Zerstorer ha scritto:
In generale tutta questa nuova generazione di motori esemplifica secondo me molto bene il fatto che il ciclo otto è arrivato da una ventina d'anni buoni alla sua evoluzione massima e che per quanto si affini di qua e di là con pistoni che ormai non hanno più il mantello, pistoni disassati, grafite su ogni cosa che si muove e quant'altro, ormai si parla di singoli punti percentuali. Certo, oggi tutti i costruttori hanno raggiunto un buon livello mentre vent'anni fa non era così.
Io penso che ci sia ancora molto da fare nel settore benzina, sopratutto con l'introduzione dell'iniezione diretta ad alta pressione, cosa che né Fiat né Renault per il momento hanno fatto. Sui diesel c'è ancora molto da fare per arrivare alla combustione diesel vera e non a quella che avviene ora che è un misto da un ciclo otto ed un ciclo diesel...
Certo è che il ciclo di Carnot ammazza tutti gli entusiasmi perché comunque limita pesantemente il rendimento del motore. Sicuramente la parte "facile" dell'aumentare il rendimento del motore è stata fatta, ora viene il difficile perché si deve andare a raccattare percentuali piccole e per farlo bisogna metterci molta tecnologia.
a tenuto conto anche di altri due fattori:
1) Le auto sono sempre più pesanti e tappate da vari dispositivi anti inquinamento e rmuore
2) Le prestazioni di un 1.0 Turbo sono migliori, sopratutto più sfruttabili, di quelle di un 1.6 aspirato e con questo andrebbe fatto il confronto, a parità del resto dell'hardware..