ste79 ha scritto:
cometa rossa ha scritto:
No, non è fatta facile. Le normative imponevano un tot di inquinanti ogni tot di strada? Le hanno bypassate o inventandosi finestre termiche, o disattivando i dispositivi oltre una certa velocità (tanto chi controlla le emissioni a 140 all'ora?), o scrivendo righe di codice segreto che si attivavano di nascosto per disattivare i dispositivi ( questo era il dieselgate; la finestra termica ed i dispositivi disattivati oltre una certa velocità, invece, lo facevano tutti). Le normative imponevano un tot di emissioni di anidride carbonica ogni tot di km? E questi si inventano la modalità "eco", che non usa praticamente nessuno, e, casualmente, è quella che utilizzavano nei test. Sempre causalmente il modello oggetto dei test era spoglio di accessori, sempre casualmente montava le gomme del carrello della spesa, sempre casualmente il serbatoio era di capacità ridotta, così pesava meno; frega a nessuno che, dopo, il modello in vendita venisse accessoriato, avesse gomme ribassate e maggiorate, pesasse il 15% in più di quello oggetto di omologazione sui consumi, e, di conseguenza, consumasse di più.
E questi cialtroni, che per anni hanno fottuto le norme che la politica emanava a tutela della salute dei cittadini, solo per fare extraprofitti vedendo modelli ad alto valore aggiunto ( e molto più inquinanti del dichiarato) adesso ragliano e frignano contro la politica cattiva? Ma che vadano a fare in culo, che per lustri le loro porcate me le sono subite anch'io ( ed anche tu, ed anche i tuoi figli)
sì, ma se hanno fatto tutti così magari erano le regole ad essere troppo restrittive per i tempi. Esattamente come bandire il motore termico nel 2035
Se vuoi un suv da 2 tonnellate che fa lo 0-100 in 7 secondi e ti fa i 15 con un litro, si, sono troppo restrittive. Hanno fatto tuttti così perchè il pubblico voleva quei prodotti, ed il produttore ci faceva soldi a palate a venderli, non perchè si potessero vendere. Se tu domani vuoi il telefono con la batteria che ti dura 3 giorni, ma a produrla il produttore inquina 3 volte tanto che a produrre quelle normali, e per farlo deve infrangere le normative, secondo te il produttore cosa fa? La produce frodando, te la vende a peso d'oro, tu sei contento, lui è contento, e tutti ce lo prendiano nel kiulo. E se poi la politica interviene, il produttore comincia a frignare che le norme sono troppo restrittive. Non che con le norme restrittive quella che dura un giorno, e su cui guadagna meno, la fa seza problemi.
I giapponesi le norme dei tempi le rispettavano; ci mettiamo qui a confrontare le prestazioni dei diesel europei di 10 anni fa con quelli giapponesi? E poi concludiamo con "i giapponesi sanno fare solo i motori a benzina"? Non con "i giapponesi rispettano le norme antiinquinameno europee, gli europei no"