fritz287 ha scritto:
Esistevano già ed erano diffusi, nel 1988, velox e controlli vari? Perché all'epoca un Bologna-Milano si faceva in un'oretta...

Fred ha scritto:
Ti dico solo questo, io ho preso la patente nel 2000 e posso dire di avere vissuto come guidatore nell'epoca normale e nell'epoca infestata dai velox. Fino a 6-7 anni fa non era così, non c'era quell'autovelox selvaggio di oggi dove ogni comune ne ha uno con limiti tutti diversi, 50, poi 70, poi 90, poi ancora 50 ecc... che fanno diventare matti i guidatori.
Io invece la patente la presi ad inizio 1976, cioè quando l'unico limite generale di velocità erano i 50 in città....

anche se, solo teoricamente, avrebbe dovuto esserci un limite di 120 km/h sulle autostrade dal 1974, in occasione della crisi petrolifera ; ma questo limite di 120 (mai segnalato da alcun cartello, né sulle autostrade né ai confini di Stato) era carta straccia anche legalmente, come confermato da più di una sentenza giudiziaria : alcuni fecero ricorso, nonostante la modestia delle multe di allora, e lo vinsero. Siamo in Italia, si sa, ed i comportamenti al di fuori della legalità anche da parte di pubblici funzionari e rappresentanti delle istituzioni sono sempre stati roba comune : quelli che avevano "stabilito" il limite dei 120 s'erano limitati a farlo annunciate dal TG, mica s'erano preoccupati di vedere se il Codice della Strada prescrivesse qualcosa...
Poi nel 1977 arrivò la legge sui limiti generali di velocità : stavolta era valida, e furono messi grandi cartelli, che ci sono tuttora, ai confini, aeroporti ecc. ; tra l'altro fissava limiti ridicolmente differenziati per classi di vetture : la Fiat 126 che avevo negli anni '80 aveva max 90 km/h (!), quello massimo era invece 140 km/h... oggi ci si riempe la testa di paranoie per i 150 km/h solo in certi tratti, allora almeno per le auto non piccole c'erano i 140, ma con auto senza ABS e diavolerie elettroniche varie, senza pneumatici tubeless, senza obbligo di cinture né seggiolini bambini né airbag né interni antiurto e corpo auto ad assorbimento differenziato.
Immagino che molti non lo sapranno, ma nel 1977 esistevano già gli apparecchi elettronici di controllo velocità : allora li chiamavano Multanova e credo fossero basati sul radar, come quelli della Polizia USA, e non sui laser come gli attuali.
Ma erano usati raramente, di solito su strade d'uscita dalle città dove però continuava a valere il limite dei 50 orari anche se assurdo (un esempio : viale Forlanini a Milano, quello che porta all'aeroporto di Linate) così potevano legnare praticamente tutti...
Sulle strade extraurbane e soprattutto sulle autostrade, però, per anni i controlli sono rimasti sporadici ; per rispondere alla domanda di Fritz la risposta ovviamente è sì, e se ricordo bene proprio nell'88 iniziarono a mettere sulle autostrade gli autovelox fissi, i famosi gabbiotti in cemento ancora visibili sulla MI-BO anche se ormai obsoleti e fuori uso : non era un controllo pressante quanto quello dei Tutor, chiaro, ma MI-BO in un'oretta (cioè alla MEDIA di circa 190 nel tratto autostradale) te la potevi sognare: almeno dove c'erano gli autovelox (e ne misero parecchi) dovevi pur rallentare.... naturalmente, con una Thema Turbo un viaggio restava comunque godibile ; io però all'epoca avevo la moto e le prestazioni le cercavo da quella, su 4 ruote invece avevo prima una Fiat 126 (capace di ben 110 km/h

) e poi una VW Golf D (diesel ASPIRATO) da 54 cv, che a me rispetto alla 126 sembrava una sciccheria ma aveva un vmax di 148 km/h, quindi c'era poco da tenere medie alte, Enrico Ferri o non Enrico Ferri...
Lucio
Leolito ha scritto:
modus72 ha scritto:
Fa tenerezza notare che la massa di una Thema 2.0 sia pari a quella di una Modus 1.2...
... altro che tenerezza ... preoccupante

Comunque, caro Leolito, uno esperto come te saprà senz'altro che i paragoni fatti su dati di epoche diverse sono spesso fuorvianti : per i pesi, ad esempio, per molti anni un po' tutti i costruttori hanno dichiarato dati ottimistici, in pratica fuori dalla realtà... per le moto dichiaravano il peso a secco di TUTTI i liquidi, quindi non solo benzina ma anche olio, liquido di raffreddamento, liquido freni, addirittura magari liquido della batteria

ricavando dati, ovvio, poco affidabili.
Anche per le auto, vigeva un'ottimistica approssimazione che oggi non è più possibile : adesso - correggimi se sbaglio - la massa riportata sul libretto comprende il guidatore, oltre ad una quota - quanto, non l'ho mai capito : talvolta sento dire metà, talvolta il pieno - del serbatoio carburante, oltre ai liquidi già ricordati..... morale : una stessa auto assumerebbe facilmente differenze tra 100 e 150 kg, senza che in realtà nulla sia cambiato.
Inoltre, mi viene in mente una considerazione, meno tecnica ma più.... caustica

: siamo sicuri che la gente, la gran parte almeno, si preoccupi poi così tanto del peso delle automobili...? e, se così fosse - ma, direi, proprio non è - come mai allora così tanti ritengono perfettamente normale prendersi, come auto d'uso quotidiano, una bella Suv da 20 quando non 25 q...?
Lucio