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MessaggioInviato: lun ott 27, 2025 8:41 pm 
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Iscritto il: gio ago 04, 2022 9:11 pm
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daimlerchrysler ha scritto:
Tavares ritiene che Tesla sia in una fase declinante, ormai i cinesi (in particolare BYD) sono molto più efficienti. Tavares pensa che prima o poi Musk potrebbe abbandonare il settore automobilistico.
Onestamente queste elucubrazioni non mi sembrano troppo sballate.
Il tocco magico di Musk sembra svanito, Tesla perde quote di mercato in maniera pesante, la redditività è in calo da molto e gli annunci roboanti sono sempre meno seguiti da prodotti effettivi.


C'è chi sostiene che il problema sia proprio il tocco magico: Tesla era una società preesistente e Musk vi è entrato come finanziatore aumentando via via la sua influenza, pare siano le sue ingerenze sul prodotto e le sue stramberie a causare più danni che altro. Non si esclude che anche i ritardi in SpaceX siano dovuti a escursioni in progetti collaterali poco sensati o dispendiosi oltremisura voluti come capricci dalla sua direzione, nonostante gli incredibili progressi compiuti sinora.
Non è un caso che quando si verificano scivoloni finanziari lui esca dai radar, è probabile che i vari CDA gli tirino le orecchie e lo facciano calmare in un angolo per limitare i danni.


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MessaggioInviato: lun ott 27, 2025 10:14 pm 
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Iscritto il: ven mag 26, 2006 12:04 pm
Messaggi: 4257
Località: Bra (CN)
daimlerchrysler ha scritto:
Tavares ritiene che Tesla sia in una fase declinante, ormai i cinesi (in particolare BYD) sono molto più efficienti. Tavares pensa che prima o poi Musk potrebbe abbandonare il settore automobilistico.
Onestamente queste elucubrazioni non mi sembrano troppo sballate.
Il tocco magico di Musk sembra svanito, Tesla perde quote di mercato in maniera pesante, la redditività è in calo da molto e gli annunci roboanti sono sempre meno seguiti da prodotti effettivi.
Per quanto riguarda le critiche rivolte a Stellantis imho mascherano malissimo il livore verso il suo ex datore di lavoro e non mostrano un minimo di autocritica.
Il dubbio espresso da Tavares sul fatto che Stellantis terrà conto o meno degli interessi francesi è un chiaro modo per far innervosire potenti papaveri del ministero dell'industria francese.
In più Tavares sostiene che il board di Stellantis non ha voluto accettare il suo piano coraggioso per spingere le vendite delle BEV.
Il piano (di cui si conosce pochissimo in realtà) fu definito folle da tutti i membri del board anche quelli di provenienza francese.
Anche se la ritengo per adesso improbabile un'implosione di Stellantis non è completamente folle, l'attuale disfacimento della globalizzazione ti fa chiedere che senso abbia avere sotto lo stesso tetto una parte americana (che ha sempre guadagnato di più) ed una parte europea che verrà asfissiata da forti tagli degli investimenti.
Filosa ha ricevuto un'eredità piuttosto avvelenata da Tavares.

a mio modestissimo parere i problemi di Stellantis sono:
1. Un management che non fa management: nessuno decide, nessuno guida, è tutto un barcamenarsi e cerchiobottismo
2. Scarsa innovazione
3. Strategia a dir poco confusa sull'elettrico
4. Strategia quasi inesistente sull'ibrido
5. Motori di mer.da sul termico
6. Strategia confusa sulle piattaforme comuni (EU e USA fanno proprio quello che gli pare)
7. Strategie sui marchi non comprensibili (DS, Alfa, Lancia, Maserati, etc) con annunci di gamme che poi vengono ridimensionate, annullate provocando un senso di incertezza nell'utenza. Perchè io utente devo dare dei soldi a te per un'auto che magari poi esce di produzione senza continuità e il mio usato diventa una roba invendibile e se non lo vendo faccio la figura del barbone?

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Alla guida di una KIA SPORTAGE 1.6 Turbo Benza Ibrida
Guidavo una Stelvio senza Apple CarPlay
Guidavo una sorprendente svedese - V90 D4
Guidavo una bella A6 SW TDI Grigio Floret. Veloce Comoda Bella Anonima
Guidavo una anonima e puzzolente 320d Touring MSport...
Guidavo una splendida Range Rover Evoque... Si, si girano tutti al semaforo...
Guidavo una fantastica A5 Sportback S-Line, 2.0 TDI 170cv...


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MessaggioInviato: mar ott 28, 2025 5:41 am 
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Iscritto il: ven apr 28, 2006 6:03 pm
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https://www.repubblica.it/economia/2025 ... 1-T1-s3679

Dichiarazioni di Filosa da Vespa.
Da una parte condivido gli attacchi alla follia delle decisioni di Bruxelles.
Dall’altra parte continua a vendere fuffa, stiamo investendo in Italia, lo sentiamo dire dai tempi di Marchionne mentre c’ è un diluvio di cassa integrazione.
Il forte calo della quota di mercato europea costringerà Stellantis a fare scelte pesanti.
In Germania, Italia, Francia, Spagna, Serbia e Polonia ci sono pesanti sovraccapacità, sarà necessario tagliare e non in modo fine.


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MessaggioInviato: mar ott 28, 2025 10:29 am 
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Iscritto il: lun mar 13, 2006 8:29 pm
Messaggi: 17779
https://www.milanofinanza.it/news/stellantis-il-ceo-filosa-inizia-la-revisione-dei-marchi-in-europa-annullati-i-futuri-modelli-ds-3-e-ds-202510270807435847

Madonna quanto gli roderà ai francesi. Secondo me faranno di tutto per cacciarlo...

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MessaggioInviato: mar ott 28, 2025 11:22 am 
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Iscritto il: dom mag 10, 2009 12:35 am
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Località: Milano, IT
Multiplone ha scritto:
Il problema è che rimarranno la C3, la C3 Aircross, la 208, la 2008, la 3008 e la DS7.

:incul :incul :incul

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MessaggioInviato: mar ott 28, 2025 11:46 am 
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Iscritto il: lun lug 24, 2006 7:51 pm
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daimlerchrysler ha scritto:
Tavares ritiene che Tesla sia in una fase declinante, ormai i cinesi (in particolare BYD) sono molto più efficienti. Tavares pensa che prima o poi Musk potrebbe abbandonare il settore automobilistico.
Onestamente queste elucubrazioni non mi sembrano troppo sballate.
Il tocco magico di Musk sembra svanito, Tesla perde quote di mercato in maniera pesante, la redditività è in calo da molto e gli annunci roboanti sono sempre meno seguiti da prodotti effettivi.
Per quanto riguarda le critiche rivolte a Stellantis imho mascherano malissimo il livore verso il suo ex datore di lavoro e non mostrano un minimo di autocritica.
Il dubbio espresso da Tavares sul fatto che Stellantis terrà conto o meno degli interessi francesi è un chiaro modo per far innervosire potenti papaveri del ministero dell'industria francese.
In più Tavares sostiene che il board di Stellantis non ha voluto accettare il suo piano coraggioso per spingere le vendite delle BEV.
Il piano (di cui si conosce pochissimo in realtà) fu definito folle da tutti i membri del board anche quelli di provenienza francese.
Anche se la ritengo per adesso improbabile un'implosione di Stellantis non è completamente folle, l'attuale disfacimento della globalizzazione ti fa chiedere che senso abbia avere sotto lo stesso tetto una parte americana (che ha sempre guadagnato di più) ed una parte europea che verrà asfissiata da forti tagli degli investimenti.
Filosa ha ricevuto un'eredità piuttosto avvelenata da Tavares.


Tesla comunque ha 4 modelli in gamma ( escludo il tank americano che in Europa non può circolare).
Byd tra plugin ed elettriche ne ha qualcuno in più , e metà gamma ha modelli più adatti al mercato europeo di Tesla ( piccoli suv o berline ben più piccole di una model3).

Stellantis dal lato suo ha portato dei miglioramenti con le nuove elettriche tipo 3008 e Grandland, ma comunque hanno velocità di ricarica basse e tensioni a 400 volt , associate ad autonomie modeste.
Aggiungici che le varie Corsa e 208 elettriche ormai sono vecchiotte, ed hai una gamma a pile di Stellantis non di primo livello.

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MessaggioInviato: mer ott 29, 2025 6:41 am 
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Iscritto il: ven apr 28, 2006 6:03 pm
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Tesla ha una gamma piuttosto invecchiata, in più il non essere riusciti a lanciare un modello di segmento C peserà molto sull’evoluzione delle vendite.
Dal punto di vista dello sviluppo, lanciare una model Y decontented non era così complesso e avrebbero potuto farlo anni fa.
Tesla sta perdendo quote di mercato in tutti i maggiori mercati, tranne che l’America, dove i cinesi non possono mettere piede.

Stellantis ha in Europa, secondo me, problemi strutturali enormi.
Ha definitivamente troppi marchi, troppo simili l’uno all’altro, con un posizionamento troppo ravvicinato.
Da quando è avvenuta la fusione Stellantis ha perso in Europa quasi quattro punti percentuali di quota, Tavares poteva fare il pavone con margini elevati, ma questi erano artificialmente sostenuti dai problemi di approvvigionamento dei semiconduttori.
Adesso Stellantis sta facendo di tutto per recuperare terreno in America (e non posso dare loro torto, dato che gran parte dei profitti li fanno in quella regione) ma ridurre in modo pesante investimenti nella ragione europea potrebbe essere fatale.
Le dichiarazioni di Tavares di qualche giorno fa sulla possibile implosione dell’azienda e separazione tra una parte americana e una parte europea possono anche essere viste come il livore di un dipendente licenziato ma dal punto di vista strategico non è impensabile, gli azionisti non vorranno sempre mantenere una parte europea deficitaria, quando possono fare un buon livello di margini in Nordamerica.


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MessaggioInviato: mer ott 29, 2025 11:11 am 
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Iscritto il: lun lug 24, 2006 7:51 pm
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Tutto corretto, ma confrontare un marchio con una gamma di auto medio grandi con un marchio che ha vetture che spaziano dalla berlina piccola al suv di segmento D è come confrontare le vendite di smart oggi con quelle dei tempi della Fortwo. In comune c'è solo il nome del marchio.
I numeri hanno il vantaggio che a seconda di come li maneggi, hai dei risultati agli antipodi.

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MessaggioInviato: mer ott 29, 2025 10:57 pm 
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Iscritto il: ven apr 28, 2006 6:03 pm
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Condivido le tue osservazioni sul fatto che il paragone tra BYD e Tesla non sia del tutto appropriato. Tuttavia, va considerato che molti analisti a livello mondiale continuano a metterle in diretta concorrenza, e da quasi due anni la “stella” di Tesla sembra perdere progressivamente brillantezza.
Al contrario, i cinesi di BYD – pur avendo rallentato sensibilmente nell’ultimo trimestre – stanno continuando a espandersi in modo estremamente aggressivo, come dimostrano diverse cifre interessanti relative al mercato europeo.
Nel frattempo, Musk cerca sempre più di spostare l’attenzione verso i settori non automobilistici di Tesla, segno evidente che i risultati della sua attività principale, quella automobilistica, non sono affatto brillanti.


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MessaggioInviato: gio ott 30, 2025 9:54 am 
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Iscritto il: lun lug 24, 2006 7:51 pm
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daimlerchrysler ha scritto:
Condivido le tue osservazioni sul fatto che il paragone tra BYD e Tesla non sia del tutto appropriato. Tuttavia, va considerato che molti analisti a livello mondiale continuano a metterle in diretta concorrenza, e da quasi due anni la “stella” di Tesla sembra perdere progressivamente brillantezza.
Al contrario, i cinesi di BYD – pur avendo rallentato sensibilmente nell’ultimo trimestre – stanno continuando a espandersi in modo estremamente aggressivo, come dimostrano diverse cifre interessanti relative al mercato europeo.
Nel frattempo, Musk cerca sempre più di spostare l’attenzione verso i settori non automobilistici di Tesla, segno evidente che i risultati della sua attività principale, quella automobilistica, non sono affatto brillanti.


Indubbiamente Tesla ha perso il suo appeal, vuoi per la schizofrenia del comportamento di Musk , vuoi per la schizofrenica gestione dei prezzi dei modelli nella sua gamma.

Però fammi dare la mia opinione su vari analisti. Io lo vedo nel mio settore power&gas, lavoro in questo campo da 18 anni, e quotidianamente mi scrivono gli analisti di Reuters e Bloomberg. E non sai le vaccate che tirano fuori, sia come farina del loro sacco, sia che sono imbeccati da altri esperti.

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MessaggioInviato: gio ott 30, 2025 11:12 am 
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Iscritto il: ven apr 28, 2006 6:03 pm
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https://www.bloomberg.com/news/articles ... f=0isIFblR

I ricavi di Stellantis sono fortemente migliorati dal pessimo terzo trimestre del 2024.
La dirigenza ha avvisato che entro fine dell'anno verranno annunciati costi di ristrutturazione.
Non è difficile sospettare che un mega cetriolo sta viaggiando in direzione Europa. Io ho un pessimo presentimento (d'altronde se ti sveni per leccartela il ..... a Trump da qualche altra parte dovrai pure tagliare).


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MessaggioInviato: lun nov 03, 2025 5:48 pm 
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Iscritto il: ven apr 28, 2006 6:03 pm
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Stellantis is counting on new products, including the reintroduction of a combustion-engine Fiat 500 minicar and the next-generation Jeep Compass compact SUV, to win back lost market share in Europe, CEO Antonio Filosa said.

The automaker’s market share in Europe (the EU, U.K. and EFTA countries) fell to 13.6 percent in the third quarter, a low point for Stellantis since it was created in 2021 after the merger of PSA Group and Fiat Chrysler Automobiles. Its European market share in 2021 was 20.2 percent.

Sales were up 4.5 percent in the quarter to 423,517, according to figures from the ACEA lobbying group, in a market that was up 7.4 percent.

“We intend to win back the market share we lost,” Filosa told analysts on Oct. 30 in a call to discuss third-quarter vehicle sales and revenue. He did not cite specific sales or market-share targets.

Fiat 500 hybrid, Jeep Compass, Smart Car models from Citroen, Fiat and Opel seen as key

The recovery will be driven by three main new products, he said:

Production of the mild hybrid version of the Fiat 500 will start at the end of November. Filosa said he expects robust sales, mainly in Italy where there is significant pent-up demand after the original ICE 500 went out of production in mid-2024. It will also help Stellantis’ margins because it will be more profitable than the 500e BEV from which it is derived, he said.A “quicker ramp-up” of four small cars — the Citroen C3 and C3 Aircross, Fiat Grande Panda and Opel Frontera — underpinned by Stellantis’ Smart Car platform, following software and other delays. Smart Car production grew by 57,000 in the third quarter from the same period in 2024 and the overall order book for the four models reached 120,000, Filosa said.Production of the new-generation Jeep Compass compact SUV started in late October in the Melfi plant in Italy. The Compass will be “our strong player in the compact SUV segment,” the largest in Europe, Filosa said.

Filosa said Stellantis has made “solid progress” in the third quarter in Europe despite a “tough” environment. Among the headwinds are tougher CO2 emissions targets for 2025-27, he said. Stellantis has warned that emissions targets for commercial vans could result in significant losses.

CFO Joao Laranjo, who started in the post in early October, also cited a consumer backlash against higher prices as a headwind.

La dirigenza di Stellantis cerca di spargere un pò di ottimismo sul teatro europeo dove ci sono fortissime preoccupazioni.
In 4 anni la quota di Stellantis è passata da 20,2% al 13,6%. Un crollo senza pari tra i grandi gruppi.
Secondo Filosa i nuovi modelli, in particolare 500 ibrida, Compass, C3 aircross, Frontera, aiuteranno a riconquistare quote di mercato.
Le stesse parole sono state dette da Tavares circa un anno fa.

Analyst Martino De Ambroggi of Equita said the backlash could continue in the next several quarters. A report from Bernstein said Stellantis’ average sales price is expected to fall by 1.2 percent in the second half of 2025, and by an additional 0.7 percent each in 2026 and 2027.

Stellantis has excess capacity in Europe, and the group has paused some production in plants in France, Italy, Germany and Spain to avoid an inventory buildup. Under Filosa, it has also cut products and investment in Europe, stopping production of half of Maserati models and postponing the renewal of the Alfa Romeo Giulia midsize sedan and Stelvio midsize SUV by two years.

The Citroen C3, based on Stellantis' low-cost Smart Car platform, was slow to ramp up after its launch last year (CITROEN)€1.4 billion write-off in the first half of 2025; more charges expected

Platform impairments and program cancellations weighed on Stellantis’ first half results, with a write-off of €1.4 billion in investments. More such charges will come both in the second half of 2025 and in 2026, Laranjo told analysts.

At the same time, Stellantis’ new leadership is facing pressure from governments and unions to sustain production in Italy and France. Filosa recently affirmed Stellantis’ commitment to its Italian manufacturing operation and pledged to hire 400 additional workers to bolster production of the Fiat 500 mild hybrid at its Mirafiori plant in Turin.

Stellantis’ European operations, however, will have to compete with North America for investments, Filosa said. “Since I took the CEO role, I made clear that the U.S. market is a key priority for our success,” he said.

Filosa was head of the group’s North America region before becoming CEO in June this year.

Product and financial plans will be unveiled at an investor meeting in 2026. The meeting was due to take place in the first quarter, but Stellantis recently said it would be held in the first half.


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MessaggioInviato: mar nov 04, 2025 11:25 am 
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Iscritto il: mar giu 06, 2006 4:00 pm
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DiGiNeX ha scritto:
Il problema è che rimarranno la C3, la C3 Aircross, la 208, la 2008, la 3008 e la DS7.

:incul :incul :incul



Una signora macchina!! :rullezza:

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Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)


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