https://www.reuters.com/article/nissan- ... SL3N1YE080Ghosn rimarrà in carcere oltre il periodo di carcerazione preventiva di 21 giorni, nel consiglio di Renault il rappresentante del sindacato di sinistra ne ha chiesto ufficialmente la testa. Ci sono diversi fattori che giocano a sfavore del manager: in Giappone circa il 90% delle persone che vanno a processo vengono condannate e anche nella difficile ipotesi di un’assoluzione ci vorranno almeno 2 anni. Renault non può permettersi tutto questo tempo e sarebbe più facile cercare un accordo con Nissan se Ghosn fosse rimosso da tutti gli incarichi nell’alleanza.
Sono emersi anche comportamenti quantomeno disinvolti da parte di Ghosn riguardo i benefit immobiliari concessi da Nissan. La casa nipponica aveva comprato per l’ex presidente appartamenti di pregio a Parigi, Amsterdam, Tokio, Beirut e Rio de Janeiro che poi Ghosn fittava a prezzi di favore e che avrebbe riscattato una volta andato in pensione. Attualmente Nissan sta cercando di impedire ai familiari di Ghosn di poter accedere all’appartamento di Rio de Janeiro sostenendo che potrebbe essere distrutto materiale incriminante. Che esito penoso per l’uomo che ha salvato la Nissan dal sicuro baratro.
Questi benefits possono sembrare piuttosto curiosi ma nel mondo dei top manager sono la norma. Winterkorn, ex ceo di Vw, si era fatto comprare dall’ azienda una villa a Wolfsburg, un appartamento a Salisburgo (dove Vw non ha nessun ufficio ma dove abita Ferdinand Piëch), una villa a Monaco di Baviera e non contento si fece costruire una villa a Braunschweig (dove in 5 anni si è riunito il consiglio di sorveglianza 3 volte) arredato con una piscina con carpe giapponesi dal modico costo (della piscina) di 300.000 euro.
Jack Welch, leggenda nel mondo affaristico americano in quanto capo di GE negli anni 80 e 90 ( fa venire i brividi pensare che GE è vicina al fallimento) non contento di quasi 10 milioni di dollari di stipendio nei primi anni 90 si fece regalare mega appartamenti a New York per tutta la famiglia (moglie e 5 figli), più per le 2 amanti e per altri 2 figli illegittimi.
Anche Nissan viene attualmente indagata e potrebbe finire sotto processo anche il Rasputin del colpo di stato contro Ghosn Saikawa.
Tutta questa vicenda mette in luce una penosità del sistema capitalistico non da poco. È proprio la benzina di cui si nutrono questi movimenti populistici come i gilet gialli. Si prende come capro espiatorio un pezzo grosso con comportamenti discutibili, si urla e si distrugge poi si cercano soluzioni fuori da ogni logica (compratevi la Panda 1.0
). Purtroppo certi comportamenti prestano il fianco a certe politiche. Vai poi a spiegare a coloro che hanno saccheggiato Parigi che il problema non sono le case di Ghosn oppure che Soros non è dietro alle onde migratorie.