auto.....

bellissimo filmato commovente...

http://www.youtube.com/watch?v=HTs83lsoHo0

Qui che non c'è titolo troppo lungo ti scateni erby uahuah

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CI manca un po di Humor..

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Vw T-Roc 1.0
Guidavo Alfa 147 JTDm e Mazda MX-5 NC 1.8

maro' .... robbba oribbbile!!!

taci tu che guardi telekabul....hahahahahaahahahah

era la cermania di teteschi occidentali....quelli che mettevan

i muratori nelle prove di forza a giochi senza frontiere....

però la kadett era una bella tp solida stabile e potente per l epoca

mio papà la prese nel 1968...

ha ha ha ... no non ce la faccio.
Tutte le Opel della "vecchia scuola" (Kaptain, Olympia - oppure Olimpya, non ricordo bene, Admiral, Kadett A-B, Ascona, Rekord) ... sono orrribbbbbili!!!! Sopratutto la Commodore, sembra la Taunus Coupe'!!!
Si salva la Senator, la Monza e una mia favorita da sempre, la Manta!

La Manta l'aveva mio zio; la Kadett come quella del video mio nonno.. Un ravatto d'auto se ce n'era uno.. vabbè che era più vecchia, ma la 127 del mio babbo in confronto era una Limousine...

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Vw T-Roc 1.0
Guidavo Alfa 147 JTDm e Mazda MX-5 NC 1.8

la kadett b.....1966
la cientventisèttt macchina da meridiunààààle .....1973

allora 7 anni di differenza eran un eternità rispetto oggi dove le
auto son tutti uguali....



ma cosa capisci tu di auto .....che hai...la motoguzzi cardensònnn

ahahahaahahahahahhahaahhaahhahahahahahahahahahahahahahh

questa era una vera guzzi....a dir stupenda dopo 50 anni ancora

PS: notare la forcella rovesciata, gia' in uso allora!

belli i guzzoni......le morini...le ducati....

anche il mio povero zzr 1100 poverino

era un mostrone..


Risale invece al 1947 la nascita del modello Falcone, moto grande sulla canonica cilindrata di 500 cc, che rappresenterà per un lunghissimo periodo il sogno dei motociclisti italiani (ricordiamo che la cilindrata e le dimensioni importanti rappresentavano il massimo della tecnica motociclistica del tempo). Anche in questo caso Carlo Guzzi introduce una delle sue invenzioni destinate a far storia, anche se sarebbe più opportuno parlare di innovazione in questo caso. In quegli anni la sospensione anteriore, finora generalmente affidata ad un sistema a quadrilatero sviluppato in diverse forme, ad esclusione di Moto Guzzi che si affidava ad un sistema a biscottini inferiori oscillanti (dal pregevole comportamento stradale ma dall’escursione limitata), stava adottando sempre più diffusamente il sistema a forcella telescopica. A differenza delle forcelle finora utilizzate, dove il fodero era solidale alla ruota, Carlo Guzzi ne ribalta il concetto applicando il fodero alla parte superiore (oggi il sistema viene definito forcella rovesciata o forcella upside-down) con il grosso vantaggio di mantenere la struttura più rigida nel punto di maggiore stress meccanico, in corrispondenza del cannotto di sterzo. Ancora oggi le forcelle rovesciate sono utilizzate nei modelli più sportivi per questa loro caratteristica.