snoekie ha scritto:
Per un uso casa/ufficio o casa centro commerciale elettrica tutta la vita.
Lo dico sottovoce; ma non ti nego che sto vedendo tutti i giorni una mia collega che ha appena preso una MINI Aceman SE (allestimento abbastanza semplice: nera, cerchio multiraggi non color rame, interno chiaro, tetto panoramico) che parcheggia sempre di fianco alla mia auto e sotto sotto sto pensando che per il mio uso normale potrebbe pure essere "La Soluzione Finale" per unificare la Lancia e la Countryman nel caso in cui tornassi a Milano.
Auto simpatica, ho il garage (posso far fare l'allaccio dedicato per la WallBox), la città è ben servita da aerei e treni (quindi i viaggi lunghi posso depennarli; e oramai qualunque viaggio al volante che non sia strettamente necessario oltre una certa soglia mi sta in culo), costicchia (full-full-full sono 45 bomboloni) ma di contro la manutenzione costa una stronzata (pacchetto tagliandi per 5 anni: 150, centocinquanta Euro) e non devo guardare il calendario per capire i blocchi prima di uscire di casa.
Mi rendo però anche conto in scienza, coscienza ed oggettività che sto rispondendo a criteri personali.
- Ho il garage: non è così scontato averlo a Milano.
- Milano ha tre aeroporti (di cui 1 raggiungibile in treno e l'altro finalmente in Metropolitana) ed è un hub per treni nazionali ed internazionali (FR, EC, TGV, ecc); già questo discorso decadrebbe per TANTISSIME altre grandi città italiane.
- Non mi interessa fare viaggi lunghi in auto: però parlo io che non ho una famiglia. Quando faccio conti "grossi", li faccio per due: non ho figli, non ho cani, non ho gatti, i miei cari comunque non vivono vicino a me, ecc.
- Mia mamma vive anche lei ad un tiro di schioppo da un aeroporto che ha 4 voli giornalieri su Milano (può salire lei, posso scendere io, ecc); e un gabinetto di macchina per il mare potrei lasciarlo giù (pure 'na Panda prima serie, una MINI Minor, una Punto Cabrio).
Però...già se togli uno solo di questi tasselli, decade tutto il giochino e via di dieselazzo o benzina (o ibrido, se dovesse servirmi in città).
Insomma: è una serie di cose che non nascono tanto da una voglia "concreta", bensì da una sommatoria razionale tra "Devo comprarla perché vivo a Milano", "Posso comprarla perché vivo a Milano" e "Potrei comprarla perché ho avuto culo a comprarmi una casa con garage a Milano in una zona semi-centrale quando ancora gli appartamenti da 70 metri quadri non costavano come gli chalet a tre piani a Saas-Fee".
E alla fine? E alla fine stiamo
comunque ragionando su una macchina di 4.07 metri che va dai 32 ai 50 peperoni; insomma, non proprio i 15.300 Euro della Citroen C3 a benzina (Citroen C3 che comunque al tempo stesso si beve i chilometri a millate fermandosi solo per pienare con una operazione di rifornimento che dura meno di 3 minuti)...
Perciò, ecco che torniamo al punto di partenza: ovvero che l'automobile elettrica non è una cosa semplice, non è una cosa mediocre, non è una cosa di uso immediato.
Per me, l'auto elettrica è paragonabile ad uno Skype delle automobili: aveva un sacco di funzioni in più, crittografia, salvataggio file, riunioni, balle varie. E alla fine? È stato chiuso; perché tanto il 99% delle cose si fa con i gruppi WhatsApp.
E perché? Perché WhatsApp ha la sua chiave di vittoria nel fatto che non servono nomi utente, non servono password, non serve nulla se non lo stesso fottutissimo numero di telefono che l'utente ha da 1/2/5/10/20/40 anni.Ci sono cose che nella vita nascono e si diffondono perché sono mediocri; lo ripeto ancora una ennesima volta, l'auto elettrica NON lo è (già solo per il semplice fatto che non puoi fare un fottutissimo pieno pagando in contanti ad uno stronzo che sta lì in piedi).
Foto della collega.
(e l'ultimo punto che dici è veramente notevole; personalmente non saprei neanche da che parte iniziare, non ho mai caricato un'auto elettrica in vita mia)