Devonrex ha scritto:
Sono molto, ma molto soddisfatto.
E mi son pure divertito parecchio.
Vabeh; quella è roba che faccio pure io. Più di qualcosa, in casa, in macchina, etc, gira con riparazioni occultate homemade.

Ad esempio, la mia vecchia scrivania stava su perché avevo impilato 2 altoparlanti piccoli e avevo creato una quinta gamba; o sarebbe collassato sotto il peso del tower.

Parlando invece seriamente, il mio portatile principale, un MacBook Pro prima serie del 2006, soffre di un problema congenito: un sensore della temperatura posto vicino gli elementi di alluminio di dissipazione, col tempo, tende a fallire. Ovvero che succede?
C'è questo diodo, con i suoi 2 cavi; il problema è che i cavi, con la relativa guaina, sono a contatto con il dissipatore, che, in momenti di pesante utilizzo, supera agilmente i 100 gradi centigradi. Risultato? Si intacca la guaina, col calore i cavi si espandono, si toccano, fanno cortocircuito, il sistema legge il dato come un'impennata di temperatura (anche se in realtà non è; non c'è resistenza solo perché il sistema è in corto) e, per protezione, interrompe l'alimentazione, facendoti perdere TUTTO ciò su cui stavi lavorando.
Così che ho fatto? L'ho sventrato COMPLETAMENTE, ho trovato il diodo maledetto, l'ho isolato meglio con il SuperAttak resistente al calore, ho aspettato che vetrificasse e ho rimontato il tutto. Dal giorno in cui l'ho fatto, il portatile, neppure dopo 1 giorno intero di rendering con CPU e GPU al 100%, non si è mai più spento per surriscaldamento.

Perché ho fatto tutto ciò? La soluzione di Apple era: cambi la scheda logica. 1.000 Euro. Ciao, ciao, ciao.

Devonrex ha scritto:
il mio papi

Devonrex ha scritto:
più iva

Devonrex ha scritto:
Mi sono messo al banco

Devonrex ha scritto:
mi son avanzate due vitine
