Blackblizzard ha scritto:
Chrom ha scritto:
Blackblizzard ha scritto:
Chrom ha scritto:
Una scelta fatta giusto perché aveva perso quasi del tutto quella sua esclusiva raffinatezza motoristica ritrovata oggi dentro i cofani della Giulietta. Certo non quel tipo di raffinatezza, ovviamente... ma neanche i tempi sono più quelli.
esclusiva raffinatezza motoristica? ma se tutti i motori sono condivisi con le auto del gruppo
Anacronistico!
Se questa ideale raffinatezza motoristica la ritrovi dentro i cofani di una Giulietta, con il marchio Alfa Romeo, uno tra quelli posseduti dal Gruppo Fiat, mi sembra anche abbastanza ovvio, oltre che evidente, che anche l'esclusività, di quella raffinatezza motoristica, debba appartenere a quel gruppo... a tutto il gruppo. E non dev'essere altrimenti, al giorno d'oggi.
ah già, dimenticavo che per te Fiat PowerTrain è la massima espressione tecnologica mondiale.
brutta bestia la tifoseria.
Va bene, divaghiamo.
Non l’FPT, casomai il CRF. Ma giusto perché là dentro ci trovi oggi tutto l’automobilismo italiano, a parte quello più strettamente emiliano… e scusate s’è poco.
L’FPT, finora è stata solo l’esecutrice materiale e sviluppatrice di ciò ch’è stato pensato dentro il CRF… all’abbisogna, anche di quello ch’è stato pensato in Ferrari, e a volte perfino viceversa. Non credo con questo di rivelare segreti… e continuate a scusare s’è poco.
Dovremmo essere tutti più orgogliosi di ciò che abbiamo… e un po’ di più per ciò che siamo.
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Sul tifo, e il ragionare da tifoso, metto solo questa semplice riflessione sul tavolo della discussione. Scaturita dalla mia personalissima opinione, ovviamente.
Ho considerato spesso come sia stato molto più critico io, che mi considero un Alfista vero, nel non aver comprato più un’Alfa Romeo da quasi vent’anni in silenzio, che tutti gli pseudo alfisti senz’Alfa impegnati solo a far casino, fino alla denigrazione di quella stessa Alfa, nello stesso lasso di tempo.
Come si suol dire: Amare non vuol dire mai, mi dispiace…
L’Alfa, poi, l’ho sempre considerata un’ideale automobilistico – un ideale automobilistico si tutto italiano, ma non solo – rappresentato da questo marchio e che per molto tempo (e forse anche troppo) non è più riuscito a rappresentarlo, o almeno non tanto da poterlo considerare tale.
Cosi mi sono convinto che se proprio uno vuol restar fedele all’italianità della propria auto, in attesa che quel marchio riesca di nuovo a rappresentare a sufficienza quell’ideale automobilistico, magari si compra una Croma…
ponendosi in fiduciosa attesa finché non gli hanno messo a disposizione una nuova Alfa Romeo capace finalmente di rappresentarlo di nuovo a sufficienza, quell’ideale.
Questo con la 147 non mi accadde, però…