Zebrone ha scritto:
Su MPS la cosa sta in maniera ben diversa. Quello che si vuole pubblicare non è il nome di chi ha fatto fallire la banca ma dei primi 10/100 debitori insolventi. E questa cosa va contro la disciplina prevista dal d.lgs. 196/2003 (che non parla di privacy ma di dati sensibili).
Sul principio possiamo discutere 100 anni ma se tu vai in banca, firmi dei fogli e prendi dei quattrini. Dopo 10 anni esce fuori che sei uno dei maggiori debitori insolventi e si vuole pubblicare il tuo nome su tutti i giornali in barba alla disciplina vigente, come ti sentiresti?
Ricordiamoci bene una cosa: le banche non le fanno fallire i clienti che non pagano ma i funzionari (di ogni livello) che non valutano adeguatamente il merito creditizio. Se io guadagno 10€ l'anno e mi concedono un mutuo da 50MLN la banca non l'ho mica fatta fallire io.
Permettimi di dissentire.
Non entro nel merito della querelle sulla (eventuale) differenza nella tutela dei dati sensibili tra persone fisiche e persone giuridiche, perché non ho approfondito la normativa in merito (mancanza mia), però:
1) le operazioni più rilevanti non vengono decise dai funzionari, ma dagli organi di amministrazione;
2) se ci sono strani rapporti tra debitori della banca e banca stessa in persona degli organi amministrativi, dubito che si possa attribuire la responsabilità ai soli amministratori e/o dirigenti generali, mia viene da pensare che ci sia cooperazione dolosa. Finirò all'Inferno per aver mal pensato, pazienza;
3) se la malpensata fosse vera, direi che che l'eventuale tutela possa ben cedere il passo alle necessità di chiarimenti;
4) da ultimo, ammettendo che parto da una posizione di malpensante, se devo dare soldi pubblici per salvare la banca, voglio che vengano fuori i nomi di chi ci ha mangiato sopra;
Mi dici che sono forcaiolo? Purtroppo lo sono diventato, ho le palle piene di pagare per le cavolate altrui.
Se dovessi, e grazie a Dio non ne ho -per ora sgrat sgrat - bisogno, andare in banca per chiedere 10-20-30 mila euro, pagherei in condizioni normali il 7-8% (lasciamo stare la convenzione speciale che ho e che mi tengo ben stretta per casi di emergenza), mentre questi farabutti di capitani d'impresa hanno ottenuto denaro a tassi irrisori ben sapendo già in partenza che non l'avrebbero restituito. Ora le banche stanno alzando i costi fissi e le commissioni per coprire queste ed altre magagne, mi permetti di essere incazzato nero?
La certezza del diritto è una gran cosa, giusta e buona: solo che, usata come viene usata, dalla carenza di brioches si passa alla ghigliottina. Siamo in tempo per evitare il passaggio, ma, temo, troppo cechi per impedirlo.