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Repubblica:jv Fiat-Chrysler per salvare Mirafiori https://www.live2drive.net/forum3/viewtopic.php?f=3&t=14859 |
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Autore: | Temprone [ gio feb 02, 2012 10:03 am ] |
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daimlerchrysler ha scritto: (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 01 feb - "L'a.d. di Fiat, Sergio Marchionne, ha confermato l'avvio degli investimenti previsti per Mirafiori con un piano che prevede la produzione di almeno due nuovi modelli destinati ai mercati internazionali, con volumi produttivi che raggiungeranno a regime le 280.000 vetture l'anno, consentendo la graduale saturazione di tutti gli addetti".
Cosi' una nota del Lingotto precisando che l'avvio degli investimenti e' fissato per la fine del secondo trimestre di quest'anno e il completamento dell'impiantistica avverra' nel corso del 2013. La produzione del primo modello, una vettura del brand Fiat, comincera' nel dicembre 2013, quella del secondo modello, una vettura del brand Jeep, sara' avviata nel secondo trimestre 2014. Com-pal (RADIOCOR) 01-02-12 21:14:30 (0493) 5 NNNN Ieri durante la presentazione dei conti 2011 Fiat ha annunciato i piani per i 2 piccoli suv destinati a mirafiori. Partenza fine 2013-inizio 2014. i suv inizialmente erano tre, poi 2 e poi 1.. ora sono di nuovo 2. mah.. |
Autore: | daimlerchrysler [ gio feb 02, 2012 10:08 am ] |
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Inizialmente erano 2 suv di taglia media, un'alfa Romeo ( la kamal per intenderci) e l' erede della compass. Poi questi modelli sono stati spostati negli States e a mirafiori e' stata destinata una suv di segmento b( un' anti juke) con il marchio jeep. Per aumentare la produzione si e' scelto di offrire anche una versione Fiat ( sara' l' erede della 16). |
Autore: | cometa rossa [ gio feb 02, 2012 10:17 am ] |
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daimlerchrysler ha scritto: De facto Fiat sta diventando la provincia povera di chrysler e se qualcuno lo avesse detto 2 anni fa sarebbe stato preso per pazzo.
Dati i volumi in gioco, era un evento abbastanza prevedibile. |
Autore: | daimlerchrysler [ gio feb 02, 2012 10:24 am ] |
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Io avrei detto di no. Fiat non scoppiava di salute nel 2009 ma chrysler era fallita. Aveva ricevuto ben 14 miliardi di dollari dallo stato americano ma aveva pochissime auto da lanciare. In piu' non cerberus si era tenuta chrysler finanial che per anni aveva portato la maggioranza dei profitti. Nel 2011 chrysler ha raggiunto profitti operativi per 2 miliardi di dollari e margini del 6% quasi. Il recupero ha ddl miracoloso. |
Autore: | Temprone [ gio feb 02, 2012 10:26 am ] |
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cometa rossa ha scritto: daimlerchrysler ha scritto: De facto Fiat sta diventando la provincia povera di chrysler e se qualcuno lo avesse detto 2 anni fa sarebbe stato preso per pazzo. Dati i volumi in gioco, era un evento abbastanza prevedibile. ma va?? Avevate dei dubbi?? Parliamo di CHRYSLER Vs Fiat. Va bene le solite storie del "Fiat ha salvato Chrysler, bla bla bla bla" ma era una storia con il finale già scritto. |
Autore: | billy079 [ gio feb 02, 2012 4:56 pm ] |
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articolo de La Stampa, prendetelo come una cartella stampa fiat, poco cambia: http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/ ... tp/440841/ Due Suv salveranno Mirafiori L’annuncio di Marchionne: gli investimenti faranno partire la realizzazione dei due modelli destinati al mercato internazionale a fine 2013 e i volumi previsti permetteranno di saturare la capacità produttiva dello stabilimento MARINA CASSI torino Mirafiori produrrà due modelli con l’obiettivo di arrivare a 280 mila auto all’anno. E questo era stato annunciato da tempo. Ma dall’incontro di ieri tra Sergio Marchionne e i sindacati firmatari del contratto di gruppo - il primo senza Cgil e Fiom - è arrivata la conferma che gli investimenti si faranno a partire dal secondo trimestre di quest’anno. Probabilmente a partire dall’estate. E i volumi possono occupare i 5500 addetti delle Carrozzerie. E’ la notizia che i sindacati firmatari si aspettavano; è arrivata a tarda sera e dalle indiscrezioni si sa che si tratterebbe di due Suv: uno, quello Fiat lungo 4 metri e 20, l’altro del brand Jeep lungo 4,50. Due auto destinate al mercato internazionale che fanno dire ai sindacalisti torinesi che Mirafiori è salva e che la Fiat conferma di voler restare a Torino e in Italia. E, secondo il segretario Fismic Roberto Di Mualo, dicembre di quest’anno potrebbe avviarsi la produzione della nuova piccola Maserati nello stabilimento ex Bertone di Grugliasco. Per Di Maulo «il lancio della vettura avverrà al prossimo salone di Parigi». A Mirafiori la produzione del primo modello, una vettura del brand Fiat, comincerà nel dicembre 2013; quella del secondo modello, una vettura del brand Jeep, sarà avviata nel secondo trimestre 2014. Per intanto sono confermate le produzioni della Mi.To di cui è previsto il rinnovo e della Lancia Musa in relazione alla richiesta del mercato. E’ ovvio che ci sarà ancora un lungo periodo di cassa integrazione, ma l’annuncio di ieri sgombra il campo secondo i sindacati firmatari dalla possibilità che si dovesse ricorrere alla cassa in deroga. A aprile, quando scadranno le sette settimane di cassa ordinaria che sono in corso, potrà essere chiesta la cassa straordinaria per ristrutturazione dal momento che c’è una tempistica sugli investimenti. E’ molto soddisfatto il segretario Fim, Claudio Chiarle: «Sono le notizie che aspettavamo e che volevamo. E’ un successo per Mirafiori. A me interessa sapere che a metà di quest’anno partiranno gli investimenti per le nuove linee. Il problema non sono i modelli, ma i tempi di avvio delle nuove linee». Aggiunge: «L’annuncio è fondamentale e ora aspettiamo la posa del primo mattoncino. So che ci saranno ancora lunghi periodi di cassa integrazione e questo è un problema per i lavoratori. Però c’è una prospettiva concreta per Mirafiori e per l’Italia». Entusiasta Roberto Di Maulo: «Possiamo quindi dire ai lavoratori di Mirafiori che avevamo visto giusto e che c’è una prospettiva. Con questi modelli Mirafiori si candida autorevolmente a essere una fabbrica di produzione di auto per i prossimi dieci anni con buona pace di chi la dava per morta». Nettamente negativo il giudizio di Giorgio Airaudo della Fiom: «Mi sembra che di nuovo ci sia solo il rinvio della produzione al 2014. Marchionne ha incassato il peggioramento delle condizioni di lavoro, il contratto che voleva e gli investimenti non si vedono. E ieri ha annunciato che gli investimenti in Europa saranno valutati nel corso del 2012». |
Autore: | daimlerchrysler [ ven mar 30, 2012 10:00 am ] |
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TURIN – Fiat plans to start production of a crossover variant of its 500 minicar next year. The new model will be called the 500X, with the letter X standing for cross, company sources told Automotive News Europe. The car will replace the Sedici in Fiat's lineup. Like the Sedici, it will have SUV and hatchback styling. The 500X will be the fifth variant in the 500 range, joining the 500 three-door hatchback, Abarth performance version, 500C convertible and the 500L four-door, high-roof hatchback. At about 4,200mm long, the 500X will be the longest model in the 500 family. Like the 500L it will use a widened version of Fiat's small vehicle architecture that underpins the Punto subcompact. The 500L will be built in Mirafiori, Turin and will be the first variant of the current 500 range built in Italy. The Sedici is built alongside its sister model, the Suzuki SX4 at the Japanese automaker's factory in Hungary. The 500 three-door is built in Poland for European markets and by Chrysler in Mexico for America and China. Jeep sister model Fiat plans to begin production of the 500X in December 2013, part of a 1 billion-euro expansion of Mirafiori plant's capacity to build 280,000 small crossovers a year. The 500X will be built alongside a new Jeep small SUV, code-named B-SUV, which will go into production in the second quarter of 2014. The B-SUV will be smaller than the Jeep Compass and Patriot and will be sold in the United States, Europe and other markets. The 500X will be offered with front and all-wheel-drive variants. The Jeep sister model will also come with a trail-rated version, crucial for the U.S. market. For Europe, the Fiat 500X and the Jeep B-SUV will be offered with Fiat's 900cc, two-cylinder and 1.4-liter, four-cylinder gasoline engines, as well as with the latest evolution of the company's 1.3-liter diesel, called MultiJet II. Fiat needs a replacement for the aging Sedici, whose sales in Europe fell 10 percent to 14,761, according to market researchers JATO Dynamics. Da automotive news europe. La 500X è confermata, la produzione inizierà a fine 2013 con la versione a marchio Jeep che arriverà nel secondo trimestre del 2014. Il pianale sarà quello della 500l e i motori saranno gli stessi, la lunghezza del crossover fiat sarà di 4,2 metri. |
Autore: | daimlerchrysler [ mer ott 31, 2012 9:02 am ] |
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Fiat kick-starts stalled Italy investment plans inShare Share this Related News UPDATE 6-Fiat slashes targets due to languishing European sales Tue, Oct 30 2012 Italy - Factors to watch on October 29 Mon, Oct 29 2012 Ford to scrap Belgian plant to stem Europe losses Wed, Oct 24 2012 Insight: Carmakers' fortunes seen through East Europe prism Tue, Oct 16 2012 Exclusive: Bentley, Lamborghini may delay SUVs Thu, Oct 11 2012 Analysis & Opinion Euro zone doesn’t need Disziplin union How a place like Brazil can be a job creator for the U.S. TURIN | Tue Oct 30, 2012 5:10pm EDT Oct 30 (Reuters) - Italian carmaker Fiat told trade unions Tuesday it will resume a stalled investment plan for its five idled Italian factories, beginning with a new SUV made at its Melfi plant at the end of 2013, a union leader said after the meeting. Union leaders said they were satisfied with the meeting. The automaker had come under fierce criticism in Italy for its decision to put billions of euros in spending on hold, and push back the launch of planned best-selling new car models like the Fiat Punto. "The company confirmed that investment will resume at all Italian plants," Fiat said. Earlier on Tuesday, Fiat released a revised 2013-2014 plan that cut sales targets and pledged to increase spending to focus on the carmaker's higher-margin brands. The plan calls for three new car models to be built in Italy next year, and six new models in Italy in 2014. Fiat said in a statement after the meeting that conditions in Europe show "no sign of improvement." It nonetheless gave unions "confirmation of its commitment to maintain existing production capacity in Italy and its intention not to reduce headcount." CISL leader Raffaele Bonanni said after the meeting that Fiat told unions it aimed for full employment of its labor force in Italy by the end of 2015. Fiat's Mirafiori factory in Turin will be "twinned" with a newly-refurbished plant, the Officine Maserati di Grugliasco, or OMG. The latter plant has been revamped to produce two new Maserati models. Fiat plans to produce the Maserati SUV (the Levante) in Turin and not in Detroit as previously indicated, said a union leader after the meeting. (Reporting by Jennifer Clark and Gianni Montani) Buone notizie per i lavoratori italiani: la 500x e la sorella jeep sono confermate ma a Melfi, il suv Maserati sarà prodotto in Italia. In compenso viene confermato il ritardo della punto. |
Autore: | Stefano_M [ mer ott 31, 2012 9:17 am ] |
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Ieri al TGR piemonte han detto 500x a fine 2014 e forse a mirafiori, ci credo più a Melfi ma 2014 come produzione anche per la mini jeep |
Autore: | Il Basso di Genova [ mer ott 31, 2012 9:23 am ] |
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secondo me per la Punto Marchionne sta disperatamente cercando un partner per dividere le spese: IMHO il mercato in flessione è solo una scusa. |
Autore: | Stefano_M [ mer ott 31, 2012 9:39 am ] |
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Il Basso di Genova ha scritto: secondo me per la Punto Marchionne sta disperatamente cercando un partner per dividere le spese: IMHO il mercato in flessione è solo una scusa.
Ha tentato in tutti i modi ma non l'ha trovato, secondo me faranno una 500x bassa 5porte e con quella sostituiranno la punto, anzi visto il "brand" 500 magari riescono a venderla senza prezzi di saldo come purtroppo deve fare peugeot con 208 |
Autore: | Il Basso di Genova [ mer ott 31, 2012 10:01 am ] |
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beh.. alla fine la 500x sarà a base 500L che alla fine è niente altro che la piattaforma della futura segmento b.. Secondo me spera di condividere il progetto con qualcuno in modo da spalmare i costi.. |
Autore: | Maxetto [ mer ott 31, 2012 1:38 pm ] |
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Dannatio ha scritto: Alessandro Penati per "la Repubblica" Ieri, manager riverito e salvatore della patria; oggi, quasi un ciarlatano, che pensa solo ad arricchirsi con le stock options. Sembra il trattamento che i più beceri dei tifosi riservano all´allenatore della squadra del cuore. D´altra parte, in Italia tendiamo a discutere di imprese con la stessa partigianeria del calcio, e a personalizzare tutto. Ma la colpa è anche di Marchionne, che ha ceduto all´irrefrenabile protagonismo di tanti nostri imprenditori, manager e banchieri, che si fanno predicatori per indicare al Paese la via delle riforme e del progresso. La realtà è un po´ diversa. Anni addietro ho definito Marchionne un abile gestore di un fondo di private equity: in Italia, un insulto; non per me. Volevo dire che Marchionne ha grandi capacità nel ristrutturare aziende, perché sa prendere rapidamente decisioni rischiose, con l´obiettivo di far guadagnare gli azionisti; come d´altronde gli chiede Exor, suo azionista di controllo. Così, come il private equity, il titolo Fiat sarebbe stato un investimento ad alto rischio e rendimento. E così è stato: da quando Marchionne è al vertice, la capitalizzazione di Fiat (con Fiat Industrial) è più che raddoppiata, contro il +30% dell´indice mondiale del settore, e il +70% di quello europeo; molto meglio di Peugeot e Renault, che hanno perso in media il 60%, o delle giapponesi (-30%). Solo Volkswagen ha saputo fare di meglio. Anche la volatilità di Fiat è stata doppia rispetto al settore. Le critiche a Marchionne (non sforna nuovi modelli competitivi, specie nei segmenti ad alti margini; è inesistente in Cina) sono corrette, ma fuori luogo. Sei anni fa Fiat era sull´orlo del fallimento: ristrutturare il debito era l´unica cosa che si doveva e poteva fare. Ma, superata l´emergenza finanziaria, le prospettive di Fiat rimanevano incerte: sottodimensionata; margini inferiori alla concorrenza; tanta capacità inutilizzata in Italia e produttività insufficiente; una cattiva reputazione; troppo concentrata in Europa, a bassa crescita. Il tutto aggravato dalla violenta recessione del 2008. Il problema era come riuscire a generare subito liquidità con la gestione ordinaria, per sopravvivere. Marchionne ha deciso di puntare sull´auto, scindendo Fiat Industrial, per cogliere l´occasione del fallimento Chrysler (non avendo un euro in tasca) e scommettere sulla ripresa americana e sul Brasile. I fatti, per ora, gli hanno dato ragione: gli Usa crescono mentre l´Eurozona flirta con la recessione; e il mercato delle auto in Brasile ha superato quello tedesco, e quasi raggiunto quello giapponese. Fiat, con Chrysler, ha portato il margine di gestione al 4,8% del fatturato: non eccelso ma meglio del 2,5% medio di Peugeot e Renault; e nei primi nove mesi la gestione ordinaria ha prodotto liquidità per oltre 2 miliardi. Non fosse stato per Chrysler e Brasile, Fiat sarebbe oggi nuovamente nei guai. Per questo le polemiche su Fabbrica Italia appaiono pretestuose. Il piano di inizio 2010 era chiarissimo. In Italia c´è un grande eccesso di capacità produttiva: o la si tagliava, o si puntava sulla ripresa per far lavorare gli impianti non stop (con nuovi contratti di lavoro) e abbattere i costi fissi. Ma poco dopo è arrivata la crisi greca, e ora si teme la recessione nel 2012: pretendere oggi, di fronte al crollo della domanda e alla capacità in eccesso, che una Fiat ancora a metà del guado risolva il problema rapidamente con nuovi modelli di successo è come chiedere a Nokia di inventarsi per Natale un telefono che soppianti l´iPhone. A dirsi, facile. Pretestuoso, quindi, anche il quesito di Consob: con Vegas, sembra che gli interessi della politica nazionale contino più di quelli del mercato. Per crescere, Fiat dovrà aumentare i margini, competere con nuove auto nella fascia alta e sbarcare in Asia: ma ci vuole almeno un decennio per costruire la reputazione di un marchio o conquistare un nuovo mercato. Marchionne dovrà dimostrare di saperlo fare. Ma oggi, il problema, è uscire stabilmente dal guado. Qualcuno che parla in modo obiettivo c'è ancora. billy079 ha scritto: Dannatio ha scritto: Per questo le polemiche su Fabbrica Italia appaiono pretestuose. Il piano di inizio 2010 era chiarissimo. In Italia c´è un grande eccesso di capacità produttiva: o la si tagliava, o si puntava sulla ripresa per far lavorare gli impianti non stop (con nuovi contratti di lavoro) e abbattere i costi fissi. Ma poco dopo è arrivata la crisi greca, e ora si teme la recessione nel 2012: pretendere oggi, di fronte al crollo della domanda e alla capacità in eccesso, che una Fiat ancora a metà del guado risolva il problema rapidamente con nuovi modelli di successo è come chiedere a Nokia di inventarsi per Natale un telefono che soppianti l´iPhone. eh si, il mercato greco è enorme e fondamentale per il settore auto lanciati pochi giorni fa i nuovi nokia lumia, per soppiantare l'iphone. aperti i preorder, nei negozi nelle prossime settimane, proprio in tempo per natale... l'articolo che riporti mi pare una bella arrampicata sui vetri. le cose promesse in fabbrica italia facevano ridere già allora, per chi se ne intende un minimo del settore (noi....) e infatti... come previsto... eran tutte stupidaggini. Crisi europea generata dalla crisi greca. Cosa c'entra il mercato greco dell'auto? daimlerchrysler ha scritto: Le polemiche sul piano Italia mi sembrano tutt' altro che pretestuose, non era affatto una lettera d' intenti dato che fu presentato in una conference call del primo trimestre 2010 quindi un'occasione ufficiale. Maglionne voleva delle concessioni in ogni fabbrica e a Mirafiori le ha ottenute, come sappiamo ha ingannato 2 volte i patti e ancora oggi non siamo sicuri dei prodotti per la fabbrica di Mirafiori. D'altronde siamo sempre allo stesso punto: Fiat e' a corto di liquidità', i 20 miliardi promessi per il piano Italia erano una chimera, Fiat non riesce a investire nei bric dove si fanno i soldi figurati in Italia. Nel medio termine Fiat può investire grazie all'alta liquidita' attuale. Ma infatti nessuno dice che "Fabbrica Italia" era una lettera di intenti. Era un piano vero e proprio di rilancio delle fabbriche italiane, ma se la crisi si è acuita non era logico continuare come se nulla fosse. daimlerchrysler ha scritto: (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 01 feb - "L'a.d. di Fiat, Sergio Marchionne, ha confermato l'avvio degli investimenti previsti per Mirafiori con un piano che prevede la produzione di almeno due nuovi modelli destinati ai mercati internazionali, con volumi produttivi che raggiungeranno a regime le 280.000 vetture l'anno, consentendo la graduale saturazione di tutti gli addetti".
Cosi' una nota del Lingotto precisando che l'avvio degli investimenti e' fissato per la fine del secondo trimestre di quest'anno e il completamento dell'impiantistica avverra' nel corso del 2013. La produzione del primo modello, una vettura del brand Fiat, comincera' nel dicembre 2013, quella del secondo modello, una vettura del brand Jeep, sara' avviata nel secondo trimestre 2014. Com-pal (RADIOCOR) 01-02-12 21:14:30 (0493) 5 NNNN Ieri durante la presentazione dei conti 2011 Fiat ha annunciato i piani per i 2 piccoli suv destinati a mirafiori. Partenza fine 2013-inizio 2014. Anche a questo molti non credevano. |
Autore: | modus72 [ mer ott 31, 2012 1:51 pm ] |
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Ma piantala... Maxetto ha scritto: Crisi europea generata dalla crisi greca. Cosa c'entra il mercato greco dell'auto? Domandalo all'articolista che scrive in modo obiettivo... Maxetto ha scritto: daimlerchrysler ha scritto: Ieri durante la presentazione dei conti 2011 Fiat ha annunciato i piani per i 2 piccoli suv destinati a mirafiori. Partenza fine 2013-inizio 2014. Anche a questo molti non credevano. E continuano a non crederci. Rimani giusto te e pochi altri a far fede alle ciance di Marchionne, dando per scontato che si avvereranno salvo poi esser smentito... |
Autore: | Zerstorer [ mer ott 31, 2012 1:56 pm ] |
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la cosa più tragica di questa faccenda non è tanto la fiat, che è andata e cordialmente vi saluto, quando rendersi conto del livello penoso del giornalismo italiano, che ancora dà spazio a opinionisti a caso che si inventano la mattina cosa scrivere su argomenti di cui non sanno nulla e nemmeno si sforzano di studiare più di tanto. Questo cancro dell'informazione è la ragione per cui la gente non ha modo di farsi un'opinione almeno spannometricamente corretta, il che genera che l'opinione pubblica prende inclinazioni assurde in stile 8c o maxetto oppure semplicemente se ne frega, il che genera che la politica in assenza di una spinta dal basso se ne frega, il che genera che gente che dovrebbe essere stata messa nelle camere a gas da mò sia ancora lì a far danni. |
Autore: | Temprone [ mer ott 31, 2012 2:24 pm ] |
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Zerstorer ha scritto: la cosa più tragica di questa faccenda non è tanto la fiat, che è andata e cordialmente vi saluto, quando rendersi conto del livello penoso del giornalismo italiano, che ancora dà spazio a opinionisti a caso che si inventano la mattina cosa scrivere su argomenti di cui non sanno nulla e nemmeno si sforzano di studiare più di tanto. Questo cancro dell'informazione è la ragione per cui la gente non ha modo di farsi un'opinione almeno spannometricamente corretta, il che genera che l'opinione pubblica prende inclinazioni assurde in stile 8c o maxetto oppure semplicemente se ne frega, il che genera che la politica in assenza di una spinta dal basso se ne frega, il che genera che gente che dovrebbe essere stata messa nelle camere a gas da mò sia ancora lì a far danni.
Sai meglio di me come funziona.. |
Autore: | Maxetto [ mer ott 31, 2012 2:32 pm ] |
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modus72 ha scritto: Ma piantala... Maxetto ha scritto: Crisi europea generata dalla crisi greca. Cosa c'entra il mercato greco dell'auto? Domandalo all'articolista che scrive in modo obiettivo... Maxetto ha scritto: daimlerchrysler ha scritto: Ieri durante la presentazione dei conti 2011 Fiat ha annunciato i piani per i 2 piccoli suv destinati a mirafiori. Partenza fine 2013-inizio 2014. Anche a questo molti non credevano. E continuano a non crederci. Rimani giusto te e pochi altri a far fede alle ciance di Marchionne, dando per scontato che si avvereranno salvo poi esser smentito... Beh, visto che non è vietato credere alle parole di Marchionne.......... E poi dove sono stato smentito? modus72 ha scritto: Ma piantala... Maxetto ha scritto: Crisi europea generata dalla crisi greca. Cosa c'entra il mercato greco dell'auto? Domandalo all'articolista che scrive in modo obiettivo... Ma l'articolista non ha parlato di mercato greco dell'auto. Zerstorer ha scritto: la cosa più tragica di questa faccenda non è tanto la fiat, che è andata e cordialmente vi saluto, quando rendersi conto del livello penoso del giornalismo italiano, che ancora dà spazio a opinionisti a caso che si inventano la mattina cosa scrivere su argomenti di cui non sanno nulla e nemmeno si sforzano di studiare più di tanto. Questo cancro dell'informazione è la ragione per cui la gente non ha modo di farsi un'opinione almeno spannometricamente corretta, il che genera che l'opinione pubblica prende inclinazioni assurde in stile 8c o maxetto oppure semplicemente se ne frega, il che genera che la politica in assenza di una spinta dal basso se ne frega, il che genera che gente che dovrebbe essere stata messa nelle camere a gas da mò sia ancora lì a far danni.
Se dicessero tutti la stessa cosa non saremmo sotto regime? |
Autore: | daimlerchrysler [ sab nov 03, 2012 5:49 pm ] |
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http://www.youtube.com/watch?v=Uu0EOlZj2UI Crozza spiega la differenza tra Vw e Fiat. |
Autore: | modus72 [ lun nov 05, 2012 7:26 pm ] | ||
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Tyreal_Reloaded ha scritto: Zerstorer ha scritto: rendersi conto del livello penoso del giornalismo italiano, che ancora dà spazio a opinionisti a caso che si inventano la mattina cosa scrivere su argomenti di cui non sanno nulla e nemmeno si sforzano di studiare più di tanto. Sono anni che lo dico... Dici?
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Autore: | billy079 [ gio dic 20, 2012 3:24 pm ] |
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ufficiale: i suv fiat vanno a melfi. Ciao mirafiori. http://www.lastampa.it/2012/12/20/econo ... agina.html |
Autore: | daimlerchrysler [ mer gen 08, 2014 10:16 pm ] |
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Fiat's Mirafiori production revamp imminent, union sources say Italian plant is expected to build Maserati Levante SUV 1 Comment Print Reprints Respond Related Topics Manufacturing Alfa Romeo Fiat Maserati Italy Sports car January 8, 2014 11:20 CET MILAN (Reuters) -- Fiat Group will begin modifying production lines at its Mirafiori plant near Turin very soon, union sources said, suggesting the company is making good on its pledge to safeguard car manufacturing in its domestic market. Politicians and unions have kept a close eye on developments at Mirafiori amid speculation about possible delays to the carmaker's promised 1 billion euro ($1.36 billion) investment in the plant, where it is expected to build the new Maserati Levante SUV to help bring its money-losing European business back to profit. "We expect work on the production lines to start imminently," said the sources from two unions representing Fiat workers, adding that some renovations had already been made to buildings, including supply warehouses. Fiat said that investments at Mirafiori were proceeding but declined to give details. The Maserati Levante is expected to be sold starting in 2015 as part of Fiat's plan to boost the high-end brand's sales to 50,000 in 2015 from a little more than 6,000 cars in 2012. Besides the Maserati SUV, Fiat is expected to produce another new model at Mirafiori, possibly a luxury Alfa Romeo, the union sources said. Fiat, which has promised to eliminate losses in Europe by 2016, risks being left behind rivals such as Volkswagen Group and Renault if it does not have new models to sell into a fragile European market recovery that analysts expect to gather momentum this year. Strategy plan The company, which last week struck a $4.35 billion deal to gain full control of No. 3 U.S. automaker Chrysler Group, has said it would announce a new industrial plan and detailed investment programs, including for Italian plants, at the end of April. Unions and politicians last week said that they hoped the Chrysler deal will channel investment into underutilized Italian factories, which tick along at just 41 percent of capacity, according to 2013 estimates from industry research company IHS Automotive. The new plan will include news on strategy for the Alfa Romeo brand and clarify the future of Fiat's Cassino plant in southern Italy, where new Alfa models are expected to be built. Alfa plans are expected to focus on a still unnamed rear-wheel- and all-wheel-drive architecture from the sports car maker, Automotive News Europe reported last month. Fiat currently takes advantage of a state-backed temporary layoff scheme at Cassino, avoiding overproduction by keeping workers at home when market demand is lower. The scheme is due to expire at the end of February and any new agreement will be linked to investments earmarked for the site. Fiat, however, will not be required to disclose details of new models to be built at Cassino before it announces the new industrial plan, sources close to the company said. A giorni Fiat dovrebbe annunciare l'investimento per la Maserati levante a Mirafiori. |
Autore: | Stefano_M [ gio gen 09, 2014 8:48 am ] |
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daimlerchrysler ha scritto: A giorni Fiat dovrebbe annunciare l'investimento per la Maserati levante a Mirafiori. Pensavo che almeno questo fosse già sicuro....va beh mi sa che il levante lo vedremo a fine 2015 come my 2016, i classici 2 anni di ritardo ma almeno quattroporte è ritardata di solo un anno rispetto ai plan e ghibli inizialmente non era nemmeno prevista. I ritardi-annullamenti annunci fatti e non rispettati nel gruppone non sono certo quelli di maserati. Cmq io ho sentito che nel "pacchetto" Mirafiori è compreso anche il grosso suv alfa (gemello del maserati) e anche (ma ci credo poco) un suv medio alfa e jeep Ora scometto ad aprile che annunciano le TP alfa a cassino (chissà se prima 169 o giulia) chiedendo allo stato i classici 2 anni di cig |
Autore: | daimlerchrysler [ gio gen 09, 2014 10:10 am ] |
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Stefano_M ha scritto: daimlerchrysler ha scritto: A giorni Fiat dovrebbe annunciare l'investimento per la Maserati levante a Mirafiori. Pensavo che almeno questo fosse già sicuro....va beh mi sa che il levante lo vedremo a fine 2015 come my 2016, i classici 2 anni di ritardo ma almeno quattroporte è ritardata di solo un anno rispetto ai plan e ghibli inizialmente non era nemmeno prevista. I ritardi-annullamenti annunci fatti e non rispettati nel gruppone non sono certo quelli di maserati. Cmq io ho sentito che nel "pacchetto" Mirafiori è compreso anche il grosso suv alfa (gemello del maserati) e anche (ma ci credo poco) un suv medio alfa e jeep Ora scometto ad aprile che annunciano le TP alfa a cassino (chissà se prima 169 o giulia) chiedendo allo stato i classici 2 anni di cig E' normale che passi qualche mese dall'annuncio dell'investimento alla fase operativa vera e propria, secondo me e' un momento importante perché se è vero che 20.000 Levante all'anno non satureranno Mirafiori almeno ne prolungano la vita in attesa di altri prodotti. Le maestranze di Mirafiori sono state illuse più volte da Fiat negli ultimi anni, prima doveva esserci la 169 ( cancellata), poi la MiTo 5 porte ( cancellata), poi la 500L ( spostata in Serbia grazie agli incentivi), poi i suv medi Jeep Compass e Alfa ( scomparsi) infine i suv piccoli Fiat 500X e Jeep ( spostati a Melfi). In un articolo di automotive news una fonte Fiat sosteneva che a maggio 2014 termina la cassa integrazione a Cassino, l'azienda chiederà 2 anni di proroga per ristrutturazione ma potrà dare i dettagli degli investimenti più tardi anche di un anno, quindi la partenza di nuove produzioni a Cassino (secondo questa fonte) sarebbe prevista per il 2017. |
Autore: | Stefano_M [ gio gen 09, 2014 10:56 am ] |
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daimlerchrysler ha scritto: Le maestranze di Mirafiori sono state illuse più volte da Fiat negli ultimi anni, prima doveva esserci la 169 ( cancellata), poi la MiTo 5 porte ( cancellata), poi la 500L ( spostata in Serbia grazie agli incentivi), poi i suv medi Jeep Compass e Alfa ( scomparsi) infine i suv piccoli Fiat 500X e Jeep ( spostati a Melfi).
. Mirafiori è stata la più grande "truffa" verso l'italia fatta da canadese.....a chi aveva firmato giustamente il suo contratto era stata promessa la produzione di 2-300.000 suv fiat-jeep (o forse altro marchio come a volte il canada chiama con disprezzo alfa) prima di seg.C poi di seg. B per il 2013 annunci fatti direttamente dal finanziere canadese non illazioni della stampa. Ora se va bene nel 2016 si produrranno 20.000 suv maserati...1/10 del previsto, poi magari ci aggiungono il suvvone alfa. Cmq meglio di niente |
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