stupendo articolo da non perdere per chi è un amante del cavallino
MODENA
Alfredo Ferrari detto Dino (Modena, 19 gennaio 1932 – 30 giugno 1956) è stato un ingegnere e progettista italiano.
Figlio di Enzo Ferrari (fondatore dell'omonima casa automobilistica) e della sua prima moglie Laura Garello, era affetto da distrofia muscolare e morì a soli 24 anni, interrompendo una promettente carriera di ingegnere meccanico.
A Dino Ferrari è stata attribuita la progettazione del celebre motore V6 di 1.986 cc, ideato per la partecipazione della Scuderia Ferrari alle gare di Formula 2 e che, dopo la sua scomparsa, verrà montato su alcune automobili che portano il suo nome.
In memoria, sono stati a lui dedicati i modelli "Dino" spider e coupé della Fiat, un nuovo marchio della Ferrari e, dal 1970, il circuito di Imola, rinominato Autodromo Enzo e Dino Ferrari alla morte del padre, nel 1988. L'autodromo era sede del Gran Premio di San Marino di Formula 1 ed è stato celebrato nel 1979, in occasione dell'ultimo rifacimento, con il Gran Premio Dino Ferrari, non valido per il mondiale.
Con la morte di Dino l'eredità morale e materiale di Enzo Ferrari è passata al secondo figlio Piero Ferrari, avuto da Lina Lardi, attualmente proprietario del 10% della casa Automobilistica Ferrari.
Centro Dino Ferrari
Il Centro Dino Ferrari per la diagnosi e la terapia delle malattie neuromuscolari e neurodegenerative dell'Università di Milano presso l'I.R.C.C.S (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) Ospedale Maggiore Policlinico è stato fondato dal Prof. Guglielmo Scarlato nel 1978 presso l'Istituto di Clinica Neurologica. Tale Istituto era già internazionalmente noto per l’attività di ricerca e diagnostica nel campo delle malattie muscolari e neurodegenerative ed è stato dedicato al figlio di Ferrari nel 1984.
