Teknos ha scritto:
Dannatio ha scritto:
Teknos ha scritto:
Finchè riescono a venderla..possono metterla anche a 25mila €.
Il problema è capire se riusciranno a venderla bene quanto la vecchia. Quasi 18mila € sono tanti e la dotazione non è ricchissima (ha tutto quel che serve, ma a quel prezzo mi brucia pagare 500€ il blue&me, 150€ il volante/cambio in pelle e 225€ il kit 5posti)
Cè di buono che almeno ora è disponibile la Trekking (quasi 2mila € in meno) con l'estetica della 4x4 e il traction control che da una mano in molte situazioni.
Ti rispondo io con una buona dose di approssimazione: NO!
sottotitolo: Non la venderanno bene quanto la vecchia, (nonostante sia migliore) perchè il mondo è cambiato....ed il mercato pure.
Appunto, per questo non capisco questa strategia.
Anzi, per quanto mi riguarda, la Panda II poteva rimanere in commercio ancora per un po... era la Punto quella da sostituire.
Avrebbe significato annullare Pomigliano ed i suoi investimenti...... senza contare che se da una parte si critica ( anche giustamente IMHO) che PandaII ha 3 stelle Euroncap ( forse con i nuovi benchmark anche meno) ....ed è arrivata alla frutta sotto tutta una serie di aspetti.
E una volta che rifai la Punto e fai la fine della Peugeot 208 che hanno già sospeso le produzioni per mancanza di vendite?
Ti ritrovi come minimo 2milioni di Esperti Automotive e/o giornalisti e/o CEO dell'ultimo istante che ti accuserebbero COMUNQUE di aver:
a) Sbagliato auto
b) Sbagliato momento
C) Sbagliato mestiere
D) Sbagliato Luogo
E) Sbagliato tutto
Al netto delle battute, siam sempre li sulla dicotomia fra chi sostiene che sarebbe COMUNQUE meglio investire per sfornare modelli nuovi per uscire dalla crisi e chi sostiene che sia meglio stare alla finestra in attesa di tempi migliori.
Io non ho la certezza ne in un senso ne nell'altro, ma CREDO ( credo assolutamente ipotetico) ci siano persone e Team di esperti VERI che stabiliscano a priori quale sia la mossa migliore potendo disporre di numeri e cifre REALI sulle quali basarsi per deliberare una scelta piuttosto che l'altra.
Ciò detto, C'è anche la "terza via" che è quella propugnata da qualcuno ( anche qui dentro) che sostiene come dato di fatto certo ed inconfutabile che tutto questo panegirico sia una mossa strategica studiata a tavolino per eliminare l'Italia come Polo produttivo globale e relegarlo ad una dimensione infinitesimamente più piccola dell'attuale....
Chi avrà ragione lo vedremo relativamente presto.....