Dunque, vediamo se più teste lavorano meglio di una.
L'auto in questione è la merendina della suocera, una 1.3 aste e bilancieri del 1994, con catalizzatore e iniezione single point pilotata dalla sonda lambda; utilizzo ultimamente sporadico, circa 100000km all'attivo e un difetto che sta aumentando sempre più. In pratica quando si preme l'acceleratore a caldo, il motore "affoga" per uno-due secondi e poi prende a tirare, la cosa invece non accade se il gas viene premuto lentamente dove per "lentamente" significa passare dal rilascio al tuttogas in 5 secondi, se lo si fa più rapidamente il motore affoga. La cosa non avviene a motore freddo, il questo caso la reattività è normale con "l'affogamento" che si presenta ad un certo punto, con la lancetta temperatura dell'acqua che inizia a muoversi.
La sostituzione delle candele, del filtro aria, la regolazione fine del gioco valvole non hanno sortito effetti, operazioni effettuate circa 2000 km orsono. La mia idea è che la carburazione smagrisca quando si preme il gas, e che il tenore venga recuperato con lentezza; perchè penso a questo? Ecco gli indizi:
a freddo la centralina tiene la miscela grassa, come tutti gli euro1 in fase di riscaldamento; la sonda lambda è ancora fredda per cui non corregge nulla, la carburazione viene fatta "un tanto al chilo" pescando nelle mappature di default, e il motore gira bene.
quando la sonda si scalda e comincia a misurare, la centralina passa in modalità di gestione seguendo il feedback della sonda, che gli dice quanto ingrassare o smagrire, ed è lì che cominciano i problemi;
se a caldo si va al tuttogas rapidamente, l'affogamento non avviene, o meglio, dura molto meno; perchè? Perchè quando si arriva alla farfalla completamente aperta su una euro1, un sensore sulla farfalla stessa dice alla centralina di fregarsene della sonda lambda e di ingrassare la miscela, questo per salvaguardare il cat dalla fusione e il motore da possibili grippaggi, infatti l'affogo dura giusto il tempo di arrivare a tuttogas.
nella guida normale invece, cosa succederebbe? Nel momento in cui accelero, il sensore di pressione differenziale dovrebbe sentire che la farfalla si è aperta dalla minore depressione nei collettori d'aspirazione e quindi dovrebbe aumentare la benzina iniettata, ma questo non succede sino a quando la sonda lambda non informa la centralina dello smagrimento e quest'ultima non corregge la carburazione.
Quindi cosa deduco?
Considerando il comportamento a freddo e nel tuttogas a caldo, mi verrebbe da dire che sia la sonda lambda da cambiare, questo perchè il motore gira bene proprio quando questa sonda non viene "ascoltata".
Considerato il comportamento nella guida normale, mi verrebbe da dire che sia il sensore di pressione differenziale a non andare bene, visto che la centralina prima ascolta lui (è più rapido a sentire la variazione di massa d'aria aspirata) e poi corregge seguendo la sonda lambda; e in questo caso a non funzionare sarebbe il sensore di pressione perchè non si accorge della variazione del gas...
Che ne dite? Ho perso o non considerato qualcosa?