https://www.manager-magazin.de/unterneh ... 13bd670192Si è dimesso Gunnar Killian, capo del personale del gruppo.
È un brutto colpo per Wolfsburg, Killian rappresenta secondo me in modo emblematico le contraddizioni del gruppo.
Ha fatto grandissima parte della sua carriera all’interno dell’ Ig Metall, arrivando a diventare il capo segreteria di Bernd Osterloh, dominus del sindacato di Vw dal 2005 al 2019.
Aveva un filo diretto con Ferdinand Piëch.
Nel 2016 aveva condotto per il sindacato le trattative del Zukuntspakt ed era riuscito ad affondare molte delle richieste che Diess (allora a capo del marchio Volkswagen) aveva formulato per ristrutturare le fabbriche tedesche.
Nel 2018 era diventato il capo del personale, solo alla Volkswagen poteva succedere una cosa simile, è come se Marchionne avesse assunto Landini come capo del personale di FCA.
Devo pure ammettere che Killian in diverse fasi era stato un buon manager, naturalmente non pestava i piedi dell’ Ig Metall però era stato abbastanza brutale nella ristrutturazione di MAN SE dove il 25% della forza lavoro tedesca era stato eliminato.
La sua caduta è dovuta, secondo le ricostruzioni, allo scontro avuto con il sindacato lo scorso autunno. Nonostante anche questa volta siano state affondate gran parte delle richieste fatte dal management (si parlava della chiusura di almeno tre impianti) il solo aver sfidato il potere dell’ Ig Metall ha creato enormi resistenze.
In più secondo manager magazin Killian si era scontrato ultimamente con alcuni uomini fidati del clan Porsche/Piëch.
Tra la fine di quest’anno e la primavera del prossimo dovranno essere prese scelte importanti riguardo a posti di comando, pare certo che Blume abbandonerà il titolo di CEO di Porsche e che ci sarà una riduzione del top management.
In più in primavera andrà in pensione Dieter Pötsch attuale capo del consiglio di sorveglianza, nonché per più di 12 anni direttore finanziario del gruppo.
Le famiglie Porsche/Piëch hanno proposto come successore Manfred Döss, attuale capo del Dipartimento legale di Volkswagen, in pratica il grande avvocato delle famiglie. I sindacati sono ferocemente contrari.