snoekie ha scritto:
(...) secondo Sid Watkins, medico della FIA, Senna non aveva riportato né fratture né altri traumi interni così gravi da comprometterne le funzioni vitali, in pratica se non fosse stato per il tirante della sospensione penetrato nel suo casco attraverso la visiera, se la sarebbe cavata con un gran mal di testa e sarebbe tornato ai box sulle sue gambe...
Questa cosa l'avevo sentita anch'io.... ora, lungi da me l'idea di volerne sapere più dei medici lì presenti, ero e resto molto scettico su questo.
La curva dove Senna uscì di pista era velocissima, da 300 all'ora : non so se lui abbia potuto iniziare a frenare - io credo di no, perché lì l'istinto ti dice prima di sterzare.... - ma poi comunque la monoposto "galleggiava" sulla terra causa velocità : l'impatto, sia pure non dritto come quello di Ratzemberger, fu comunque molto duro, molto secco, e la capacità di sopportazione del corpo umano è molto limitata.
Sono tanto tanto scettico sul fatto che Senna sarebbe potuto tornare ai box con le sue gambe.
Magari sarebbe sopravvissuto : ma forse tetraplegico, o in stato vegetativo.
Può essere che il sia pur mortale pezzo penetrato nella sua visiera abbia impedito al suo collo di rompersi, fungendo da - sia pur di per sé letale - "supporto" alla testa.... non si può dire, ma io ero pessimista dal primo istante in cui vidi l'incidente.
Basti pensare all'incidente del 1999 di Schumacher in Inghilterra : fu conto le gomme, a velocità molto inferiore e dopo un bel tratto di sabbia.... eppure si ruppe una gamba. Con l'osso del collo c'è poco da scherzare....