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New Global Traction https://www.live2drive.net/forum3/viewtopic.php?f=95&t=12991 |
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Autore: | Esperante [ dom ott 25, 2009 6:15 pm ] | ||
Oggetto del messaggio: | New Global Traction | ||
Qualcuno ne ha sentito parlare? Cita: New Global Traction, sarà rivoluzione?
Un manipolo d'imprenditori brevetta un nuovo sistema di trazione dalla semplicità disarmante che promette un crollo dei consumi e delle emissioni. Un'occasione per farsi qualche domanda sul futuro dell'auto e per provare anche a dare qualche risposta... FAB FOUR "Non abbiamo scoperto la Luna… ma solamente modificato la trazione terrestre." La frase è stata coniata da Mauro Raccanello, una vita spesa sotto le insegne del Cavallino Ferrari nella Grand Prix Service di Cavaria (VA), e descrive in modo stringato ma efficace l’"invenzione" che ha partorito assieme a tre compagni d’avventura: Leonardo Grieco, Giuseppe Angilella e Claudio Pettenuzzo. Sono loro quattro che hanno messo assieme le iniziali dei nomi e dato vita al marchio Le.gi.ma.c per firmare il brevetto di un nuovo sistema di trasmissione battezzato New Global Traction. DATEMI UNA LEVA… Il sistema punta ad abbattere i consumi e le emissioni con un’idea dalla semplicità disarmante: decentrare il punto su cui viene scaricata la forza motrice, spostandolo dal centro della ruota per sfruttare una leva più favorevole. In parole povere, il principio è lo stesso della carrucola o del pedale della bicicletta, per fare due esempi presi dalla vita di tutti i giorni. Il semiasse, agendo al centro della ruota, fa una notevole fatica a vincere l’inerzia, come quella che si farebbe avendo una leva del pedale più corta o, addirittura, impugnando direttamente con una mano il perno cui è collegata la corona. GIRA LA RUOTA Grieco, Raccanello & Co hanno così pensato di sfruttare lo stesso principio fisico, studiando un rinvio per portare il moto rotatorio del semiasse a un ingranaggio che lavora poi su una piastra dentata solidale con la ruota in una zona vicina al confine tra cerchio e battistrada. In questo modo la meccanica impiega meno forza per dare uno spunto alla macchina e può praticamente svolgere il suo lavoro standosene in panciolle attorno al minimo. IN PANCIOLLE Non è solo per modo di dire. Abbiamo avuto la possibilità di fare un piccolissimo giro a bassa velocità come passeggeri dell’unico prototipo equipaggiato con il sistema New Global Traction. La macchina si muove senza che sia necessario accelerare, anche quando si sceglie di partire in seconda. A questo punto, sempre senza dare gas, è possibile far salire la velocità buttando dentro una marcia dopo l’altra senza che il motore lamenti strappi, segno del fatto che svolge il suo compito con una facilità irrisoria. LISCIA COME L’OLIO Se anche fosse finito qui, il lavoro dei quattro novelli Archimede sarebbe già apprezzabile ma il team della Le.gi.ma.c si spinge anche oltre. Per far lavorare al meglio il sistema lo hanno abbinato a una specie di Stop&Start che fa lavorare il motore solo in fase di accelerazione e non quando si rallenta, staccando anche ogni collegamento tra motore e ruote, così da poter avere la massima scorrevolezza. BEVE POCHISSIMO Dopo i primi test, i risultati in materia di consumi sono dichiarati molto incoraggianti. In un percorso urbano simulato di un’ora, il prototipo (una berlina a tre volumi di classe media spinta da un motore a benzina con cilindrata nell’orbita dei due litri e con trazione posteriore) pare si sia comportato benissimo. Quanto basta per fare dire a bassa voce dai padri del progetto che su un tratto misto si potrebbero percorrere più di 50 km con un litro, con una conseguente drastica riduzione delle emissioni nocive. DI BENE IN MEGLIO Il tutto, sottolineano, è ottenuto utilizzando un motore pensato per dare il meglio ai regimi medio alti, certo non nella parte bassa della curva di erogazione, dove potrebbe invece girare in presenza dello schema New Global Traction. I risultati potrebbero migliorare sensibilmente con un motore concepito sin dall’origine per questo genere d’impiego. Il massimo sarebbe forse abbinare il sistema a un motore elettrico o applicarlo a una tecnologia ibrida, con propulsore termico ed elettrico a fare gioco di squadra. BASTA SCHIAVITU' Questo sistema, che secondo la Le.gi.ma.c. potrebbe essere impiegato anche sui mezzi pesanti o sui motocicli, rivoluzionerà in qualche modo il trasporto? Dare una risposta non è facile: sembra tutto troppo facile, troppo bello per essere vero. Quel che è assodato è che il tutto è brevettato e pare che qualche Casa del settore automotive abbia iniziato a dimostrare interesse per la cosa. Senza entrare troppo nel tecnico, spostare i semiassi dal centro della ruota comporterebbe costi superiori nel caso di una trazione posteriore, e una complicazione notevole in presenza invece di una trazione anteriore. Tuttavia, visti i risultati ventilati, varrebbe la pena di farci un pensierino e di cercare di superare i problemi di tipo meccanico. Riuscirci vorrebbe dire liberarsi in parte dalla schiavitù del petrolio e scusate se è poco. SFERA DI CRISTALLO Comunque vada a finire, merita un plauso la voglia di non dare per scontate cose che continuano a essere fatte nello stesso modo di generazione in generazione. Da tanto, troppo tempo, l’industria automobilistica pare essersi un po’ adagiata, tarpando le ali alla fantasia. Schiava dei bilanci, pare incapace di portare dal tavolo da disegno alla catena di montaggio prodotti rivoluzionari. La Fiat Multipla, la Smart e la Toyota iQ, sono esempi di mezzi innovativi ma solo nello sfruttamento degli spazi interni, mentre la Toyota Prius ha aperto la strada alle ibride ma con una confezione sempre decisamente classica. Anche ora che tutti parlano di elettrico ci si rende conto che il progresso è stato maledettamente lento negli ultimi anni. Lustrando la sfera di cristallo, nel lungo periodo la sfida sulla mobilità sostenibile passerà di sicuro dalla presa elettrica ma anche attraverso mezzi più piccoli, leggeri ed economici. E, perché no, attraverso magari qualche geniale intuizione di un singolo. Link
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Autore: | Ospite [ dom ott 25, 2009 6:31 pm ] |
Oggetto del messaggio: | Re: New Global Traction |
ho letto di corsa, ma ha me sembra che abbiano inventato il...cambio. Peraltro aggiungendo nuovi ingranaggi a calare il rendimento. Ma mettere in prima no?? ![]() Cita: SFERA DI CRISTALLO Comunque vada a finire, merita un plauso la voglia di non dare per scontate cose che continuano a essere fatte nello stesso modo di generazione in generazione. Da tanto, troppo tempo, l’industria automobilistica pare essersi un po’ adagiata, tarpando le ali alla fantasia. Schiava dei bilanci, pare incapace di portare dal tavolo da disegno alla catena di montaggio prodotti rivoluzionari. La Fiat Multipla, la Smart e la Toyota iQ, sono esempi di mezzi innovativi ma solo nello sfruttamento degli spazi interni, mentre la Toyota Prius ha aperto la strada alle ibride ma con una confezione sempre decisamente classica. Anche ora che tutti parlano di elettrico ci si rende conto che il progresso è stato maledettamente lento negli ultimi anni. Lustrando la sfera di cristallo, nel lungo periodo la sfida sulla mobilità sostenibile passerà di sicuro dalla presa elettrica ma anche attraverso mezzi più piccoli, leggeri ed economici. E, perché no, attraverso magari qualche geniale intuizione di un singolo.
L'unica cosa che merita un plauso è l'abilità di sedicenti ricercatori di proporre le peggiori cazzate per portare a casa i finanziamenti statali/europei del caso... ![]() p.s. poi se non ho capito niente ed è una rivoluzione prometto di entrare nudo alla scala di milano ![]() |
Autore: | Il Basso di Genova [ dom ott 25, 2009 8:44 pm ] |
Oggetto del messaggio: | |
quoto alastio (compreso il fatto che ho letto di corsa) |
Autore: | Esperante [ lun ott 26, 2009 12:14 am ] |
Oggetto del messaggio: | |
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Autore: | Ospite [ lun ott 26, 2009 1:59 am ] |
Oggetto del messaggio: | |
gaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah ![]() |
Autore: | DiGiNeX [ lun ott 26, 2009 2:12 am ] |
Oggetto del messaggio: | |
Silenziosa e discreta. ![]() |
Autore: | Ospite [ lun ott 26, 2009 2:26 am ] |
Oggetto del messaggio: | |
certo che per credere a questa colossale marea di stronzate bisogna essere completamente idioti ![]() ![]() |
Autore: | mcgyver83 [ lun ott 26, 2009 8:50 am ] |
Oggetto del messaggio: | |
Ma scusate sarà anche vero che magari aggiungendo ingranaggi si peggiora il rendimento ma effettivamente la storia della leva e della minore forza è reale. |
Autore: | Devonrex [ lun ott 26, 2009 9:47 am ] |
Oggetto del messaggio: | |
Be', di fatto non e' altro che un riduttore montato sul mozzo come se ne vedono millemila sui trattori, da 50 anni a questa parte. Avranno brevettato l'applicazione sulle auto, ma non credo il meccanismo che esiste dalla notte dei tempi. |
Autore: | Ospite [ lun ott 26, 2009 12:56 pm ] |
Oggetto del messaggio: | |
mcgyver83 ha scritto: Ma scusate sarà anche vero che magari aggiungendo ingranaggi si peggiora il rendimento ma effettivamente la storia della leva e della minore forza è reale. Sì ma è come accorciare i rapporti!! Secondo te ha senso dire "faccio tutte le marce del 40% più corte così consumo meno"??? A parte il fatto che si ottiene il risultato opposto, ma poi come si fa a credere ad una stronzata così colossale?? Secondo te basta agire sulla trasmissione di un'auto per cavar fuori energia dal nulla che il motore non ha mai prodotto?? vabè ![]() Devonrex ha scritto: Be', di fatto non e' altro che un riduttore montato sul mozzo come se ne vedono millemila sui trattori, da 50 anni a questa parte.
Avranno brevettato l'applicazione sulle auto, ma non credo il meccanismo che esiste dalla notte dei tempi. E i trattori fanno 50 km/l? ![]() |
Autore: | ste79 [ lun ott 26, 2009 1:03 pm ] |
Oggetto del messaggio: | |
Alastor ha scritto: E i trattori fanno 50 km/l?
![]() no fanno i 50Km/h ![]() |
Autore: | Il Basso di Genova [ lun ott 26, 2009 1:15 pm ] |
Oggetto del messaggio: | |
se li produce la seat fanno 50Km con un litro e vanno anche senza riduttore nel mozzo.. ![]() |
Autore: | aratdeva [ lun ott 26, 2009 3:37 pm ] |
Oggetto del messaggio: | |
ma poi scusate sganciare il motore mentre si rallenta non e' pericoloso??equivale a mettere in folle quasi solo che loro fanno di piu'??? ![]() mah... |
Autore: | Leolito [ lun ott 26, 2009 4:51 pm ] |
Oggetto del messaggio: | |
Non ho parole ... non le spreco neanche! ![]() |
Autore: | Strosek [ lun ott 26, 2009 9:40 pm ] |
Oggetto del messaggio: | |
Non ci credo, non ci credo, non ci credo, non ci credo, non ci credo, non ci credo, non ci credo, non ci credo, non ci credo, non ci credo, non ci credo.... Senza parole. Tra l'altro al minimo il motore ha un rendimento a dir poco schifoso. complimenti per aver inventato il riduttore che c'è sui trattori. Per arare, in effetti, è perfetto. Alastor ha scritto: mcgyver83 ha scritto: Ma scusate sarà anche vero che magari aggiungendo ingranaggi si peggiora il rendimento ma effettivamente la storia della leva e della minore forza è reale. Sì ma è come accorciare i rapporti!! Secondo te ha senso dire "faccio tutte le marce del 40% più corte così consumo meno"??? A parte il fatto che si ottiene il risultato opposto, ma poi come si fa a credere ad una stronzata così colossale?? Secondo te basta agire sulla trasmissione di un'auto per cavar fuori energia dal nulla che il motore non ha mai prodotto?? vabè ![]() Certo. Perché potenza = coppia x numero di giri. Basta aumentare a dismisura il numero di giri e puoi anche ottenere un motore da un miliardo di cavalli con la coppia del motore di un Ciao. Chissà perché non ci ha mai pensato nessuno.... |
Autore: | Tyreal [ lun ott 26, 2009 10:03 pm ] |
Oggetto del messaggio: | |
Ma è semplicemente... un riduttore! Gliel'hanno spiegato a questi tre geni che il cambio esiste già? O e l'articolista che ha sparato la sua? edit: ovviamente l'avevate già detto, scusate, ho risposto d'impulso. |
Autore: | Ospite [ lun ott 26, 2009 11:36 pm ] |
Oggetto del messaggio: | |
aratdeva ha scritto: ma poi scusate sganciare il motore mentre si rallenta non e' pericoloso??equivale a mettere in folle quasi solo che loro fanno di piu'???
![]() mah... è l'opposto...con quell'affare avrai un freno motore mostruoso. Comunque allucinante. L'unica cosa che posso pensare è che sia davvero una mossa finalizzata all'ottenimento di qualche finanziamento pubblico. Ho avuto un'idea geniale: lo facciamo anche noi??? -il dan mette i soldi (bastano 100€ ![]() -strosek progetta il riduttore -io metto la macchina ![]() -ricky mette il nome del concessionario per dare credibilità alla cosa e ci pigliamo i...20000€? di finanziamenti ![]() |
Autore: | Esperante [ mar ott 27, 2009 12:21 am ] |
Oggetto del messaggio: | |
Credevo di aver frainteso il funzionamento dell'invenzione, ma i vostri dotti interventi giungono alla stessa conclusione alla quale ero arrivato anch'io: è una cagata pazzesca! Ero convinto di essermi rimbambito del tutto... ![]() |
Autore: | Ospite [ mar ott 27, 2009 1:08 am ] |
Oggetto del messaggio: | |
Strosek ha scritto: Certo. Perché potenza = coppia x numero di giri. Basta aumentare a dismisura il numero di giri e puoi anche ottenere un motore da un miliardo di cavalli con la coppia del motore di un Ciao. Chissà perché non ci ha mai pensato nessuno....
Giusto!! Basta tirare il motore di quella bmw fino a 40000 giri!! Come ho fatto a non pensarci ![]() |
Autore: | Leolito [ mar ott 27, 2009 8:59 am ] |
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http://en.wikipedia.org/wiki/Portal_axle Alla lista dei mezzi che lo usano manca alcune versioni militari della UAZ 469. Qui ci sono belle foto di questa ... "invenzione" ![]() http://www.pirate4x4.com/forum/showthread.php?t=415385 ![]() |
Autore: | Esperante [ mar ott 27, 2009 9:30 pm ] |
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Questi non ci sono ancora arrivati... |
Autore: | Il Basso di Genova [ mar ott 27, 2009 11:18 pm ] |
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figata! ce l'aveva anche il Kübelwagen!!! |
Autore: | Ospite [ mer ott 28, 2009 5:23 am ] |
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Vorrei riportare alcuni commenti da autoblog ![]() Cita: Ha sempre un fascino incredibile vedere come dei cari “vecchietti” in tuta da meccanico e cappellino, forti di immensa esperienza e passione riescano a proporre qualcosa di così rivoluzionario. Questi UOMINI mi hanno fatto immaginare quanto doveva essere affascinante il mondo automobilistico negli anni passat dove con idee e pezzi di metallo e semplicità si costruivano le auto più affascinanti di sempre. Per me sono “Uomini dell’anno” per quanto riguarda il mondo dell’auto. gli anni PASSAT dovevano essere decisamente orribili ![]() Cita: Se la memoria non mi inganna un simile meccanismo l’ho visto da bambino su dei giocattoli. Certo è che se il meccanismo funziona sarebbe una gran bella umiliazione per gli ingegneri usciti dall’università dopo anni di studi, vedersi superare da un signore, ristoratore che ha come unico vantaggio, il non essere chiuso in dogmi e possedere una grande apertura mentale tratto caratteristico dei grandi inventori. ...o dei ladri ![]() Cita: Ce ho un amico che vuole produrre energia da un volano che gira… ed è convinto che funzionerà… peccato che di meccanica ne capisce ben poco ![]() Cita: VEDO IN QUESTO FURUM, UNO SCETTICISMO INCREDIBILE . SECONDO VOI QUESTUOMO X FARSI QUESTA PUBLICITA NON CREDETE CHE ABBIA TESTATO IL PROTOTIPO ,E DI CONSEGUENZA ,A RISCONTRATO MIGLIORAMENTI RISPETTO A UN METODO TRADIZIONALE ? E POI SE SAREBBE UNA BUFALE CHI COMPREREBBE IL BREVETTO ? , LUNICA COSA DA VEDERE SAREBBE L,AFFIDABILITA,A LUNGO ANDARE PER LA POSIZIONE DELL ,INCRANAGIO DI CUI E COSTANTEMENTE SOTOPOSTO A FORTI SOLLECITAZIONI ![]() scusate ma nella vita bisogna anche farsi due risate ogni tanto ![]() chiudo con questo Cita: Mi sono laureato ven scorso in ing. gestionale con una tesi sull’ibrido per autobus con trasmissione idrostatica, quindi un pochino di trasmissione, motori e ottimizzazione dell’uso del motore lo capisco. Il principio della leva, o della biella-manovella se si vuole,che l’articolo propone è vecchio come il cucco e il discordo della trasmissione alla ruota riprende la logica degli ibridi/elettrici coi motori sui mozzi. Il motore che gira a regime costante è prerogativa degli ibridi in serie: praticamente questi signori invece che usare il motore a combustione come un generatore per la trazione elettrica, lo usano per smuovere dei ruotismi che (premendo solo la frizione?ma sentite che rumore da macchinetta a molla?) fanno variare i rapporti di trasmissione come su un cambio cvt a ruote dentate. 1000 o 2000 giri? un diesel ha il punto di max rendimento intorno ai 3000 giri circa, un benzina a 1000 giri manco si muove…Ok, potrebbe funzionare, in pratica hanno cambiato la “meccatronica” ossia lo schema del meccanismo di trasmissione delle forze dell’auto. Ma gli ulteriori attriti del tutto non pregiudicano parte dei risultati? E il vero cambio che fine ha fatto?loro parlano solo di acceleratore lasciando per scontate troppe cose… Che prestazioni vere ha questo veicolo?quanto rumore fa?E poi si parla di recupero di energia cinetica: dove viene recuperata?non è che forse si spende meno energia?l’energia cinetica deve essere generata e poi riconvertita eventualmente, ma per possederla il corpo deve essere in movimento, o no?
e con ciò abbiano la conferma definitiva sugli ingegneri gestionali ![]() |
Autore: | Paulein118 [ mer ott 28, 2009 8:24 am ] |
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mamma mia che grebani che ci sono in giro... ![]() |
Autore: | Il Basso di Genova [ mer ott 28, 2009 12:52 pm ] |
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gli han dato pure la laurea!! ![]() |
Autore: | Ospite [ gio nov 05, 2009 2:48 pm ] |
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http://co2motori.blogspot.com/2009/11/n ... farsa.html ![]() |
Autore: | aratdeva [ gio nov 05, 2009 2:56 pm ] |
Oggetto del messaggio: | |
Alastor ha scritto: http://co2motori.blogspot.com/2009/11/new-global-traction-luce-su-una-farsa.html
![]() hi hi hi!!sgamati alla grande!! |
Autore: | Strosek [ ven nov 06, 2009 12:08 am ] |
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Alastor ha scritto: http://co2motori.blogspot.com/2009/11/new-global-traction-luce-su-una-farsa.html
![]() Non hai capito nulla della rivoluzionarietà del progetto. D'altronde non è colpa tua, ma dell'effetto delle scie chimiche... ![]() |
Autore: | Tyreal [ ven nov 06, 2009 1:08 am ] |
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Stolti! Il New Global Traction è l'unica arma che permette di colpire i rettiliani! |
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