Il settore Automotive è in forte contrazione, non solo nelle 4 ruote.

Sono stato a Valencia lo scorso fine settimana, città veramente bella, mi spiace per quei poveri 1.500 lavoratori…non sarà facile ricollocarsi in quell’area.

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Life is tough,but it's tougher if you're stupid

Eppure la Spagna ha offerto miliardi di incentivi per mantenere la produzione in loco. Vw e Renault hanno investito massicciamente, Chery ha comprato l’ex impianto Nissan. Stellantis sta ancora trattando, intanto l’impianto Opel ha perso la Crossland.
Su Ford in Europa non ho proprio illusioni.

taking tighter control of its European operations amid a leadership vacuum after its regional boss left the company to join Volkswagen Group.

The U.S. automaker is reducing the management team at its Europe headquarters in Cologne, Germany to a maximum of four directors from nine.

The change comes after Ford's top executive in Europe, Martin Sander, left the company on June 12 to become Volkswagen brand's head of sales and marketing.

Sander's post will be axed, along with the deputy role, a source familiar with the matter told Automotive News Europe sister publication Automobilwoche. This means that Ford's top management in Detroit de facto takes over full command in Cologne.

Only two of the four remaining management positions have been determined so far, the source said.

Christian Weingaertner will retain responsibility for marketing and sales for Germany, Austrian and Switzerland.
Rene Wolf will remain manufacturing director of Ford's European factories.
One of the remaining director roles will be filled with an executive from within the company, while the other post will be filled with an external candidate.

Other lower tier executives will keep their operational tasks, but they will report to Ford's U.S. headquarters in Dearborn. An exception is personnel manager Rainer Ludwig, who will retire.


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Ford gave brief details about the reorganization.

"This change simplifies our administrative and management structure in Germany, gives us more speed of action and allows the management team to concentrate fully on its operational tasks and lead Ford into a successful future," Ford Germany Supervisory board chairman Kieran Cahill said in a statement.

The changes take effect on July 1.

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Ford rethinks 2030 goal to go all-electric in Europe
Ford is reducing the freedom of its European managers at a time when "they need far-reaching powers to move the company forward," the source told Automobilwoche.

"In the current situation, it is not easy to fill management positions at Ford in Europe," the source added.

Ford is slashing jobs at its European operations in Germany, the U.K. and Spain as its passenger car sales fall amid its shift to focus on electric cars and its profitable Transit light commercial van line.

The brand's sales in the EU, EFTA and U.K. markets fell 16 percent to 188,021 in the first five months, pushing its market share down to 3.4 percent from 4.2 percent.

Ford axed its Fiesta small car in 2023 and its Focus compact car will go out of production in 2025.

The company is pinning its hopes on the just-launched all-electric Explorer crossover, which uses VW Group's MEB platform and a second, coupe-styled EV based on the same platform that is expected to revive the Capri badge.

Ford is rethinking its plan to sell only full-electric cars in Europe by 2030 as the EV market fails to take off.


Ford ha nuovamente tagliato il management europeo e riportato molte competenze a Detroit.
E’ un ulteriore segno che la divisione europea è ai minimi termini, automobilwoche parla apertamente di soluzione “brasiliana” in pratica verranno chiuse tutte le fabbriche europee dove vengono prodotti veicoli passeggeri e verranno sviluppati solo i veicoli commerciali (per poi eventualmente venderli a Vw).

Per quello non consegnano le auto... stanno smantellando tutta la produzione...

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Subaru Forester SJ AWD
BMW 330 Ci Cabrio
VW Polo 1.2 TSI
Hyundai I10 1.0 Connectline MY25
Honda CrossRunner 800
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Vedremo...dicono che GM verrà "comprata" da Stellantis...magari vw farà la stessa cosa con Ford e manterrà il "logo" Ford anche in Europa.

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ALFA ROMEO GIULIETTA jtdm-2 20 170cv- distinctive-pack premium-pack sport 18 - Luglio 2010 -superati i 333.333 KM!!!

Tavares ha detto che è a favore di fusioni nel settore e non ha negato di essere interessato alla Gm quando un giornalista gliel'ha chiesto.
Dubito che Vw sia interessata ai resti di Ford auto passeggeri, certo la divisione commerciale potrebbe essere molto interessante, d'altronde VW non realizza neanche 1/5 dei profitti che Stellantis fa in Europa con Ducato & company.

Beh a vw potrebbero interessare i pickup usa di Ford, come a stla del resto a stla quelli di Gm da affiancare coi RAM,mi pare però che gm in china ha ancora un pò di mercato, ford ormai no.

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ALFA ROMEO GIULIETTA jtdm-2 20 170cv- distinctive-pack premium-pack sport 18 - Luglio 2010 -superati i 333.333 KM!!!

Ford è stata praticamente spazzata via dal mercato cinese. Gm nei primi decenni del secondo millennio combatteva con VW per il primato, adesso è crollata come vendite e redditività.
La VW non è più quella dei tempi di Piech e Winterkorn, la strategia è più orientata all'agilità che alle dimensioni. Brevemente fu considerata l'idea di fondersi con Ford nel 2019 ma tutti i power broker di Wolfsburg si rifiutarono.
In Europa la divisione dei piccoli veicoli commerciali (VW Nutzfahrzeuge) realizza profitti bassini, sono loro che sono stati a chiedere aiuto a Ford per il Trasporter e per l' Amarok.
Un'alleanza Gm-Stellantis avrebbe quasi il 30% del mercato USA, un pò troppo per l'Antitrust.

1.2 Puretech come se piovesse

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Toyota RAV4 2.5 Hybrid Lounge - 2019
Lexus Ux250h 4wd Luxury - 2020
Royal Enfield Interceptor 650 - 2022
Saab 9.3 Cabrio 2.0T SE- 1998

Pure tech 1.2 ibridi per il Chevrolet Silverado da 3 tonnellate .
Noi scherziamo ma è un miracolo che Stellantis offra ancora varianti non elettriche, secondo i piani dell' unione europea molti modelli già adesso dovrebbero essere offerti solo come BEV.

https://www.autocar.co.uk/car-news/new- ... -ambitious

Ford ha ammesso che la strategia di vendere solo auto elettriche dal 2030 era sbagliata. Le ICE avranno una vita piu lunga del previsto.
Voce fantozziana quant' e' umano lei.

Non è un po’ tardi per correggere il tiro?

È assolutamente troppo tardi. È un ulteriore segno che la ex Ford Europe è ben oltre la frutta. Avevano puntato su poche elettriche, modelli pensati per gli Usa e veicoli commerciali. Stanno sviluppando un nuovo pianale elettrico cosiddetto low cost (a partire da 30.000 dollari) che però non arriverà in Europa prima del 2028. Arriverà nel 2026 un crossover plug-in ma quando togli dalla gamma 2/3 dei modelli, non riesci a compensare.

https://www.wlns.com/news/ap-technology ... rcial-van/

Ford ha cancellato il progetto di un suv elettrico a 7 posti e ha posticipato la nuova variante della F150 Lightning. Verrano prodotti invece un pick up medio elettrico “low cost” e un veicolo commerciale elettrico tipo Transit.
Ricordo che 2 anni fa l’attuale ceo di Farley sosteneva che produrre vetture non elettriche al di sotto dei 55.000 dollari non aveva senso. Complimenti per la strategia.
Si continua ad allargare la forbice tra i piani delle case che data la risposta del mercato prevedono sempre meno elettriche e le folli richieste di ridurre le emissioni di co2. Nel 2025 le case attive in Europa rischiano multe mostruose.

https://www.quattroruote.it/news/eventi ... i.amp.html

Interessante e sorprendente articolo di quattroruote a seguito di un colloquio con l’amministratore delegato di Ford Jim Farley. Da più di un decennio Ford sta riducendo a brandelli la propria divisione europea. Il piano era quello di avere una gamma esclusivamente elettrica con molti meno modelli, tra l’altro alcuni importati dagli Stati Uniti. Già due anni fa fu deciso chi l’idea di dare un erede esclusivamente elettrica alla Kuga fosse folle. Secondo quattro ruote Farley vorrebbe dare eredi a modelli come Ecosport e Focus su piattaforme multi energia. Secondo il mensile italiano ci sarebbero contatti in corso con Stellantis.
Sarebbe piuttosto complicato però potrebbe dare un barlume di speranza. Intanto a Colonia stanno discutendo per l’ennesimo round di tagli.

Beh Ecosport non è mica una worldcar? Se non ricordo male venne pensata per il mercato sudamericano insieme a Ka+ (su base Fiesta 4) quindi fare la faranno; il dubbio sarà se importarla in Europa o no.

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-- LE IENE PORTANO BENE --
- Renault New Laguna Sportour 4Control 2.0 dCi 150cv - 06/2010 -
- Suzuki GSR 600 K6 - 04/2006 -
- Ford Transit VII T350L 2.2 Tdci 140 cv - 06/2008
- [New entry] Lancia Delta Oro 1.4 T-Jet GPL 120 cv - 09/2008

La prima Ecosport (2002) era esclusivamente brasiliana. La seconda nacque per l'America latina, Cina ed India, poi non avendo i soldi e vedendo con invidia il successo di Mokka (2012) Ford decise di adattarla per Europa ed Usa.
I costi di omologazione furono molto alti, l'auto fu molto criticata. Non vendeva poco però non era redditizia.
La terza generazione (per Cina e Sud est asiatico) sta per essere presentata, i patents circolano già.

La prima (che nemmeno conoscevo) sembra una Fusion sui trampoli. La seconda è stata portata con ruota nel portellone (:vomito:) e poi modificata senza (con alcune migliorie). Resta una Opel Agila che ce l'ha fatta.

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- Ford Transit VII T350L 2.2 Tdci 140 cv - 06/2008
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È comunque un modello che mondialmente arrivava quasi a 400.000 unità (parlo della seconda generazione) fondamentale per Ford.
Per stessa ammissione di diversi dirigenti Ford la strategia fu gestita male. In Europa e negli USA la Ecosport fu parecchio massacrata perché non abbastanza "refined". In Cina non raggiunse i target attesi.

Magari a ford gli costerà meno cambiare lamierati alla c3 cross come fatto per opel e faranno per fiat...che adattare a eu nuova ecosport di cui hai messo i 3d dei brevetti....
Cmq per 2/3 ecosport poi prodotta in eu e migliorata in Italia aveva verdicchiato abbastanza...come o più di focus.

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ALFA ROMEO GIULIETTA jtdm-2 20 170cv- distinctive-pack premium-pack sport 18 - Luglio 2010 -superati i 333.333 KM!!!

Di sicuro Ford così in Europa non ha un futuro. Rimango scettico sulla veridicità dell’ articolo di Quattroruote. Ford ha fatto una ristrutturazione brutale, in modo da ridurre le perdite il più possibile. In pratica ci sarebbero state 4 suv elettriche più i commerciali.
Se Ford trova un alleato e sottoscrive a breve un’ alleanza questi modelli non arriveranno prima del 2027-8.

https://www.autonews.com/ford/ane-ford- ... hort-time/


Ford ha lanciato da pochissimo le sue nuove elettriche (la Capri sta arrivando adesso nelle concessionarie) e hanno già dovuto tagliare la produzione.
E’ uno scenario pessimo per Ford Europe, non solo hanno tagliato la gamma come un Marchionne qualsiasi ma volevano far diventare il marchio electric only usando la piattaforma MEB di Vw più una piattaforma che è stata nel frattempo cancellata. L’autore di questo disastro Jim Farley (che giustamente da ceo di Ford Europe è diventato ceo del gruppo) ha ammesso che la strategia dovrà essere rivista. Nel frattempo Ford non arriva al 4% del mercato europeo.

Resto basito come Persone che sono pagate Milioni e milioni riescano ad essere cosi scadenti nella gestione... Nessuno ha la bacchetta magica, ma una miopia del breve/medio termine di questi livelli è per me del tutto incomprensibile. Ovviamente non mi riferisco SOLO a FORD ma in generale al management Automotive nel suo complesso.

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Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

Io ho smesso di comprare 4r da un anno (lo compravo tutti i mesi dal 1988); ma, essendo iscritto alla nweletter, l'editoriale del direttore mi arriva via mail, e lo leggo; due o tre editoriali fa, finalmente anche Pellegrini lo ha scritto, dopo mesi di imprecazioni contro l'auto elettrica e la transizione (soprattutto quest'ultima), come causa di tutti i mali
"Ma l'impressione è che la transizione – inevitabile, per quanto sbagliata nei modi e nei tempi – abbia semplicemente amplificato i problemi di un ecosistema autoreferenziale, che ha sottovalutato non soltanto i nuovi player, ma anche – e soprattutto – il ruolo decisivo dei consumatori."

Sono anni che questi posizionano i modelli alla caxxo di cane, tanto anticipo, mini rate e maxi rata finale con i tassi a zero, la gente li compra lo stesso. Poi succede che esplode l'inflazione, i tassi diventano a due cifre, e succede che, per la mia, ade sempio, sarei passato da 360 euro al mese ( quello che pagavo) a 700 euro al mese ( quello che mi hanno preventivato su una nuova). Succede che una media, ytipo golf, ti passa da 250 a 400 euro al mese. E avanti così: e la gente comincia a farsi due conti se sia più bello farsi due settimane di vacanze e prendere una Duster piuttosto che farsi 3 giorni al mare e girare col Tiguan ( due modelli presi a caso).
Le aziende, dopo due anni spettacloari, quest'anno hanno avuto un bel calo, quindi anche di liquidità, e questi conti se li fanno a loro volta. Risultato? Crollano le vendite.

Per quanto riguarda la miopia dei dirigenti delle diverse case automobilistiche bisogna sempre tener conto della necessità di ottemperare alle leggi delle emissioni. Molti parlavano di totale follia ed effettivamente quasi nessuno rientrerà nei limiti previsti nel 2025. Data la legge le diverse case dovevano cercare di ottemperare. Se già erano in crisi ( ad esempio Fiat auto e Ford) sono state costrette a fare scelte così radicali che puzzano di disperazione. Ford per ridurre le perdite a tagliato in modo massiccio la gamma e si è concentrata su pochi veicoli elettrici, che sono dei flop.
Sperare che l'Europa rinsavisse è stato un altro errore. Sono state create le condizioni per rovinare l'industria locale dando vantaggi immensi ai cinesi e adesso ci si piange addosso.
Una persona squallida come la Von Der Leyen ha fatto campagna elettorale promettendo di rivedere le regole e neanche 2 settimane dopo l'elezione ha tradito le promesse elettorali.

https://www.bloomberg.com/news/articles ... f=0isIFblR

Ford annunciato il licenziamento di altri 4000 dipendenti in Europa, soprattutto in Germania e nel Regno Unito.
Le nuove Bev su base Vw vanno malissimo.
Non bisogna dimenticarsi che l'ultimo round di tagli è avvenuto nel 2023. La rapidità del deterioramento delle attività europee dell'azienda americana fa spavento e sono più che certo che di questo passo non arriveranno al 2030 da noi.
Ovviamente ci sono state scelte strategiche molto sbagliate che hanno portato a questi pessimi risultati, le continue ristrutturazioni non hanno nient'altro che tagliato temporaneamente i costi per passare ad una crisi all'altra. Però bisogna dire che le scelte attuate dalla politica europea con una forzata conversione verso l'elettrico che il pubblico non vuole accettare sta portando a sconquassi economici.
Di questo passo solo i cinesi riusciranno a rimanere redditizia in Europa.

e come glielo spiego a mio figlio che come prima macchina voleva una fiesta ST (che manco più è in produzione..)?

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"Scusi, ma lei ha preso la patente di guida veloce?"

https://www.quattroruote.it/news/indust ... trump.html

Atto di coraggio da parte dell’amministratore delegato di Ford, le cui critiche nei confronti delle tariffe da parte di Trump non sono di poco conto.
Come vanno le cose in America verrà licenziato in un mese.
Secondo me è triste che il partito, che una volta urlava a squarciagola il proprio amore per il libero mercato, adesso sia il megafono più potente di politiche anti-capitalistiche e schizofreniche.
Nel 2017 sotto la spinta della prima presidenza Trump, Canada, Stati Uniti e Messico avevano rinegoziato il piano di libero scambio Nafta trasformandolo nel piano USMCA. Le modifiche non erano di enorme impatto, doveva però essere aumentata la quota di componenti prodotta in uno di questi tre Stati.
Le big Tree producono circa il 20% delle auto vendute negli Stati Uniti in Messico, vengono prodotte in loco soprattutto auto compatte oppure le BEV, un aumento tariffario del 25% renderebbe antico economica quasi la totalità della produzione locale.
Come ha ben detto Farley per produrre un’auto ci sono almeno 18 passaggi di componenti transnazionali, le tariffe non solo distruggerebbero la redditività ma potrebbero un favore enorme ai produttori coreani e giapponesi (Nissan no perché ha una grossa quota di produzione in Messico) che non dovrebbero sottostare a questi dazi.
Problemi complessi richiedono soluzioni esse stesse complesse, fare sparate ogni tre secondi non aiuta nessuno.

FRANKFURT — Ford will inject up to €4.4 billion ($4.76 billion) into its struggling German operations as it tries to revive its European business, the U.S. automaker said.

Its Ford-Werke German arm will continue strategic transformation initiatives, focusing on reducing costs and increasing competitiveness, Ford said after the Financial Times first reported the news.

“By recapitalizing our German operations, we are supporting the transformation of our business in Europe and strengthening our ability to compete with a fresh product portfolio,” said John Lawler, vice chair of Ford Motor Company.

“To build a sustainable business in Europe, we also need to continue to simplify our governance, reduce costs and drive efficiencies.”

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The new funding commitment includes a capital injection to address overborrowing at Ford-Werke and provide funding for a multi-year business plan.

Lawler also called on European policymakers to establish a clear agenda to promote electric vehicles and bring emissions targets in line with consumer demand.

Europe’s car industry has been forced into plant closures as stiff competition from China has dented demand. The sector is also bracing for U.S. tariffs.

Ford is cutting thousands of jobs in Europe, many of them in Germany, where domestic giant Volkswagen Group has also been struggling.

Ford è stata costretta a ricapitalizzare la divisione Ford Werke (parte della vecchia Ford Europe), segno che stanno bruciando cassa nonostante gli enormi tagli. Ford in Europa non ha futuro, al massimo lasceranno i veicoli commerciali.

Articolo di quattroruote
https://www.quattroruote.it/news/indust ... desca.html

Ford non lascerà l’Europa, sì come no.

Mi chiedo quale società di consulenza abbia messo giù il piano del vendi BEV in Europa.
Hai 2 modelli in gamma, la Mustang-E (lasciata morire dopo una buona partenza) e ora la Explorer\Capri (una Id4) che non sono di certo a buon mercato.
Ora tireranno fuori la Puma elettrica, ma la gamma non può reggersi su un modello di massa.

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Seat Leon 1.4 E-Hybrid Phev 204 cv