fritz287 ha scritto:
A questo punto però comprati un obiettivo che sia migliore dell'attuale 18-55...
Mi sento un po' scettico sul consiglio di cambiare obiettivo, sulle macchine a sensore elettronico d'oggi, per ottenere una migliore nitidezza.
Tu probabilmente sei troppo giovane per ricordare l'epoca, ovviamente con le macchine a pellicola, in cui la norma erano gli obiettivi a focale fissa (a cominciare dal solito 50 mm) e gli zoom erano, pur se comunque molto usati, una cosa a parte : una scelta di praticità, con cui si sacrificava un po' di qualità (non solo nitidezza, ma anche correzione della distorsione ed uniformità di resa al variare della focale) a favore della comodità e praticità, dato che uno zoom poteva sostituire di solito 3 obiettivi fissi : la loro escursione focale in genere non superava 3x (vedi i diffusi 80-200, 70-210 e 35-70) per non abbassare troppo qualità e luminosità.
Il sottoscritto all'epoca (leggevo prove di obiettivi, macchine, accessori su "Tutti fotografi", rivista dedicata soprattutto alla tecnica) aveva una mezza idea di vendere tutto il corredo Minolta e comprarlo Leitz ( = la Rolls Royce della fotografia, e tanto per dare un'idea il solo, mitico, obiettivo Leitz Apo Telyt 180 mm f 3.4 costava forse 1.800.000 lire, se ben ricordo, negli anni '80...) ma esclusivamente ottiche a focale fissa, perché solo così il salto di qualità sarebbe stato avvertibile : e l'avrei forse fatto, nonostante il costo, se la passione fosse rimasta tale : cosa che non è stata, come dicevo a Diginex/Paolo.
Con l'avvento delle macchine a sensore, improvvisamente l'escursione focale degli zoom è aumentata : la mia macchinetta (una Panasonic Lumix con ottica, udite udite, Leica
eppure non costa molto) ha uno zoom 12x, so che poi ne è uscita una con zoom 18x
ed ignoro sino a che punto altri si siano potuti spingere.
Ora, se è vero che la prima ragione di questo exploit sta nelle ridotte dimensioni degli obiettivi a causa delle piccole dimensioni dei sensori, è vero anche che questo è indice di una sovrabbondanza di nitidezza rispetto alle capacità di scansione dei sensori : cosa sicuramente vera, almeno nelle macchine non proprio ultimo grido.
Dal che deriva che, in queste condizioni, non serve a nulla montare un obiettivo più "tagliente" : se poi il sensore non ci arriva....
Ora, io non è che sia aggiornatissimo su queste cose e non dubito che gli ultimi modelli abbiano sensori man mano più sensibili : ma resta tutto da vedere se questi sensori, specialmente se di limitata dimensione, siano in grado di tradurre la superiore resa (nitidezza e contrasto) di un obiettivo di alto livello.... tenendo sempre presente che, come succede un po' con tutto, se si vuole un reale miglioramento di qualità il prezzo può aumentare di molto.
Io, se volessi una macchina di qualità davvero ottima, punterei su quelle con sensore delle stesse dimensioni della pellicola 35 mm (24x36) che hanno il non marginale vantaggio di consentire l'uso dei "vecchi" (ma ottimi, qualche volta eccezionali) obiettivi di corredo che sicuramente in tanti hanno ancora (me compreso, come detto) anche se, naturalmente, c'è lo svantaggio delle dimensioni/peso degli obiettivi.... non si può avere tutto.
Il salto di qualità, con un sensore così, è di certo ben altra cosa di quello, molto relativo e in forse, che si potrebbe (condizionale d'obbligo) avere sostituendo un obiettivo.
Se poi la macchina in questione ha già un sensore del genere, allora chiedo venia per la mia ignoranza e come non detto...
Lucio