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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Coppia dei motori elettrici
MessaggioInviato: gio gen 04, 2007 11:42 pm 
Posto qui, anche se la mia curiosità non è strettamente legata alle automobili. Vorrei sapere se si può ricavare la coppia erogata da un motore elettrico conoscendone potenza e numero di giri (in più, eventualmente, tensione ed assorbimento di corrente). Se questo calcolo non è possibile, esistono metodi per fare almeno una stima approssimativa?
Grazie per le risposte.


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 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: ven gen 05, 2007 11:14 am 
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Iscritto il: ven mar 24, 2006 4:21 pm
Messaggi: 682
dipende da quale tipologia di motore elettrico ti interessa.
Per un motore asincrono esiste questa formula che lega Pm (potenza meccanica) alla coppia:

Pm:2Pgreco x n/ 60 x C
dove chiaramente n è il numero di giri e C la coppia in joule/rad
chiaramente gli asincroni hanno la coppia massima a numero di giri = 0 e cioè è massima allo spunto per decrescere al salire dei giri. Differente è nei sincroni che necessitano di un motore di spinta all'avviamento e la coppia resta costante anche al variare del carico entro un certo numero di giri, scesi sotto un determinato numero di giri il motore si arresta

non sono mai stato abile nel trarre le formule inverse però la coppia dovrebbe risultare da questa :
C: Pm/ 2 pgreco x n/60


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MessaggioInviato: sab gen 06, 2007 11:55 pm 
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Iscritto il: lun giu 19, 2006 8:42 pm
Messaggi: 83
La coppia, il regime di giri e la potenza sono comunque legati da una formula semplice, quando si parla di un albero che gira, sia esso un albero di un motore elettrico, di un mulino o di un turbodiesel.

Potenza = coppia (Nm) X velocità di rotazione (rad/s).

In campo motoristico è tutto uguale. La differenza è nelle unità di misura, perchè in genere la velocità di rotazione del motore si esprime in giri/minuto anzichè in radianti/secondo.
Allora la formula diventa:

Potenza = coppia (Nm) X velocità di rotazione (giri/m) X 0,000142.

La formula inversa è:

Coppia = Potenza / velocità di rotazione / 0,000142

dove intendo che la potenza va divisa sia per il numerino, sia per la velocità di rotazione!

Per il motore, come dice giustamente simonepietro, tutto dipende dal tipo di motore elettrico e da come lo usi.
Però se sai che il tuo motore sta erogando una certa potenza ad un certo regime, allora la coppia è quella data dalla formula sopra.
Dal punto di vista elettrico, la formula è:
Potenza assorbita (W) = tensione (V) X corrente (A)
se sei a tensione continua.
Ma non puoi ricavare queste grandezze dalla conoscenza della potenza di targa del motore: la potenza assorbita dipende dallo sforzo a cui è sottoposto il motore.
Se il motore gira a vuoto, assorbirà molta meno corrente (e quindi molta meno potenza) di quando è sotto carico.
Se il motore è alimentato ma si tiene l'albero fermo, esso non produrrà potenza ma ne assorbirà moltissima, dissipandola tutta nella resistenza degli avvolgimenti interni.
In ogni caso, se il motore produce N watt di potenza all'albero e non lo stai sforzando oltre misura, puoi stimare che esso assorba una potenza elettrica un po' maggiore di N watt... perchè una parte della potenza assorbita va dissipata in perdite. Non saprei quantificare... tipo che assorbe il 20% in più di quanto produce...

Per i motori a corrente alternata la formula della potenza elettrica è simile ma devi usare le tensioni e correnti efficaci (il 220 della rete di casa) e la potenza che ne risulta è quella media. Però in quel caso i conti sono più complicati perchè corrente e tensione sono sfasati... bisognerebbe leggere su un manuale di elettrotecnica.


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 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: dom gen 07, 2007 4:36 pm 
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Iscritto il: ven mar 24, 2006 4:21 pm
Messaggi: 682
chiaramente se si parla di potenza dobbiamo anche specificare se si tratta di un motore monofase o trifase ma sempre abbiamo a che fare con lo sfasamento tra tensione e corrente indicato come fattore di potenza ( purtroppo non il simbolo da aggiungere a cos). la potenza assorbita Pa:
monofase: V1x I1x fattore di potenza
trifase : radice quadrata di 3 x V1x I1 x fattore di potenza. Dove V1 e I1 sono la tensione e corrente di linea.
Per i motori a corrente continua i fattori che determinano la formula della coppia sono più numerosi e complessi:
C= 60 E' Ii /2 pigreco n dove E'Ii è la potenza elettrica che si traforma in potenza meccanica.
oppure vi è un altra formula , quella in funzione del flusso magnetico e corrente Ii dell'avvolgimento indotto e la costante k' di proporzionalità, determinata dal prodotto di questi fattori


Ultima modifica di simonepietro il lun gen 08, 2007 9:50 pm, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: lun gen 08, 2007 9:12 pm 
Stampo e applico. Grazie!

:ok


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