macchina: internamente solida, confort di categoria superiore, bel telaio, fari a led sofisticati, etc.
Ad oggi, tuttavia, ha 122mila km e posso dire che l'affidabilità non è per niente il suo forte. Finché l'ho avuta io, ho subito un solo guasto: rottura dell'iniettore a 70mila km. Volvo era intervenuta in correntezza al 50%, però... Venduta perché, facendo 1/2mila km all'anno (gravidanza, maternità), era quasi inguidabile. Strattoni a bassa velocità, si ingolfava. In mano a mia cognata, invece, usandola normalmente, è andata bene per un po'.
Ora la situazione è la seguente: bocchette e motorini del clima inchiodati, non si regola più il fascio dell'aria. 1200€ per risolvere il tutto, con la consapevolezza che, dopo 1 anno, il problema può ripresentarsi (stesso difetto di progettazione della Focus). Motore mangia mezzo kg d'olio ogni 1000km: non si capisce dove, visto che non ne perde, ma ha iniziato a mangiare olio in gran quantità. Sospetto che le fasce non tengano più bene (problema comune a molte V40). L'EGR ha subito 3 richiami e ora si intasa una volta si e una volta sì, con conseguente spia motore accesa: il meccanico mi ha suggerito di escluderla.
Insomma, considerando che sto 2.0D ora Volvo lo monta su tutta la gamma, non un bel biglietto da visita.
La conferma: A3 2.0Tdi 184cv quattro.
Ad oggi ha 150mila km. Rimappata a 230cv da diversi anni ormai.
Anche lei mangia parecchio olio (1kg ogni 5mila km, da sempre), e dopo la rimappatura anche un po' di refrigerante quanto fa caldo. Ha avuto bisogno di qualche intervento straordinario: tutti i cuscinetti degli ammo (diventati molto rumorosi), poi 4 ammortizzatori nuovi (sembrava un canguro ultimamente). La distribuzione è stata fatta molto in anticipo, attorno ai 100mila km, perché era messa parecchio male (alla faccia degli intervalli di manutenzione consigliati). Il DSG inizia a strappare in prima e in seconda marcia.
Tuttavia, a parte questo, l'auto va bene, dentro sembra ancora nuova e gira molto bene.
La sorpresa: Giulietta 2.0Mjet 175cv.
120mila km. Interventi sinora eseguiti: un supporto motore e una paletta del cambio, in garanzia.
Utilizzo, da due anni a questa parte: 3mila km/anno, difatti due settimane fa avevo notato cali di potenza, che poi non si sono più ripresentati, dopo averle fatto fare un migliaio di km ad andature decenti.
Di meccanica, senza dubbio quella più robusta delle tre. Nonostante in cerchi da 18 (come l'Audi), non ha problemi di sospensioni, cigolii, balle varie.
Si fa i suoi tagliandi ogni 20mila km, non rompe le palle, gira sempre molto bene. Il motore non mangia un grammo d'olio, nonostante l'utilizzo non proprio favorevole ai diesel.
Dove pecca è nei dettagli: sedili in pelle traforata che non hanno una grinza, pare che non ci sia mai seduto nessuno. Plastiche senza graffi, l'impressione è di minore qualità rispetto all'Audi ma più che altro per via dei materiali, più "poveri".
In compenso: bocchette laterali del clima sfondate (a tutte e due manca un listello), navigatore rincoglionito che ha preso la bussola (attualmente risulta parcheggiata in fondo al Lago di Garda), tetto apribile che penso abbia bisogno di un'ingrassata perchè si apre e chiude a fatica.
Morale della favola: siamo sempre alle solite.
Italiane bistrattate, si perdono nelle cazzate, salvo poi avere meccaniche particolarmente robuste.
Tedesche da podio per gli interni, salvo poi peccare su certe cose nella meccanica a lungo andare.
Svedesi: la V40 non è la Volvo per come la intendo io. Bella macchina, ma a sto punto tanto valeva una generalista.