A pochi giorni dall'accordo raggiunto con i sindacati spagnoli per l'impianto di Saragozza, il gruppo PSA annuncia nuove produzioni per lo stabilimento acquisito dalla General Motors nel quadro dell'operazione Opel. L'amministratore delegato della Casa di Rüsselsheim, Michael Lohscheller, ha confermato non solo la localizzazione in esclusiva delle attività di assemblaggio della prossima generazione della Corsa in Spagna, ma anche l'arrivo della versione elettrica.
Si parte nel 2019. La Corsa viene attualmente prodotta in due impianti, a Eisenach, in Germania, e, appunto, a Saragozza, sulla base di una piattaforma della General Motors. La prossima generazione sarà invece realizzata su un'architettura sviluppata dal gruppo transalpino a partire dal 2019 con la variante elettrica prevista per l’anno successivo. Tra l'altro, lo stabilimento spagnolo sarà il primo di PSA a produrre in Europa un modello esclusivamente elettrico per i brand Opel e Vauxhall. "È un importante passo avanti per lo stabilimento di Saragozza e segna l'inizio di una nuova era", ha affermato a proposito Lohscheller.
Nuovi investimenti con accordo sindacale. La decisione del gruppo PSA segue di pochi giorni l'importante traguardo dell'intesa con i sindacati per migliorare la competitività dello stabilimento. L'accordo, raggiunto alla fine di gennaio con tre delle cinque organizzazioni sindacali e firmato ieri dopo la ratifica della maggioranza dei lavoratori, ha rappresentato per PSA un "importante prerequisito" per localizzare la produzione della Corsa a Saragozza e varare nuovi investimenti. In tal modo, ha aggiunto Lohscheller, "Saragozza continuerà a svolgere un ruolo importante all'interno della struttura industriale del gruppo PSA". L'intesa, valida per cinque anni, prevede, tra le altre cose, moderazione salariale, correlazione tra bonus e performance aziendali e personali, aumento dell'orario di lavoro, miglioramento dei processi lavorativi e flessibilità operativa.
Primo produttore di auto in Spagna. La chiusura della vertenza sindacale ha quindi consentito a PSA di porre le basi per rafforzare la sua presenza industriale in Spagna. Già oggi il gruppo guidato da Carlos Tavares è il primo produttore nel Paese iberico con oltre 876 mila unità assemblate tra Saragozza, Vigo e Madrid e più di un terzo dell’intera produzione automobilistica nazionale. Sono ben 12 i modelli sfornati dai tre stabilimenti e quasi l’87% della produzione è destinata all'esportazione sui mercati esteri. Il solo complesso produttivo di Saragozza, aperto nel 1982 e da allora capace di produrre quasi 13 milioni di veicoli, impiega, sulla base dei dati del 2017, 5.389 dipendenti. L’anno scorso sono usciti dalle sue catene di montaggio 382.425 veicoli tra Opel Corsa (196.424 unità), Opel Mokka X (68.172 unità), Opel Crossland X (62.885 unità da aprile), Citroën C3 Aircross (37.034 unità da agosto) e Opel Meriva (17.919 unità fino a marzo). Lo stabilimento, che ha registrato un incremento dei volumi produttivi per il quinto anno consecutivo grazie a una crescita del 6%, dovrà ora migliorare ulteriormente le sue performance per contribuire al rilancio della Opel e, ancor di più, al ritorno alla redditività entro il 2020 nel quadro del piano industriale PACE!. Piano che prevede per il 2020 quattro modelli elettrificati per i brand Opel e Vauxhall, tra cui appunto la Corsa, e l’elettrificazione dell’intera gamma della Casa tedesca per il 2024.
Opel ha annunciato l’inizio della produzione della nuova Corsa nel novembre 2019, se pensiamo che è sul mercato dal 2006 con un pesante restyling nel 2014. La base sarà quella della prossima 208 e ci sarà una versione elettrica. Verrà prodotta esclusivamente in Spagna mentre la Mokka II verrà spostata in Germania.
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