Questo forum utilizza dei Cookie per tenere traccia di alcune informazioni. Quali notifica visiva di una nuova risposta in un vostro topic, Notifica visiva di un nuovo argomento, e Mantenimento dello stato Online del Registrato. Collegandosi al forum o Registrandosi, si accettano queste condizioni.

Tutti gli orari sono UTC+01:00




Apri un nuovo argomento  Rispondi all’argomento  [ 22 messaggi ] 
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Sospensione ad assale e ponte rigido
MessaggioInviato: gio lug 20, 2006 7:46 am 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lun mar 13, 2006 11:56 pm
Messaggi: 12351
Ecco qui una sorta di "dinosauro" della tecnica automobilistica, che però può essere realizzato bene o male, e ha anche qualche pregio.
Anzitutto una piccola precisazione: esiste l'assale rigido e il ponte rigido: nel primo caso l'assale non contiene gli organi della trazione, nel secondo sì (si vede ad occhio, c'è la scatola del differenziale).
Assale rigido
Immagine
Ponte rigido
Immagine

Il tubo può anche essere non rettilineo, come nel famoso ponte rigido "ad omega" della Panda.
Immagine

Pregi. E' robustissimo, visto che è solo un "tubo" bello grosso. E' quindi anche poco costoso da costruire, facile da regolare, motivi per cui ha trovato molta applicazione sui mezzi pesanti, spesso accoppiato alle molle a balestra.
Ma consente di mantenere le ruote perpendicolari al terreno. O meglio, questa è una piccola bugia, in realtà le ruote sono parallele tra loro, e per convincersi della differenza basta fare un po' di immaginazione.
Le ruote sono collegate tra loro rigidamente, quindi se la strada è piana, le ruote saranno esattamente perpendicolari al terreno. Se però io sollevo una ruota rispetto all'altra (esempio, una buca o un sasso presa solo da una ruota), col cavolo che le ruote rimangono perpendicolari al terreno!! Sopratutto quella che rimane sull'asfalto, si inclina.
Inoltre non è affatto un bene assoluto per la tenuta di strada avere le ruote sempre dritte, un po' di camber in curva (inclinazione della ruota verso l'interno dell'auto) non guasterebbe, ma se non altro si ha una buona trazione sui fondi lisci.
Non si devono usare giunti omocinetici tra semiassi e ruote (decenni addietro era un altro bel problema).
Inoltre si riesce ad avere escursioni delle ruote maggiori, visto appunto che non ci sono i giunti (che oltre certi angoli lavorano male).

Immagine

Difetti Anzitutto il peso. Soraptutto nel ponte rigido, si hanno anche gli organi di trasmissione, quindi il tutto pesa un accidenti, il che è un male non di poco conto, perché è una massa non sospesa, e influisce molto negativamente sul comportamento dell'auto, sopratutto perché è complesso far tenere le ruote attaccate a terra.
Poi, come detto, per la tenuta di strada su fondi sconnessi, le ruote rimangono parallele tra loro, ma non perpendicolari al terreno.
Inoltre c'è un altro grosso problema: come vincolare il ponte o l'assale all'auto. Perché sino ad ora è solo un tubo con le ruote attaccate.

Lo schema più semplice è con la barra Panhard, che concettualmente è semplicissima: una barra trasversale incernierata da una parte al telaio, e dall'altra all'assale.
Nell'immagine, è quella barra bianca trasversale.
Immagine

Questa barra ha un grosso difetto, come imamginabile. Durante l'escursione della carrozzeria, non c'è solo un movimento alto\basso, ma anche sinistra\destra. Per dire, con escursione zero la barra è quasi orizzontale, ma alla massima escursione possibile, la barra risulta verticale, con la carrozzeria...spostata di metà verso destra o sinistra!!


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: gio lug 20, 2006 8:01 am 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lun mar 13, 2006 11:56 pm
Messaggi: 12351
Primo inconveniente da evitare: gli scuotimento trasversali indotti dalla barra Panhard. Come eliminarli?
Ecco la soluzione più classica: il parallelogramma di watt.
http://www.miracerros.com/mustang/t_animated_w.gif

E' un link anche animato. Come si vede, è composto da due biellette incerierate ai lati con la scocca, mentre al centro su una specie di piastra, a sua volta attaccata all'assale. Così facendo, la scocca oscilla solo verticalmente e non trasversalmente. Nell'immagine seguente notate anche due bracci messi di lunghezza. Questi servono ad assorbire i carichi longitudinali dell'assale, in pratica gli urti contro buche/dossi.
http://www.ladawri.com/WattsLinkage/Wattsdrawing.jpg

Secondo problema: il peso, sopratutto se c'è la trasmissione. Qui una soluzione adottata è il mitico ponte "de Dion".
Praticamente consisteva nel scollegare differenziale e parte della trasmissione dalle ruote.

Entrambi questi accorgimenti sono stati adottati sulle Alfa a trazione posteriore (per le lacrime, c'è l'apposita sezione "muro del pianto" :allegria).

Immagine

Vale la pena di spendere due parole su questo complesso. In primo piano c'è il cambio, in blocco al retrotreno, quindi il differenziale. Si vede anche la barra natirollio, di fomra un po' "strana". Si notino anche i bracci triangolari che sostengono le ruote e che costituiscono l'assale rigido in sé.

Immagine

Queste sono le masse non sospense nel ponte de Dion. Come si vede, ci sono anche i semiassi che hanno bisogno di giunti omocinetici.

Per chi vuole vedere qualche bella immgine, http://www.cuorialfisti.com/Tecnica/Pon ... 20Dion.htm


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: gio lug 20, 2006 9:46 am 
Non connesso
ADMIN
Avatar utente

Iscritto il: gio mar 30, 2006 6:17 pm
Messaggi: 16535
Località: 1640 Riverside Drive, Hill Valley
Geniale il Ponte De Dion: i freni sono sospesi!!!!

Vabbè.. a parte questo.. non ho capito l'utilità della Panhard (o del parallelogramma di Watt..)

_________________
Vw T-Roc 1.0 Immagine
Guidavo Alfa 147 JTDm e Mazda MX-5 NC 1.8


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: gio lug 20, 2006 12:54 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lun mar 13, 2006 11:56 pm
Messaggi: 12351
Il Basso di Genova ha scritto:
Vabbè.. a parte questo.. non ho capito l'utilità della Panhard (o del parallelogramma di Watt..)

Costituiscono un vincolo cinematico del ponte stesso. In altri termini, prendi l'immagine del primo assale rigido. I carichi longitudinali (urti contro ostacoli) vengono assorbiti dai braccetti, mentre i carichi trasversali (in curva) se li prende la barra.
Che, oltretutto, guida il movimento della scocca rispetto alle ruote, altrimenti questa funziona dovrebbe essere svolta dalle molle. Sinché è un carretto trainato da buoi va anche bene, ma se si hanno grosse forze laterali ci vuole un elemento apposito.
Ci sono tanti altri modi di vincolare un assale rigido, per esempio nella Panda non c'è la barra, o anche disponendo diversamente i bracci.


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: gio lug 20, 2006 1:20 pm 
Non connesso
ADMIN
Avatar utente

Iscritto il: gio mar 30, 2006 6:17 pm
Messaggi: 16535
Località: 1640 Riverside Drive, Hill Valley
Capito!!! Non riuscivo a vederlo...
Grassie!!!! :oops: :oops: :oops: :oops: :oops:

_________________
Vw T-Roc 1.0 Immagine
Guidavo Alfa 147 JTDm e Mazda MX-5 NC 1.8


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mer ago 02, 2006 9:30 am 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lun giu 12, 2006 7:40 am
Messaggi: 2887
Il ponte de Dion coniugava i pregi di una sospensione a ponte rigido con quelli di una multilink.
Peccato che da realizzare, con la trasmissione transaxle, costasse un botto di soldi pazzesco, e sia stata abbandonata proprio perche', virtualmente, e' la sospensione piu' costosa che si possa costruire... anche per la manutenzione.
Per cambiare la frizione bisognava smontare tutto il posteriore (a costi enormi), per cambiare le pastiglie dei freni ci voleva un bonzo zen come meccanico e un portafoglio a fisarmonica da parte del proprietario, e la registrazione del freno a mano era tanto complessa e costosa che la gente spesso ne faceva semplicemente a meno, e portava due zeppe nel bagagliaio da mettere sotto le ruote per i parcheggi in pendenza.
In compenso la macchina era una vera macchina da corsa messa in strada, e divento' famosa come la miglior auto da rapina, oltre a essere usata per lo stesso motivo dalle FF.OO.

_________________
=== TEMET NOSCE ===

Ascolto il canto del meccanismo

L'ecologismo inquina


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: gio set 28, 2006 4:12 pm 
Connesso
Avatar utente

Iscritto il: gio giu 29, 2006 5:19 am
Messaggi: 3802
Località: Reggio Emilia
99octane ha scritto:
Il ponte de Dion coniugava i pregi di una sospensione a ponte rigido con quelli di una multilink.
Peccato che da realizzare, con la trasmissione transaxle, costasse un botto di soldi pazzesco, e sia stata abbandonata proprio perche', virtualmente, e' la sospensione piu' costosa che si possa costruire... anche per la manutenzione.
Per cambiare la frizione bisognava smontare tutto il posteriore (a costi enormi), per cambiare le pastiglie dei freni ci voleva un bonzo zen come meccanico e un portafoglio a fisarmonica da parte del proprietario, e la registrazione del freno a mano era tanto complessa e costosa che la gente spesso ne faceva semplicemente a meno, e portava due zeppe nel bagagliaio da mettere sotto le ruote per i parcheggi in pendenza.
In compenso la macchina era una vera macchina da corsa messa in strada, e divento' famosa come la miglior auto da rapina, oltre a essere usata per lo stesso motivo dalle FF.OO.


Scusate se tiro fuori questo thread coperto di polvere...
Octane, la vera auto da rapinatori è la GIULIA!!! anche con il ponte rigido senza il DeDion.
Pensa che la prima volta che ho usato la Giulia per uscire con gli amici, mi si sono presentati con un collant infilato in testa...


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: gio set 28, 2006 4:14 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: dom mar 12, 2006 2:41 pm
Messaggi: 26225
devonrex ha scritto:
99octane ha scritto:
Il ponte de Dion coniugava i pregi di una sospensione a ponte rigido con quelli di una multilink.
Peccato che da realizzare, con la trasmissione transaxle, costasse un botto di soldi pazzesco, e sia stata abbandonata proprio perche', virtualmente, e' la sospensione piu' costosa che si possa costruire... anche per la manutenzione.
Per cambiare la frizione bisognava smontare tutto il posteriore (a costi enormi), per cambiare le pastiglie dei freni ci voleva un bonzo zen come meccanico e un portafoglio a fisarmonica da parte del proprietario, e la registrazione del freno a mano era tanto complessa e costosa che la gente spesso ne faceva semplicemente a meno, e portava due zeppe nel bagagliaio da mettere sotto le ruote per i parcheggi in pendenza.
In compenso la macchina era una vera macchina da corsa messa in strada, e divento' famosa come la miglior auto da rapina, oltre a essere usata per lo stesso motivo dalle FF.OO.


Scusate se tiro fuori questo thread coperto di polvere...
Octane, la vera auto da rapinatori è la GIULIA!!! anche con il ponte rigido senza il DeDion.
Pensa che la prima volta che ho usato la Giulia per uscire con gli amici, mi si sono presentati con un collant infilato in testa...


:allegria :allegria :allegria !!!!!!


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: gio set 28, 2006 4:41 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lun mar 13, 2006 11:56 pm
Messaggi: 12351
devonrex ha scritto:
Octane, la vera auto da rapinatori è la GIULIA!!! anche con il ponte rigido senza il DeDion.

Col parallelogramma di Watt e le molle elicoidali, invece delle schifezze che giravano all'epoca! :ok

Cita:
Pensa che la prima volta che ho usato la Giulia per uscire con gli amici, mi si sono presentati con un collant infilato in testa...

Buhahahahahaha :sign2 :allegria :allegria


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: ven set 29, 2006 11:32 am 
Connesso
Avatar utente

Iscritto il: gio giu 29, 2006 5:19 am
Messaggi: 3802
Località: Reggio Emilia
Strosek ha scritto:
devonrex ha scritto:
Octane, la vera auto da rapinatori è la GIULIA!!! anche con il ponte rigido senza il DeDion.

Col parallelogramma di Watt e le molle elicoidali, invece delle schifezze che giravano all'epoca! :ok

Cita:
Pensa che la prima volta che ho usato la Giulia per uscire con gli amici, mi si sono presentati con un collant infilato in testa...

Buhahahahahaha :sign2 :allegria :allegria


Non so se hai mai avuto l'occasione di guidarne una, ma ti assicuro che quello è GUIDARE!
Se poi hai a disposizione una bella strada di collina, allora è puro godimento.
La mia, poi, ha cerchi (autocostruiti 8) le gomme maggiorate (185 al posto dei 165) e ha una tenuta laterale da paura.


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: ven set 29, 2006 11:44 am 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lun mar 13, 2006 11:56 pm
Messaggi: 12351
Ecco quello che ho guidato io:
Alfa 155 2.0 TS - 156 JTD 116cv - JTD 16v 140cv* - Clio I 1.2 - Clio II 1.5 dCI 82cv - Seicento 1100* - 2 Panda 750* - Panda 900 - Golf II 1600 75cv - Corsa 1.4 16v - 2 Punto II 1200 (un po' spompate) - Fiesta 1a serie - Citroen ZX 1.4 - AX 900 - Audi 100 2.5 TDI 116cv (un barcone).
Quelle con l'asterisco solo per poche centinaia di metri. A lungo, solo le due Clio e le prime due Alfa. Come vedi, poco e niente. :oops:
A livello di Alfa, avevamo una Giulietta TD sulla quale sono cresciuto ('83-'92), ma poco mi ricordo (avevo 11 anni quando l'abbiamo cambiata). Una volta, sempre da piccolo sono salito su una 164 Turbo, su una 75 1.6 e forse anche su un'Alfa 90, andando a 30 km\h e avevo manco 10 anni. Il resto, solo viste da fuori, manco salito dentro. :oops:


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: ven set 29, 2006 8:25 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mer giu 07, 2006 8:04 am
Messaggi: 6413
Località: Sofia, oltre la Cortina di Ferro
Ahi Strosek ... per un appassionato come te c'e' qualche mancanza .... :allegria
Prometti ricuperare - hai tutto il tempo che vuoi :natale


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun giu 11, 2007 10:37 am 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mer giu 07, 2006 8:04 am
Messaggi: 6413
Località: Sofia, oltre la Cortina di Ferro
Rileggendo quanto scritto da Strosek (anche per il papiro scritto in area Jeep sul Cherokee dell'amico di Multipla), noto e' stato omesso un altro pregio del ponte rigido, che e' quello di permettere il mantenere la distanza fra diff (la cui "boccia" e' di solito il punto piu' basso del mezzo) e terreno.
Questo garantisce che anche sotto sforzo violento (es. un salto) non esiste il rischio di urtare il terreno con il diff.
Una sospensione a ruote indipendenti, se non rigida il sufficiente, tende a 'flettere' ed avvicinare la scocca al suolo, talvolta con effetti "devastanti" :mrgreen:
http://www.youtube.com/watch?v=voSrJKw8kIY
http://www.youtube.com/watch?v=brHjwd50e9Q
PS: cosi' non si guida .... (secondo video) :roll:

sosp a ruote indipendenti
http://www.youtube.com/watch?v=wdkL7EVkYiU
http://www.youtube.com/watch?v=exu1Py81r98
questi sono laureati in idiozia ...

Inoltre, il ponte permette di alloggiare al suo interno differenziale e semiassi, proteggendoli dal contatto col terreno .... :D


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun giu 11, 2007 11:01 am 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lun mar 13, 2006 11:56 pm
Messaggi: 12351
Vero, non ci avevo mai pensato, c'è però il problema che, a meno di non usare la riduzione ai mozzi ruota o altre diavolerie, l'altezza del differenziale è fissata dal diametro delle ruote, quindi si trova abbastanza in basso. Il confronto si vede bene tra la vecchia Panda 4x4 (assale rigido, gomme di piccolo diametro => differenziale basso) e la nuova (retrotreno indipendente, differenziale rialzato). Con le ruote indipendenti, invece, c'è solo il limite dovuto all'angolo formato dai semiassi.


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun giu 11, 2007 11:37 am 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mer nov 29, 2006 6:54 pm
Messaggi: 832
99octane ha scritto:
Il ponte de Dion coniugava i pregi di una sospensione a ponte rigido con quelli di una multilink.
Peccato che da realizzare, con la trasmissione transaxle, costasse un botto di soldi pazzesco, e sia stata abbandonata proprio perche', virtualmente, e' la sospensione piu' costosa che si possa costruire... anche per la manutenzione.
Per cambiare la frizione bisognava smontare tutto il posteriore (a costi enormi), per cambiare le pastiglie dei freni ci voleva un bonzo zen come meccanico e un portafoglio a fisarmonica da parte del proprietario, e la registrazione del freno a mano era tanto complessa e costosa che la gente spesso ne faceva semplicemente a meno, e portava due zeppe nel bagagliaio da mettere sotto le ruote per i parcheggi in pendenza.
In compenso la macchina era una vera macchina da corsa messa in strada, e divento' famosa come la miglior auto da rapina, oltre a essere usata per lo stesso motivo dalle FF.OO.


beh.... il ponde de Dion non l'hanno rimesso sull'8c?
cmq, mosche bianche a parte, il mio collega ke si è preso il 75 1.8T QV me lo dice ogni giorno: "sto mettendo via i solti x cambiare le pastigle e x quando sarà la frizione!" :allegria

cmq x la distrubuzione dei pesi il de Dioc credo sia la soluzione migliore!


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun giu 11, 2007 2:06 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mer giu 07, 2006 8:04 am
Messaggi: 6413
Località: Sofia, oltre la Cortina di Ferro
Strosek ha scritto:
Vero, non ci avevo mai pensato, c'è però il problema che, a meno di non usare la riduzione ai mozzi ruota

traduco per gli altri ... ecco cosa intende il compagno:

Immagine

Steyr-Puch Pinzgauer con ponti a portale:

Immagine

dove si vede chiaramente la differenza in altezza data dal mozzo stesso.

Strosek ha scritto:
.... o altre diavolerie, l'altezza del differenziale è fissata dal diametro delle ruote, quindi si trova abbastanza in basso.

Vero, infatti il punto piu' basso e' appunto la 'boccia' del diff.
Per quel motivo, i 'fuoristradisti' solitamente tendono (nei limiti dell'infame e antediluviano CdS) ad aumentare le dimensioni delle gomme, aumentando percio' la luce a terra.
Pescate a caso da fol:
- con le 195/80 sei 2,3mm circa + alto delle 205/75 (Vitara)
- 235/70 16"... la GD240 che ho monta dei 205/80 16" un cm in più
Ma il problema di aumentare la gomma e' una maggior deriva, quindi e' meglio aumentare "ferro".
In questo il ponte si prende un'altra rivincita, dato che si possono fare dei lift interessanti (ossia notevoli) senza sforzare sui giunti, e solitamente per quanto riguarda gli alberi di trasmissione si montano cardani a doppio giunto.
Invece, lavorare su una sosp indipendente comporta disagi (costi) piu' elevati, alterando un sacco di geometrie ....

Strosek ha scritto:
Il confronto si vede bene tra la vecchia Panda 4x4 (assale rigido, gomme di piccolo diametro => differenziale basso) e la nuova (retrotreno indipendente, differenziale rialzato). Con le ruote indipendenti, invece, c'è solo il limite dovuto all'angolo formato dai semiassi.

Vero, ma inoltre le ruote indipendenti permettono di alloggiare il diff fra i bracci, quindi gia' di suo in posizione piu' protetta. Nel rigido e' sempre 'esposto', e cio' richiede un 'casing' robusto, oppure una piastra.

Immagine

Protettore per diff post Subaru
http://www.flickr.com/photos/35332501@N00/2276183/
Immagine

In piu' le indipendenti possono sforzare molto i giunti in estensione, se non sono stati progettati correttamente. Questo e' anche una delle ragioni per le quali e' diffuso il sistema di controllo della trazione ... sopperisce a dover fare troppo compromesso all'ora di progettare semiassi e giunti che debbano lavorare ad angoli 'strani', magari beccandosi botte di chili e chili di coppia allo stesso tempo.

***

Ho notato che, a differenza di quanto visto finora, il retrotreno del Patrol ha un ponte con quattro punti di ancoraggio (+ la Panhard) invece dei soliti due.
Vorrei capire il perche' di questa scelta ... forse trovo qlc.
A voi cosa viene in mente?

Immagine

Ponte posteriore Discovery II (due bracci + Panhard) con ACE+SLS (sosp ad aria + correttore di livello e antirollio).

Immagine


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun giu 11, 2007 2:21 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lun mar 13, 2006 11:56 pm
Messaggi: 12351
Leolito ha scritto:
Ho notato che, a differenza di quanto visto finora, il retrotreno del Patrol ha un ponte con quattro punti di ancoraggio (+ la Panhard) invece dei soliti due.
Vorrei capire il perche' di questa scelta ... forse trovo qlc.
A voi cosa viene in mente?

Immagine

Forse per bloccare con maggiore efficacia la rotazione (con asse di rotazione uguale a quello delle ruote) del ponte su se stesso...
In altri termini: immagina di staccare i supporti longitufdinali inferiori e di far frenare i pneumatici: il ponte tende ad "arrotolarsi" su se stesso, bloccato solo (in questo caso) dalle molle, che ovviamente non sono fatte per lavorare in questo modo. Disponendo i bracci in quel modo, oltre ad avere maggiore resistenza, si ha una specie di "quadrilatero longitudinale".
Bellissime le altre immagini, compreso il retrotreno Land Rover. Tra le auto "normali", che io sappia solo il Mercedes G (forse anche l'hummer H1)aveva la riduzione ai mozzi ruota, infatti aveva la trasmissione ben protetta.


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun giu 11, 2007 3:18 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mer giu 07, 2006 8:04 am
Messaggi: 6413
Località: Sofia, oltre la Cortina di Ferro
Strosek, intendi per evitare il "axle hop"*?? ... interessante ... sebbene il Patrolone non e' cosi' 'viulento'. Forse per il carico oppure ... minkia adesso che lo scrivo mi e' venuto in mente il Patrol e' forse l'unico 4x4 che permette di scollegare la barra antirollio per auomentare l'escursione (leggende narrano di quasi mezzo metro) ... in tal caso i due bracci aggiuntivi eviterebbero un dissassamento eccessivo ... boh, chiedero'.

Il Hummer monta i mozzi con la riduzione, in passato anche le UAZ (solo le 469 militari pero'), il Volvo 303 (Laplander) (i cui ponti vengono montati su Land, Nissan e Toyota con pochi adattamenti), gli Unimog, e altri mezzi militari russi.
Non mi risulta il G li abbia mai montato, forse qualche versione militare (ma dubito).

* per vs. interesse, prego osservare il link ... il video e' il classico 'Bullitt', con la miglior sequenza mai filmata, imho, perche' genuina e senza effetti strani e/o musiche rap o cacate di varia natura.
Osservate attentamente nel video la ruota post della Mustang fra i 3:35 e i 3:42, specie quando McQueen ingrana la retro, e si vede chiaramente il fenomento ... brutale :wink:
http://www.youtube.com/watch?v=36MFh4of6lE
:musica




Dimenticavo un'altro vantaggio del rigido ... anche caricato fino all'inverosimile, non piega mai. Il discorso di mantenere le ruote parallele tra loro infatti, evita angoli strani quando sotto carico.
Per questo motivo i mezzi pesanti rimangono fedeli ....
Qualche esempio:
http://www.flickr.com/photos/eken9/35436912/
http://www.flickr.com/photos/91366425@N00/260198985/
e il classico
Immagine
e presumo abbiate visto nei TG e CNN le dozzine di arabi stipati sulle Hilux ... :wink:

Qualche sosp a ruote indipendenti piegata a banana, con qualche dubbio sull'escursione residua e la corretta impronta a terra dei pneumatici ... :mrgreen:
Immagine
Immagine


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun giu 11, 2007 4:04 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lun giu 12, 2006 7:40 am
Messaggi: 2887
I mozzi disassati sono usati anche dall'Hummer. Costano un botto, da fare e da manutenere.

_________________
=== TEMET NOSCE ===



Ascolto il canto del meccanismo



L'ecologismo inquina


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun giu 11, 2007 6:19 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lun mar 13, 2006 11:56 pm
Messaggi: 12351
Leolito ha scritto:
Strosek, intendi per evitare il "axle hop"*?? ... interessante ... sebbene il Patrolone non e' cosi' 'viulento'. Forse per il carico oppure ... minkia adesso che lo scrivo mi e' venuto in mente il Patrol e' forse l'unico 4x4 che permette di scollegare la barra antirollio per auomentare l'escursione (leggende narrano di quasi mezzo metro) ... in tal caso i due bracci aggiuntivi eviterebbero un dissassamento eccessivo ... boh, chiedero'.

Mi sa che è proprio questo fenomeno.... Potrebbe anche servire per evitare che il ponte tenda a ruotare durante l'escursione della sospensione.... La barra antirollio non credo c'entri in questo...a ben vedere, dal punto di vista cinematico, barra o meno la sospensione fà fare alle ruote sempre lo stesso movimento...mah..
Carine le altre immagini :ok

P.S. ho guardato il sito del Mercedes G. Non parla di riduzione ai mozzi ruota, in effetti, però fa esattamente lo stesso tuo discorso a proposito degli assali rigidi, che i componenti della trasmissione sono "ad altezza costante" con tanto di animazione. Carino :ok

PandaEvo ha scritto:
beh.... il ponde de Dion non l'hanno rimesso sull'8c?

No. Il Ponte de Dion è lo schema delle sospensioni; sulla 8c (e su tante altre Ferrari e Maserati a motore anteriore) hanno il cambio al retrotreno, schema che si chiama transaxle.
Quindi la 8c avrà presumibilmente retrotreno multilink e cambio al retrotreno (transaxle appunto).


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: gio giu 14, 2007 11:11 am 
Non connesso

Iscritto il: lun set 25, 2006 6:46 pm
Messaggi: 3465
Località: la Contea (VA)
Aproposito di Panhard:
La micra II serie aveva uno schema per le sospensioni posteriori strano:
è possibile che fossero una barra Panhard per ruota con multilink e barra stabilizzatrice invece che una barra singola con l'assale rigido?

_________________
"Dagli amici mi guardi Iddio; che dai nemici mi guardo io"


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: gio giu 14, 2007 12:04 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lun mar 13, 2006 11:56 pm
Messaggi: 12351
Mmmm forse era un assale rigido con barra panhard più qualche altro braccetto longitudinale.....però non me lo ricordo proprio!


Top
   
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento  Rispondi all’argomento  [ 22 messaggi ] 

Tutti gli orari sono UTC+01:00


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Limited
Traduzione Italiana phpBBItalia.net