Torniamo un po' a disquisire su questo particolare modello, che nonostante sia sul mercato da 4 anni, ho avuto modo di provare da guidatore solo ieri sera.
L'esemplare (del 2008 con pochissimi chilometri) è caratterizzato dalla colorazione bianco pIrlato e stickers (rossi) ovunque: scacchi sul tetto, fasce sulle fiancate e scorpione sul cofano, oltre che gli specchi dello stesso colore.
Questa caratterizzazione è un tantinello eccessiva per i miei gusti, ma tant'è...
La dotazione è pressochè completa: sedili in pelle, clima automatico, blu&me e tutto il resto. Non oso pensare al prezzo di listino che dovrebbe avere.
In ogni caso l'auto si presenta molto bene: esteticamente è un gioiellino, non si notano particolari lasciati al caso, la caratterizzazione sportiva è tutto sommato equilibrata e dovuta anche a ragioni tecniche, come il muso allungato e dotato di prese e sfoghi aggiuntivi.
Persino il silenziatore dello scarico, che non si vede, presenta degli scorpioni stampati in bassorilievo
e i due terminali fanno decisamente la loro porca figura.
L'interno possiede gli stessi pregi dell'esterno; sono molto belli i sedili sportivi e la plancia in stile retrò, anche se la strumentazione a mio avviso paga qualcosa alla praticità, sacrificata sull'altare della "chiccheria" (e comunque ribadisco che in mia presenza, la suddetta ha sempre funzionato).
Passiamo all'accensione del motore.
Il T-Jet parte e lascia andare un rombo di scarico gorgogliante e molto accattivante. Peccato che all'interno non si senta, o meglio, fa un bel rumore anche dentro, ma non è caratteristico e fascinoso come quello che si apprezza da fuori.
Il propulsore è conosciuto, per cui non ripeterò che non sembra un turbo, è pieno anche in basso, allungo un filo "frenato" etc.
Il tastino sport regala diversi Nm e rende questo bel giocattolo una piccola bestiola: oggetivamente le prestazioni ci sono, anche in questa versione base da 135 CV (ah, non l'ho detto prima? non è la essesse
).
Ma veniamo alla sorpresa della serata: la guida sportiva.
L'auto ha molto grip, grazie anche ai cerchi optional da 17"; l'anteriore è molto incisivo e determinante per la traiettoria, perchè anche quando il retrotreno tenta di scappare, il telaio supportato da un'elettronica ben tarata, lo riprende e lo fa rimettere alle volontà del volante, che per inciso in sport è inutilmente pesante.
Comunque grazie all'anteriore perentorio, la 500 imposta le traiettorie e cambia direzione con una decisione che non avrei detto, inoltre, grazie anche al TTC (inseribile anche in "normal"
) scarica a terra la potenza con un'efficacia sorprendente, oserei dire anche migliore della MiTo, il che mi spiazza un po' devo ammettere...anche se c'è da considerare il divario di Kw e Nm.
Ultime considerazioni: il cambio è comodo come posizione, ma non il massimo della precisione e velocità, anche se dopo un inizio litigioso abbiamo raggiunto una buona convivenza
; idem dicasi per lo sterzo, che pur essendo un comando efficace, non trasmette sensazioni e non permette quindi di entrare in simbiosi col mezzo meccanico.
I freni hanno frenato, ergo hanno fatto il loro lavoro, nonostante le staccate un po' sopra le righe.
Consumi lasciamo perdere, veramente poco indicativi.
In ultimo dichiaro che in 4 ci si sta bene ed il bagagliaio è più che sufficiente. Chi pensa il contrario è un pervertito.
Considerazioni in merito sono gradite,
Best regards