Premetto di aver cercato un topic sulla nuova X1, non l'ho trovato ed apro questo, se è un doppione spostatelo dove è più opprtuno
Dunque, sono reduce da una prova statica della suddetta X1.
Preciso subito che, dopo l'esame statico, non mi passa manco per la testa di valutare un test su strada
Il colpo d'occhio esterno è positivo, e pure una prima visione degli interni è incoraggiante. Iniziando a sedersi, però iniziano da subito i guai: dove sta la tipica e valida ergonomia Bmw? I sedili non sorreggono bene le cosce, si fa fatica a trovare una posizione giusta (cosa finora inconcepibile), o si sta troppo sdraiati o manca il sostegno alla zona lombare. L'abitacolo, poco da fare e da dire, è piccolo, per quanto trattata con ormoni e anabolizzanti sempre UKL è, e lo si vede tutto, anche nella scomodità di trovare e azionare le leve della regolazione dei sedili (quella dell’avanzamento longitudinale è proprio da utilitaria entry level). Il modello esposto, una 20 xDrive steptronic (sorvolo sull'uso improprio ed anzi "sconcio" della definizione xDrive, evidentemente hanno preso gli aspetti peggiori di Audi e Mercedes ), con non tanti extra sopra, ha un cartellino € 51.000,00 (diconsi cinquantunomilabarrazerozero)
Ha l'Hud, ma non la pelle, per dire - e preciso che provenivo dal vicino conce MB (visita al magazzino ricambi) dove avevo appena visto una GLC 220 d 4Matic Sport a 50.400 euro.
Dunque, ben più piccola e meno abitabile della Glc, non parliamo di powertrain perché, per comune senso del pudore, ho evitato accuratamente di alzare il cofano
Inizio a guardarla attentamente: vedo cose pregevoli tipo un foglio di gomma antirumore su misura ben alloggiato nel porta guanti e nel portaoggetti, ed un azionamento dei medesimi sportelli che penso manco la Duster (e me ne scusino gli estimatori Dacia, che probabilmente faccio torto alla romena
); un gradevole inserto di pelle con cucitura a vista (bello) attorno al cambio, che va a chiudere su un tunnel di plasticaccia dura che mi ricorda esattamente quella che avevo sulla mia fidata Bravo del 1999; impiantino di luci interne a led con striscia di illuminazione ambiente che stride con l'azionamento notturno del retrovisore stile Fiat Panda; una interessante zona porta bevande portaoggetti davanti alla leva del cambio, chiusa da una serranda in plasticaccia da quattro soldi che, guardacaso, era già scassata e chiudeva male (anzi, si era proprio incastrata). Rivestimento del pavimento in una specie di velour/moquette talmente sottile che penso l'abbiano tagliata più con il microtomo che non con l'affettatrice da salumiere. Ai fianchi delle portiere, ottimi spazi portabottiglie, ma rivestimenti di plastica stile la nuova Fiat Tipo, che, forse, li avrà pure più robusti. Mi immagino scendere con un doposci o una scarpa un po' più pesante, si rigano al solo guardarli. Sconsolato, vado dietro. Apprezzo la retina portaoggetti dietro gli schienali (immagino un optional collegato al porta guanti in un pacchetto portaoggetti) e, notando gli attacchi isofix ben coperti da un tappo plastico, penso ai bimbi scalcianti e tocco il rivestimento di plastica rigida dello schienale ... materiale penoso, bello da vedersi fino a che sta in concessionaria. Certe plastiche di bassa qualità pensavo fossero riservate alle utilitarie low cost, invece per Monaco, con tutta evidenza, fanno tendenza
Vedo - finalmente! le due bocchette centrali ... ma c'è solo la rotellina della portata, non anche la correzione termica. Provo a sedermi ... ammazza ma sono su un suv o su una 500 che il poggiatesta mi arriva in schiena? Ben fatto il bracciolo con portalattine e scomparto accessorio (piccolo), indubbiamente utile il divano scorrevole (40+20 e 40) e gli schienali regolabili.
Passo al comparto bagagliaio e noto subito l’assenza della terza luce di cortesia bianca e rossa sullo spigolo del portellone, nonché un solo punto luce anziché due nel vano. Il piano di carico, che funge pure da divisorio rispetto al doppiofondo (probabilmente c’è l’opzione ruotino, che ci sta comodo), mi pare “leggerino” e comunque non all’altezza delle altre consorelle precedenti. Pessima la scelta del rivestimento rigido sulla parte interna del portellone: per un’auto la cui pubblicità richiama snowboard, surf, bici e simili, signfica rigarlo subito. Per carità, manco la Tucson ce l’ha rivestito, solo che costa 20.000 euro in meno (e, sotto certi aspetti, è più curata la coreana della bavarese).
€ 51.000,00 (diconsi cinquantunomilabarrazerozero): questi o sono impazziti
, o pensano che lo siamo noi (potenziali clienti)
Con gli stessi soldi ci si prende un superbo GLC, con qualche optional in meno, ma ottenendo una vettura incommensurabilmente migliore, più spaziosa e infinitamente meglio rifinita. E con il motore messo per il verso giusto. O, rimanendo in Baviera, una X3 più basica, ma indubbiamente di categoria ampiamente superiore a questa Mini ricarrozzata e rimarchiata.
Concludo dicendo che ho dato un’occhiata anche alla X3 esposta in salone (messa lontana però … chissà perché
) e confrontandola (sempre a livello di interni/allestimenti) con la 3 Touring:
c’è poco da fare, a pari base (come 3er – X3) la versione Suv è sempre meno accurata e più “tirata via” in molti dettagli. Evidentemente il suv acceca molti che, pur di avere il suv a tutti i costi, sono disposti a strapagarlo.
Da parte mia, se del vecchio X1 E84 criticavo certe economie anche sostanziali rispetto alla 3er E91 di provenienza, questa nuova Countrywoman, pardon X1 F48, non la voglio manco in regalo.