https://www.autocar.co.uk/car-news/new- ... ws-ev-pushAnche le 718 elettriche (che sarebbero dovuto uscire nel 2023) sono state cancellate.
Avranno eredi con motore a combustione (il cui sviluppo non è neanche iniziato).
Vorrei delineare in modo appropriato il disastro che è stato appena annunciato da Porsche.
Oliver Blume è diventato l’amministratore delegato del marchio di Stoccarda dal 2015, ha sempre goduto di forte autonomia rispetto a Wolfsburg.
I fallimenti sono esclusivamente frutto delle strategie sbagliate di Blume.
Tra fine 2018 e il 2019 fu sviluppata la strategia di andare all electric, era sicuramente ambiziosa.
Blume allora argomentò che un marchio come Porsche avrebbe avuto le migliori chances di riuscire a trasformarsi in un costruttore elettrico in un brevissimo lasso di tempo. Il piano prevedeva la Macan elettrica a fine 2022, le 718 elettriche nel 2023, la Cayenne elettrica nel 2025. Infine sarebbero arrivate tra il 2026 ed il 2027 la Panamera elettrica e la K1. A fine decennio sarebbe rimasta solo la 911 per cui Blume ha fatto fortissime attività di lobbying presso l’ex ministro del tesoro tedesco Christian Linder.
La Macan è arrivata in ritardo di circa due anni e vende male soprattutto in Cina.
Già ad inizio anno c’era stato un duro scontro nel management e l’allora direttore finanziario del marchio Lutz Metschke aveva detto chiaramente che era necessario reimpostare la strategia. Blume, con il sostegno delle famiglie Porsche-Piech lo ha licenziato.
Il collasso della redditività di Porsche è un problema enorme per Volkswagen, Audi guadagna molto di meno rispetto alle aspettative, in Cina i margini sono bassissimi e le tariffe trumpiane stanno creando delle voragini nei bilanci (tra l’altro l’accordo tra Europa e USA aiuta solo in parte il gruppo Volkswagen, dato che producono una grossa quota dei propri modelli in Messico).
Se verranno confermati i problemi dello sviluppo software che manager magazin ha svelato, dubito seriamente che la posizione di Blume sia ancora tenibile.