Si, senza superare i 100 km/h ed in pianura, però, col clima spento. Ed appena c'è una salita l'autonomia crolla
https://www.tesla.com/it_IT/modelsSul sito della tesla si può prendere il modello dotato delle batterie più performanti, quella da 100 kw/h. Autonomia teorica, in pianura, 594 km ( ma tesla dice che la reale varia secondo le modalità d'uso).
Basta portare la velocità da 100 a 120 km/h, quella che si terrebbe in autostrada, mettere i cerchi da 21 al posto dei 19, accendere il clima.. e l'autonima teorica scende a 435 km, ovvero già 160 km in meno di quella dichiarata inizialmente, e siamo sempre sulla teorica
Poi nella realtà le cose cambiano completamente. In rete si trova il resoconto di un Lugano-Roma con la Tesla P85d (autonomia dichiarata sopra i 500 km ,distanza Lugano Roma 691 km). Risultato? 3 soste per arrivarci; prima ricarica a Melegnano, seconda ricarica a Modena, terza ricarica ad Arezzo (fatta anche contando di dover tornare da Roma ad Arezzo senza poter ricaricare). Ora, sommando la distanza Roma-Arezzo all'andata Lugano-Roma, siamo sui circa 960 km. La Tesla ha dovuto ricaricare 3 volte per percorrere questa distanza, per un totale di tempi di ricarica di 140 minuti circa, tenendo medie orarie basse.
Con quelle medie i 960 km li fa anche la mia auto, con un tempo per fare il pieno di 5 minuti.
https://attivissimo.blogspot.it/2015/09 ... ge-da.htmlIo non dico nè che l'elettrico non sia il futuro nè che non mi piaccia l'auto elettrica. Dico solo che con le tecnologie attuali delle batterie e delle ricariche un'auto elettrica può essere limitata ad un uso cittadino o poco più (interland), oppure può essere un'ottima auto per chi fa sempre lo stesso percorso di qualche decina di km e si ferma abbstanza per ricaricare.
Ma scordati di poter prendere un'auto elettrica per andare da Bologna a Milano, fermarti li 30 minuti, poi spostarti a Monza, altri 30 minuti, poi andare vicino a como e poi la sera tornare a Bologna. Con un'elettrica non lo fai nè adesso nè fra 5 anni. Se poi invece devi andare da Bologna a Campiglio, o Cortina, con tutto il dislivello da affrontare, il viaggio non lo fai proprio perchè la carica dell'auto non ce la fa a farlo.
Senza contare il problema enorme; l'elettrica ti impone di pianificare le soste con un grosso margine prudenziale; se col tuo diesel o benzina vai in riserva, sai che arrivi al prossimo distributore e riparti, al massimo apsettando 10 minuti se hai davanti due auto a rifornire. Se ci vai con l'elettrica non sai nè se arrivi alla prossima colonnina nè quanto devi aspettare che si liberi nè quanto ti toccherà star li a ricaricare l'auto. Quindi sei obbligato a pensare di fermarti quando la carica arriva attorno al 30%, anche se hai ancora un 100-150 km di autonomia, perchè se arrivi al supercharger e ci sono già attaccate auto o aspetti 40-60 minuti o prosegui per il prossimo, che è quello che farebbero tutti.
Questo ovviamente al netto che se passiamo tutti all'elettrica serve il nucleare ;)