daimlerchrysler ha scritto:
La commissione europea ha lanciato un’indagine nei confronti dei produttori cinesi di veicoli elettrici, meglio tardi che mai. Lo sanno anche i sassi che il governo cinese aiuta in modo massiccio l’industria locale che è molto aggressiva nei confronti dell’Europa. Stranamente i cinesi non riescono neanche a mettere in piede negli USA perché i sussidi forniti da Biden sono solo per i costruttori che producono le batterie in Nord America.
Per capirà la difficoltà della situazione Vw e Stellantis stanno spendendo grosse cifre per poter lanciare modelli elettrici a partire da 25.000 euro, diversi costruttori cinesi offrono già modelli simili a 20.000 euro. Come al solito i costruttori tedeschi sono contrari, hanno paura di contromisure da parte dei cinesi.
E' la solita storia, già successa nel mio settore. I produttori cinesi producono costantemente sotto costo, lo stato aiuta a ripianare le perdite. Cosa vietata dal wto. Di cui la Cina farebbe parte con un piede solo; perchè non ne fa parte ufficialmente, non rispettando parecchi standard obbligatori, ma ufficiosamente ne fa parte lo stesso, perchè fa comodo a tutti e tutti chiudono gli occhi. Poi, ogni tanto, qualche stato o commissione si sveglia, fa partire l'indagine ( che dura anni), alla fine della quale, se dimostrati comportamenti illegali, dal punto di vista commerciale, vengono istituiti i dazi su quei prodotti cinesi.
I tedeschi hanno già bloccato i dazi sui pannelli fotovoltaici, che stavano per essere istituiti circa 10 anni. Così tutta l'industria europea è andata gambe all'aria. Bloccheranno anche i dazi sull'elettrico, vendono troppe auto in Cina per potersi permettere di irritare il dragone.