cometa rossa ha scritto:
Mauro, stai parlando di aziende. L'artigiano, che è monodipendente, non fa parte amministrativa, che gliela fa l'ente o il commercialista, non fa domotica, quella te la fa un'azienda di elettricisti ( dal progetto alla relaizzazione dell'impianto), non fa gettate di cemento. L'artigiano ti fa la traccia per spostare una presa, ti butta giù una parete per ricavarne una porta, ti sposta il rubinetto del bagno o ti cambia il sifone. Ma i lavori che nomini sono fatti da aziende, magari piccole, ma aziende (i cui dipendenti fanno si formazione per stare al passo con i tempi)
Scusa, ma hai una visione un po' romantica del mondo artigiano. Il mio più grosso artigiano fattura circa un milione di euro e tra dipendenti diretti e ditte terziste fa lavorare una dozzina di persone come minimo (non ho il conto esatto). Essendo io uno studio molto piccolo (oserei dire artigianale
), il mio più grosso cliente della categoria è giustamente un "piccolo artigiano". Poi ci sono quelli che lavorano in rete e ti fanno un impianto civile partendo da zero (perché magari hanno in tasca anche il diploma di perito elettrotecnico), o quelli che ti ristrutturano una palazzina. Sempre artigiani sono ...
Anzi, ora che mi ci fai pensare, l'unico tra i miei clienti artigiani senza un diploma è proprio quello da 1 milione, che fa esclusivamente finiture edili. Per il resto, il minimo è un diploma di perito edile, ma uno ha addirittura una laurea breve in architettura, non riconosciuta in Italia (ma giustamente se ne fotte, visto che chiamano lui e non le "aziende"
)